Va detto che un tennista, un golfista e similia, campa sui premi dei tornei, quindi tutto o quasi si concentra lì.
Froome prende anche xmilioni di euro dal suo datore di lavoro....e così fanno tutti quelli delle squadre che partecipano al Tour e ai GT. Ovvio a decrescere in base al loro valore e al loro ruolo.
Federer, sponsor personali a parte, o vince o non becca nulla. Quintana credo sia ben pagato dalla Movistar e quest'anno ha vinto la Tirreno e basta (mi pare).
Rimaniamo al ciclismo, ogni sport ha le sue peculiarità.
Per me lo spettacolo si ottiene solo con un disegno oculato dei percorsi. Trovo assurdo eliminare radioline, pm, ridurre le squadre (e quindi rendere elitario il ciclismo, perchè meno gregari=meno stipendiati). Con lo stesso ragionamento bisognerebbe togliere l'11v, i comandi sul manubrio, le
ruote carbon alto profilo....non si torna indietro nella tecnologia in nessuno sport.
Non gli si può dare una bici cancello da 10 kg, inguidabile, così che in salita fan più fatica, in discesa vince solo il funambolo ecc.
Fintanto che avranno sufficiente seguito (che poi a cascata porta i soldi) sceglieranno i percorsi in base a chi paga....quando non sarà più così, sceglieranno i percorsi su criterio tecnico, quindi meno volate, più tappe stile classica dall'esito imprevedibile, più arrivi in salita ovunque sia, tappe meno lunghe e più tirate e cose del genere.