Maledetto il giorno in cui vi ho incontrato

dbassi ha scritto:

Ebbene si, lasciatemi parafrasare il titolo del film di Verdone.
Ero un tranquillo ciclista della domenica.
Credevo che le biciclette andassero cambiate ogni 10 anni o quando la ruggine avesse perforato i tubi.
Ero convinto che un componente andasse sostituito solo quando si piegava.
Il mio concetto di peso della bici era: riesco ad alzarla con un braccio e a caricarla sul portapacchi? Si, e allora va bene.
Le ruote? Se girano nel verso giusto e senza fare tropppo rumore, basta così.
Da quando vi ho conosciuto tutto è cambiato , o meglio, solo una cosa è rimasta come prima
Ero, sono e rimarrò un ciclista della domenica con la mia Trek in alluminio con tripla ultegra, ma per il resto mi sta consumando il fuoco sacro della smania di cambiamento e di alleggerimento.
Ma si, vi perdono nel comune amore per la bici .

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dbassi ha scritto:

Ebbene si, lasciatemi parafrasare il titolo del film di Verdone.
Ero un tranquillo ciclista della domenica.
Credevo che le biciclette andassero cambiate ogni 10 anni o quando la ruggine avesse perforato i tubi.
Ero convinto che un componente andasse sostituito solo quando si piegava.
Il mio concetto di peso della bici era: riesco ad alzarla con un braccio e a caricarla sul portapacchi? Si, e allora va bene.
Le ruote? Se girano nel verso giusto e senza fare tropppo rumore, basta così.
Da quando vi ho conosciuto tutto è cambiato , o meglio, solo una cosa è rimasta come prima
Ero, sono e rimarrò un ciclista della domenica con la mia Trek in alluminio con tripla ultegra, ma per il resto mi sta consumando il fuoco sacro della smania di cambiamento e di alleggerimento.
Ma si, vi perdono nel comune amore per la bici .

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palmer ha scritto:

E' proprio questa l'inconfondibile caratteristica del ciclismo rispetto ad altri sport.
Utilizziamo un mezzo meccanico che la tecnologia migliora in continuazione e la nostra smania è quella di restare al passo con i tempi.
La bicicletta nuova o l'accessorio nuovo ti da una carica e una voglia di pedalare incredibile.
Mettici inoltre l'attuale periodo autunnale dove, tra una pioggia e l'altra, c'è più tempo per leggere le riviste specializzate o far visita al meccanico di fiducia.
Ecco allora che la tentazione di metter mani al portafoglio è fortissima

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dbassi ha scritto:

Ebbene si, lasciatemi parafrasare il titolo del film di Verdone.
Ero un tranquillo ciclista della domenica.
Credevo che le biciclette andassero cambiate ogni 10 anni o quando la ruggine avesse perforato i tubi.
Ero convinto che un componente andasse sostituito solo quando si piegava.
Il mio concetto di peso della bici era: riesco ad alzarla con un braccio e a caricarla sul portapacchi? Si, e allora va bene.
Le ruote? Se girano nel verso giusto e senza fare tropppo rumore, basta così.
Da quando vi ho conosciuto tutto è cambiato , o meglio, solo una cosa è rimasta come prima
Ero, sono e rimarrò un ciclista della domenica con la mia Trek in alluminio con tripla ultegra, ma per il resto mi sta consumando il fuoco sacro della smania di cambiamento e di alleggerimento.
Ma si, vi perdono nel comune amore per la bici .

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