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<blockquote data-quote="Lumi" data-source="post: 7458264" data-attributes="member: 148816"><p>Assolutamente no, l'attrito è dato dallo sfregamento di due superfici a contatto premute una contro l'altra, o al limite da sfere che rotolano sulle piste (attrito volvente), presuppone sempre un contatto tra superfici. La viscosità invece rallenta il movimento per via dell'aderenza del grasso alle superfici in movimento, che però non entrano in contatto fra loro (è proprio il concetto di lubrificazione). L'attrito porta a una resistenza che è proporzionale alla velocità di rotazione, mentre la viscosità varia in modo non lineare con la velocità di rotazione, tanto che alle alte velocità di fatto è trascurabile, anche se da fermo sembra essere la forza prevalente.</p><p></p><p>E' una differenza fondamentale, e che risponde alla tua domanda iniziale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Lumi, post: 7458264, member: 148816"] Assolutamente no, l'attrito è dato dallo sfregamento di due superfici a contatto premute una contro l'altra, o al limite da sfere che rotolano sulle piste (attrito volvente), presuppone sempre un contatto tra superfici. La viscosità invece rallenta il movimento per via dell'aderenza del grasso alle superfici in movimento, che però non entrano in contatto fra loro (è proprio il concetto di lubrificazione). L'attrito porta a una resistenza che è proporzionale alla velocità di rotazione, mentre la viscosità varia in modo non lineare con la velocità di rotazione, tanto che alle alte velocità di fatto è trascurabile, anche se da fermo sembra essere la forza prevalente. E' una differenza fondamentale, e che risponde alla tua domanda iniziale. [/QUOTE]
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