Queste sono le notizie interessantiQuesta mattina stavano asfaltando la discesa dal passo Gardena a Corvara tra il km 7 e il km 9, nonché circa 1 km sul rettilineo d' arrivo.
Non dimentichiamo che se fa caldo ….disseta meno o addirittura diventa imbevibile .A spanne ci arrivi subito, calcola il dislivello compiuto fino a quando non avrai terminato la prima borraccia, es. 2000 m con una Vam a 1000 m/h, quindi 120 minuti, 7200 secondi (il resto del percorso è trascurabile ai fini del calcolo).
L'incremento in secondi dato dalla borraccia in più saranno i 7200 secondi moltiplicati 0,5 kg e divisi per il peso complessivo (es. 65+10 =75 kg), cioè 48 secondi in Z3/Z4. Il tempo per riempire, se non si ha la moglie disponibile al cambio borraccia, è per me circa di 2 minuti, quindi apparentemente converrebbe partire con un carico doppio di borracce o addirittura azzerare completamente i rifornimenti, come visto alla novecolli qualche anno fa, con 4 borracce complessive con portaborracce posteriore da triathlon.
Ma come altri hanno già scritto, partendo con due borracce di cui una sola piena è possibile minimizzare il tempo del pit stop e contemporaneamente viaggiare più leggeri fino all'1%, se ci si riferisce a borracce da 750 ml.
Non bisogna ragionare solo in termini di tempo, ma anche di fatica risparmiata: meglio un minuto speso al pit stop che 1 minuto speso per caricarsi una borraccia in più.
Io partirò sicuramente con una sola borraccia piena da 750 ml, sufficiente per arrivare al secondo Campolongo o anche al Santa Lucia e di lì in poi il meteo e i tempi di percorrenza scandiranno i miei rifornimenti.
Nè più e nè meno di ogni anno. Come mi vesto, dove dormo, quanto bevo, quanto mangio, che tempo farà. Questi sono i cardini. Poi puntualmente arriva qualcuno che più o meno innocentemente chiede se può inserirsi sul percorso e allora scoppia la bagarre. E poi si torna a parlare del meteo, del vestire, del mangiare, dell'alloggio ecc. nell'immediatezza della gara, qualcuno chiede come è l'asfalto e come ogni anno finisce che stanno rifacendo i soliti tornanti giù dal Gardena (ci sarà uno spessore di 50 mt di asfalto lì) poi tutti (o quasi) dicono che vanno lì per divertirsi, per i panorami, per le montagne, per la gente ecc. e dopo la gara non si parla d'altro che del crono che si è fatto, perchè e percome.speriamo che domenica arrivi presto perché questo thread sta diventando surreale
Eh si … i rosiconi che si sentono in dovere di ribadire che lo stesso giro si può fare gratis qualsiasi altro giornoHo dimenticato qualcosa?
No, quello si dice prima e dopo il sorteggio, più o meno fra ottobre e novembre e finisce sempre che Michil Costa è un vampiro.Eh si … i rosiconi che si sentono in dovere di ribadire che lo stesso giro si può fare gratis qualsiasi altro giorno
Da quanto ho visto è peggio, partirò con calma facendomi la prima salita in fondo al gruppone.La risposta la sai tu, visto che il ginocchio è tuo. Se ti scaldi e poi ti fermi è meglio o è peggio?
credo si possa sempre scegliere di partire in fondo..... qiindi vai verso Badia e ritorni, La villa è 1435 mt Badia è 1315, quindi avresti discesa in andata e ritorno in salita (leggera). credo 4+4 km... calcola di arrivare alle 7, aspetterai dai 5 ai 10 minutiDa quanto ho visto è peggio, partirò con calma facendomi la prima salita in fondo al gruppone.
Secondo me è la cosa migliore. Usare la prima mezz'ora di gara, in cui in ogni caso sarai intruppato in mezzo a un mare di gente, per riscaldarti possono comunque essere energie che ti ritrovi più avanti. Ovvio se volessi fare il tempone, non potresti permettertelo.Da quanto ho visto è peggio, partirò con calma facendomi la prima salita in fondo al gruppone.
Da quanto ho visto è peggio, partirò con calma facendomi la prima salita in fondo al gruppone.
E la foto l'hai recuperata lo stesso
Hai mai usato uno zaino idrico? Se dopo 4 ore ti va di bere piscio al gusto plastica puoi fare questa esperienzaQuestione acqua: come mai nessuno in Bdc utilizza gli zainetti idrici? Con uno zainetto da 1,5 litri ed una borraccia, praticamente si farebbe tutta la gara, con il vantaggio di avere la bici, finita la borraccia, completamente scarica.
Perchè bene o male ci sono possibilità di assistenza/ristoro maggiori e uno zaino idrico per quanto compatto ti impedisce di aprire la maglietta in libertà o mettere/togliere mantellina e smanicato senza fermarsi.Questione acqua: come mai nessuno in Bdc utilizza gli zainetti idrici? Con uno zainetto da 1,5 litri ed una borraccia, praticamente si farebbe tutta la gara, con il vantaggio di avere la bici, finita la borraccia, completamente scarica.
