Vallo a dire a tutti quelli pieni come una botte che vengono beccati al antidoping, a che scopo ? Lo stesso che potrebbe spingere qualcuno a fare ste cagate.
Ma dai viene beccata gente che non fa manco podio, figurati per una MDD
Maratona dles Dolomites 2022 #mdd35
- Creatore Discussione kompromesso
- Data di inizio
Vallo a dire a tutti quelli pieni come una botte che vengono beccati al antidoping, a che scopo ? Lo stesso che potrebbe spingere qualcuno a fare ste cagate.
Ma dai viene beccata gente che non fa manco podio, figurati per una MDD
EliaCozzi
Scalatore
- 2 Marzo 2016
- 6.884
- 6.380
- Bici
- Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
confermo la tua teoria. Se il misuratore è applicato ai pedali (favero assioma per esempio), che ci sia il motorino o meno non cambia la potenza registrata dal powermeter. Cambia invece la potenza applicata alla trasmissione, es 250W dalle gambe + 250W dal motore il powermeter indica sempre 250 (e così viene registrata su strava), ma alla ruota arrivano 500W ... e si va alla grande!
comunque anni fa dopo il famoso video di Cancellara al Fiandre iniziarono i controlli sulle bici, se il prox anno controlleranno le bici dei primi alla mdd vorrà dire che qualche sospetto è arrivato anche al co.
Ma la storia che ha cambiato bici è vera? Se si dopo l’arrivo?
no allora la mia teoria è sbagliata, come faceva notare ser pecora. Io pensavo che i watt misurati fossero quelli di gambe + motore, perché se Watt = forza * velocità, il motore fa aumentare la velocità del pedale senza far aumentare anche la forza applicata al pedale. Da qui l'aumento dei watt, coerente con i watt effettivi con cui è salito, misurati dal favero.
non ci sono prove, solo chiacchiere. Dopo l'arrivo la bici gli viene subito portata via, ma non si vede dal video se poi ne ha un'altra (cosa se ne farebbe di una bici dopo l'arrivo?)
EliaCozzi
Scalatore
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Per pura accademia: se considero i watt come indicatore di "presenza motore", quelli registrati dal garmin sono "puliti" quindi senza motore e quindi guardando solo la potenza non capirà mai se possa esserci un motore elettrico. Il sospetto dovrebbe venire se mi ritrovo indicati 4W/kg (tutti dalle gambe), ma con 1600 di VAM che richiede 5.5W/kg.
I dati oscurati potrebbero appunto mostrare questa incoerenza: VAM troppo elevata per i watt espressi.
Tra il secondo 7 e 9 va a premere palesemente qualcosa sopra la leva.
"EH MA I TASTINI DELL'ELETRONICO1!1!1!" Cit.
Chi conosce sia il meccanico che il DI2 sa benissimo come funziona e che modello è montato sulla bici incriminata. Dunque cosa preme ?
esatto. io pensavo che questo non fosse possibile, ovvero che i watt fossero coerenti con la VAM anche in presenza di motore. Quindi sarebbe stato inutile oscurare i watt. Per me il misuratore di potenza non ce lo aveva proprio
(manubrio integrato e 
Guarda bene la mano, posizione di partenza, poi cambia marcia mettendo il pollice sulla parte in alto interna (fin qui tutto normale), nemmeno un istante dopo con la seconda falange (sempre del pollice) far per scivolare sulla parte anteriore, si vede proprio che il pollice si piega (movimento innaturale a mio avviso, tranne se non avesse il Di2 che così non è).
Io nell’incertezza preparo i popcorn, tanto la MDD rimarrà sua ma son curioso di vederlo in gruppo nelle prossime GF
Io nell’incertezza preparo i popcorn, tanto la MDD rimarrà sua ma son curioso di vederlo in gruppo nelle prossime GF
dopo sto casino non ci torna in gruppo, ma non è qualcosa di cui gioire perché potremmo aver preso tutti un granchio colossale. Solo che ormai la giostra è partita, su strava già è pieno di insulti
Quelli son altri pagliacci, un po’ da frustrati andare a cercarlo per lasciare un commento negativo
La mia seconda MdD dopo l'anno scorso, con un discreto sforzo (pettorale di beneficenza non propriamente economico, e splendido appartamento a Corvara condiviso con la mia nuova compagna). Ne è valsa la pena, ripagati da un weekend stupendo che vissuto da noi in Valpadana senza aria condizionata sarebbe stato un incubo.
