Monitorare La Condizione

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Guest
questo lavoro lo si può fare anche con un misuratore di potenza polar o è troppo impreciso e c'è bisogno di strumenti tipo PT e/o SRM?
è solo un giocattolino?!
parziale:offtopic: : se io voglio testarmi su una salita regolare o fare esercizi di F&O si deve x forza usare srm o pt xkè sono più precisi, oppure x questo tipo di lavoro il polar è sufficiente? in fondo a me nn interessa un numero fine a se stesso, ma la ripetibilità dello stesso.:offtopic:
l'errore è ripetibile e quindi potrebbe andare bene ma imho +/- 10% è troppo.
L'srm è da prendere in considerazione solo in versione professionale sempre imho.

Per testare la condizione con un misuratore di potenza non ci sarebbe nemmeno bisogno di una salita regolare... ;-)
 

Johan

Apprendista Cronoman
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l'errore è ripetibile e quindi potrebbe andare bene ma imho +/- 10% è troppo.
L'srm è da prendere in considerazione solo in versione professionale sempre imho.

Per testare la condizione con un misuratore di potenza non ci sarebbe nemmeno bisogno di una salita regolare... ;-)

l'importante x me è che ripeta lo stesso errore sempre. se mi dice che ho 500 watt son contento, anche se poi sono 450 o 550... l'mportante che poi con il passare del tempo l'errore sia sempre nella misura del 10% e nn venga condizionato da fattori esterni (usura catena, sporcizia catena, ecc...) e diventi 15-20%...

ora però siamo OT de brutto
 
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Guest
l'importante x me è che ripeta lo stesso errore sempre. se mi dice che ho 500 watt son contento, anche se poi sono 450 o 550... l'mportante che poi con il passare del tempo l'errore sia sempre nella misura del 10% e nn venga condizionato da fattori esterni (usura catena, sporcizia catena, ecc...) e diventi 15-20%...

ora però siamo OT de brutto
da quello che mi dicono e leggo pare che sia ripetibile. Io non l'ho provato e sinceramente non ci metto la mano sul fuoco. Non ti nego comunque che ho i miei dubi al riguardo.
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
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esiste una comparativa PT SRM POLAR ma in italiano?

tutta colpa di emanuele che dopo il test parlando di F&O mi ha insinuato il tarlo, e ora ha già scavato nei meandri del mio cervellino
 
Io penso che sia utile monitorare tutti i dati disponibili, ci si crea il proprio data base e in funzione di quello (e delle sensazioni che conosciamo bene) si può capire come stiamo.
Un test di un giorno, secondo me, lascia il tempo che trova proprio perchè di un giorno e influenzabile da troppe variabili; in primis quella emotiva.
Strumenti? Polar cs600 :asd:
 

Furbetto

Apprendista Scalatore
27 Gennaio 2006
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Dil solito, quando torno dal giro devo farmi sostenere dall'ingresso sino alla doccia. Se arrivo al bagno con le mie gambe, sono migliorato! :smile:

A parte gli scherzi, credo dipenda tutto dalla "precisione" con cui si vogliono valutare i cambiamenti.
E' ovvio che, proprio perchè più si và sul fino, più fanno differenza fattori anche lievi, tipo i tubolari + o - gonfi, a certi livelli servono strumenti precisi e condizioni similiari.

A me, basta la sensazione.. al termine dei miei giri, per tornare a casa, ho una salita piuttosto ripida, di circa 1 km.
Il mio riferimento sulla condizione è come mi sento su quella salita.
Certo che è un dato misurato "a palmi", ma per me è già significativo, ovviamente valutato in base al giro fatto.
o-o
 

danpao

Gregario
14 Gennaio 2005
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Pensa che io misuro il recupero da come faccio le scale...
Perchè al lavoro ne faccio un sacco.

Cavoli! Anch'io. o-o
Appena dopo l'allenamento capisco se ho caricato poco o troppo. :wacko:
Il giorno dopo se ho recuperato o meno.
Poi ci sono tutte le sfumature: se rieco a farne due alla volta, quanto fiatone ho alla fine, ecc.
 

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