Ad oggi dalla ZA l'unico che ha dimostrato di saper brillare nel ciclismo "che conta" è stato solo Vine...in tanti anni di ZA.
Quest'anno il livello era senz'altro elevato, molto elevato...ma, ciò detto, "a numeri" il tedesco che corre nella
continental sono sostanzialmente "in linea" con Gaffuri per certi versi....ed è li che corre nella continental, mica sta correndo per vincere il giro d'italia (non ancora almeno).
Vergallito credo sia il secondo, dopo Vine, ad aver raccolto qualche buon risultato...ma finora l'ha fatto su gare "minori". Domani avrà una ghiotta occasione, e si confronterà su un terreno (sulla carta) a lui congeniale con avversari di prima (primissima) fascia.
Dall'altro lato, Senni (che era ex prof "world tour", con alle spalle un passato nel ciclismo giovanile senza ombra di dubbio di rilievo) ha dimostrato che nelle gare (amatoriali) impegnative di fare letteralmente un altro sport (non cè stato Gaffuri che tenesse al confronto), pur magari prendendo l'allenamento in modo "molto meno estremo" di quanto non facciano Gaffuri e Schiffer.
Il tanto criticato Remco è passato prof senza nemmeno sapere cos'era un Powermeter e al primo anno nel world tour a 19anni ha vinto la san sebastian. Ok, parliamo di uno dei pochi eletti del gruppo, ma evidenzia come talvolta (il più delle volte) il talento (o comunque il "professionista") emerge con più probabilità dalla trafila "tradizionale" e che le cose in un certo senso avvengono meglio se si verificano "più naturalmente" (banalmente
Jason Osborne se lo sono andati a prendere dal canottaggio senza tanti complimenti e senza dover passare per la ZA)