Mi presento con meno della metà dell'allenamento dello scorso anno, essendo in un periodo di vita molto costruttivo ma altrettanto complicato. Ho quindi optato per una bella uscita il venerdì con un compagno (primo Valparola da San Cassiano: un sogno) e una semplice passeggiata (in realtà 12 km di montagna!) il sabato con la mia dolce metà. Non riesco a dormire per l'emozione che comunque mi pervade, ma domenica mattina mi sento bene e non lo nascondo ai vari amici incontrati in griglia.
La gara è semplice: non riesco a tenermi, faccio il Sellaronda bello allegro (comunque 7 minuti in più dello scorso anno, un'enormità a parità di peso), ho il grande aiuto della borraccia al volo al passaggio a Corvara, affronto la seconda parte in consapevole amministrazione.
Fare il Giau in 1:00 h non è onorevole ma è quello che posso fare al momento, e comunque con una giornata del genere non avrei mai potuto svoltare per il medio ed arrivare alle 12, non me lo sarei perdonato, piuttosto salivo a piedi (velocità simile, sigh).
La discesa del Giau, come tutte le altre in questa calda edizione, ma questa in particolare, è un'esperienza che mi rimarrà nella vita (l'anno scorso era bagnata e neanche ricordavo le curve, concentrato nel non cadere), tanto che registro il 32° tempo all-time su 14000 pur passando una ventina di persone. Il Falzarego un po' rinvigorito, poi in picchiata verso il traguardo con discreti parziali anche sul Mur del Giat.
Alla fine 6h04', peccato avere perso la seconda griglia ma 4 minuti non li potevo togliere neanche a spinta, quindi zero recriminazioni.
L'unico rimpianto dopo un weekend del genere è la consapevolezza che sarà difficile riprodurlo uguale, sia per la difficoltà nell'iscriversi sia per il clima
Mi presento con meno della metà dell'allenamento dello scorso anno, essendo in un periodo di vita molto costruttivo ma altrettanto complicato. Ho quindi optato per una bella uscita il venerdì con un compagno (primo Valparola da San Cassiano: un sogno) e una semplice passeggiata (in realtà 12 km di montagna!) il sabato con la mia dolce metà. Non riesco a dormire per l'emozione che comunque mi pervade, ma domenica mattina mi sento bene e non lo nascondo ai vari amici incontrati in griglia.
La gara è semplice: non riesco a tenermi, faccio il Sellaronda bello allegro (comunque 7 minuti in più dello scorso anno, un'enormità a parità di peso), ho il grande aiuto della borraccia al volo al passaggio a Corvara, affronto la seconda parte in consapevole amministrazione.
Fare il Giau in 1:00 h non è onorevole ma è quello che posso fare al momento, e comunque con una giornata del genere non avrei mai potuto svoltare per il medio ed arrivare alle 12, non me lo sarei perdonato, piuttosto salivo a piedi (velocità simile, sigh).
La discesa del Giau, come tutte le altre in questa calda edizione, ma questa in particolare, è un'esperienza che mi rimarrà nella vita (l'anno scorso era bagnata e neanche ricordavo le curve, concentrato nel non cadere), tanto che registro il 32° tempo all-time su 14000 pur passando una ventina di persone. Il Falzarego un po' rinvigorito, poi in picchiata verso il traguardo con discreti parziali anche sul Mur del Giat.
Alla fine 6h04', peccato avere perso la seconda griglia ma 4 minuti non li potevo togliere neanche a spinta, quindi zero recriminazioni.