Quest'anno conto di non far soste ai ristori per abbeverarmi, vorrei fermarmi solo alla fontana del Giau (comodissima, si fa presto e permette di salire il Giau quanto più leggeri possibile).
Il problema enorme è arrivare comunque ai piedi del Giau con almeno 500 ml di acqua, cosa pressoché impossibile anche partendo con 2 borracce grandi.
Purtroppo non credo di avere la possibilità di farmi passare una borraccia al secondo passaggio di Corvara.
Conviene magari portare la sera prima una 750 ml bella piena in cima al Campolongo, sperando di ritrovarla? Oppure? Voi come vi gestite?
Non ho neanche io nessuno che mi possa passare qualcosa a Corvara.
Dici che va bene come piano? Non ho intenzione di fermami.
Parto con due borracce, poi le riempio in cima al secondo Campolongo. E poi ancora in cima al Giau.
Cosa c’è in cima al Campolongo e al Giau? Una fontana o una zona ristoro?
Nemmeno in mtb chi fa le gare in maniera minimamente seria li usa. Quelli col camelback, sono il prototipo del cicloturista che fa il corto e cionostante viene superato prima del traguardo dai primi 30/40 che fanno il marathon (aka 30/40 km in più per 1000 di dislivello in più).Questione acqua: come mai nessuno in Bdc utilizza gli zainetti idrici?
E che significa che hai la bici completamente scarica finita la borraccia? Se hai il camelback pieno, il peso in più non te lo porti appresso come fosse sulle borracce? Con il fastidio di avere il peso sulle spalle per giunta. E senza contare che i 2kg in più te li porti appresso sin dall'inizio quando non serve averli tutti addosso, anzi, è ovviamente controproducente. In una gara come la Mdd, ipotizzando, anzi assumendo come acclarato, salvo assetati, che ti basta una borraccia 0.500 (a me ne bastava meno) per fare il Sellaronda, vuol dire che ti porti a spasso 1,5 kg di camelback inutilmente. Sono 1800 mt di dislivello con peso portato appresso gratis.Con uno zainetto da 1,5 litri ed una borraccia, praticamente si farebbe tutta la gara, con il vantaggio di avere la bici, finita la borraccia, completamente scarica.
No Davide, ci hai messo parecchio tempo perché hai bevuto poco e ti sei disidratato. Una borraccia almeno ogni ora.io l'anno scorso ho optato per la sosta al ristoro del Colle Santa Lucia
c'è meno gente rispetto al 2° Campolongo e da lì, per me (che ho impiegato parecchio tempo) è stato sufficiente.
io l'anno scorso ho optato per la sosta al ristoro del Colle Santa Lucia
c'è meno gente rispetto al 2° Campolongo e da lì, per me (che ho impiegato parecchio tempo) è stato sufficiente. per voi che andate veloci.......forse è pure meglio
al secondo campolongo arrivi dopo 2:30 h circa se non di piu'. 750 ml in 2.5h sono un po' pochino, non trovi? Se ci metti dentro anche i carbo (70-80 gr/h)....oltre che di liquidi sei corto anche di carbo (a meno che tu non vada da subito di gel....). Ma 5 ore a gel....significa fare la fine di DemoulinA spanne ci arrivi subito, calcola il dislivello compiuto fino a quando non avrai terminato la prima borraccia, es. 2000 m con una Vam a 1000 m/h, quindi 120 minuti, 7200 secondi (il resto del percorso è trascurabile ai fini del calcolo).
L'incremento in secondi dato dalla borraccia in più saranno i 7200 secondi moltiplicati 0,5 kg e divisi per il peso complessivo (es. 65+10 =75 kg), cioè 48 secondi in Z3/Z4. Il tempo per riempire, se non si ha la moglie disponibile al cambio borraccia, è per me circa di 2 minuti, quindi apparentemente converrebbe partire con un carico doppio di borracce o addirittura azzerare completamente i rifornimenti, come visto alla novecolli qualche anno fa, con 4 borracce complessive con portaborracce posteriore da triathlon.
Ma come altri hanno già scritto, partendo con due borracce di cui una sola piena è possibile minimizzare il tempo del pit stop e contemporaneamente viaggiare più leggeri fino all'1%, se ci si riferisce a borracce da 750 ml.
Non bisogna ragionare solo in termini di tempo, ma anche di fatica risparmiata: meglio un minuto speso al pit stop che 1 minuto speso per caricarsi una borraccia in più.
Io partirò sicuramente con una sola borraccia piena da 750 ml, sufficiente per arrivare al secondo Campolongo o anche al Santa Lucia e di lì in poi il meteo e i tempi di percorrenza scandiranno i miei rifornimenti.
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