L'unico rimpianto dopo un weekend del genere è la consapevolezza che sarà difficile riprodurlo uguale, sia per la difficoltà nell'iscriversi sia per il clima
Ma come scendevi dal ValparolaLa mia seconda MdD dopo l'anno scorso, con un discreto sforzo (pettorale di beneficenza non propriamente economico, e splendido appartamento a Corvara condiviso con la mia nuova compagna). Ne è valsa la pena, ripagati da un weekend stupendo che vissuto da noi in Valpadana senza aria condizionata sarebbe stato un incubo.
Mi presento con meno della metà dell'allenamento dello scorso anno, essendo in un periodo di vita molto costruttivo ma altrettanto complicato. Ho quindi optato per una bella uscita il venerdì con un compagno (primo Valparola da San Cassiano: un sogno) e una semplice passeggiata (in realtà 12 km di montagna!) il sabato con la mia dolce metà. Non riesco a dormire per l'emozione che comunque mi pervade, ma domenica mattina mi sento bene e non lo nascondo ai vari amici incontrati in griglia.
La gara è semplice: non riesco a tenermi, faccio il Sellaronda bello allegro (comunque 7 minuti in più dello scorso anno, un'enormità a parità di peso), ho il grande aiuto della borraccia al volo al passaggio a Corvara, affronto la seconda parte in consapevole amministrazione.
Fare il Giau in 1:00 h non è onorevole ma è quello che posso fare al momento, e comunque con una giornata del genere non avrei mai potuto svoltare per il medio ed arrivare alle 12, non me lo sarei perdonato, piuttosto salivo a piedi (velocità simile, sigh).
La discesa del Giau, come tutte le altre in questa calda edizione, ma questa in particolare, è un'esperienza che mi rimarrà nella vita (l'anno scorso era bagnata e neanche ricordavo le curve, concentrato nel non cadere), tanto che registro il 32° tempo all-time su 14000 pur passando una ventina di persone. Il Falzarego un po' rinvigorito, poi in picchiata verso il traguardo con discreti parziali anche sul Mur del Giat.
Alla fine 6h04', peccato avere perso la seconda griglia ma 4 minuti non li potevo togliere neanche a spinta, quindi zero recriminazioni.
L'unico rimpianto dopo un weekend del genere è la consapevolezza che sarà difficile riprodurlo uguale, sia per la difficoltà nell'iscriversi sia per il clima
A parte tutto complimenti e piacere di esserci conosciuti di persona a fine gara
Come dicevo ieri mattina. Il là al tritacarne mediatico è partito e ormai lui resterà quello che ha usato il motorino alla MdD anche qualora (probabile) non si scoprisse mai.
A spinta no, ma magari col motorino......
No, il misuratore probabilmente non lo aveva. Se avesse oscurato i dati, come vado dicendo da ieri, la potenza non si vedrebbe, nemmeno quella stimata. Ci sarebbe una lineetta al posto del numero, come per la FC.
Quindi delle 2 l'una:
1) non aveva il misuratore (magari sulla bici principale ha avuto un problema last minute e ha usato il muletto di qui la bici diversa dalla Sportful);
2) aveva il misuratore, ma non collegato al Garmin col quale ha scaricato su Strava, e per vedere la potenza nel mentre, aveva un altro Garmin il cui file non ha scaricato su Strava. Ovviamente il doppio Garmin, quello per Strava, era in tasca.
Per complottisti e macchiavellisti vari, questa seconda ipotesi ha indubbio fascino.
Buongiorno , stavo ragionando se per i prossimi anni mi convenga fare pacchetto Hotel +pettorale indicativamente la spesa a quanto ammonta poi se uno ha persone al seguito come funziona?
discorso più articolato che è stato oggetto di N discussioni. Se puoi fare una vacanza ritengo che il pacchetto sia la soluzione migliore. I prezzi e le strutture le pubblica Holimites a ridosso dell’apertura della vendita dei pacchetti. L’accompagnatore ovviamente paga circa 130-140 euro meno del partecipante (prezzo pettorale). La vendita apre all’incirca a metà ottobre, vendendo prima i pacchetti da 7gg poi da 6, 5, 4. Ovviamente chi acquista prima ha più scelta, le date di arrivo partenza le scegli tu.
Comunque solo per aggiungere alla discussione è relativamente facile anche togliere (o modificare a piacimento) potenza prima di caricarla su Strava.