Comunque questa estate penso che te la sei cavata la voglia di Amiata! Ciao Daniele
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Monte Amiata
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Comunque questa estate penso che te la sei cavata la voglia di Amiata! Ciao Daniele
Fosse per me, ci passerei molti più week-end. Purtroppo vivendo lontano e concentrando tutto in pochi week-end me la son goduta a sprazzi.
Comunque meglio di niente, ciao Fabio
Anche io quest'anno sono riuscito a fare un paio di giorni sull'Amiata, il primo giorno (14 agosto) scalato da Arcidosso passando da Aiole fino a Vetta, poi risceso a Santa Fiora e risalito da Abbadia S.Salvatore sempre fino a vetta per un totale di circa 2000d+, giornata magnifica con un ottima temperatura e 2 gran belle salite, mentre il 2° giorno sempre da Arcidosso mi sono diretto ad Abbadia e sono risalito da lì , poi avevo il pranzetto dagli zii e son dovuto rientrare... cmq l'Amiata una volta scalato ti entra nel cuore, tra catsagni faggeta e rocce vulcaniche ti senti veramente immerso nella natura, prossimo anno voglio provare il lato Castel del Piano che ho solo disceso lo scorso anno ma che mi ha dato l'impressione di essere leggermente più duro di Aiole...!
PS: W l'Amiata
PS: W l'Amiata
Bravissimi voi tutti che riuscite a fare l'aiole in salita, io tribolo a farla in discesa :D
Vi leggo da tempo con interesse visto che ho casa abbastanza vicina all'amiata e quest'anno per la prima volta sono riuscito a salire in vetta dalla parte più facile ovviamente (quaranta).
Volevo solo segnalare visto che è stata tirata in ballo che la strada per Monticello è interrotta per le auto ma in bici si passa i tutta tranquillità, ci sono passato più volte l'ultima l'altro ieri.
Un saluto.
Inviato dal mio ASUS_Z010D utilizzando Tapatalk
Vi leggo da tempo con interesse visto che ho casa abbastanza vicina all'amiata e quest'anno per la prima volta sono riuscito a salire in vetta dalla parte più facile ovviamente (quaranta).
Volevo solo segnalare visto che è stata tirata in ballo che la strada per Monticello è interrotta per le auto ma in bici si passa i tutta tranquillità, ci sono passato più volte l'ultima l'altro ieri.
Un saluto.
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Cavolo a saperlo non avrei allungato tornando indietro su quella salita che ho descritto nel post. Il bello è che quando ho visto la strada interrotta ho parlato con una postina e mi ha detto di proseguire per Paganico e risalire da quel versante, gli ho chiesto se era salita e m'ha detto "no...solo qualche curva!!!"
Piano piano inizio a digerirla, anche quest'anno l'ho fatta un paio di volte; secondo me il versante più duro è quello di Santa Fiora (la faggia), mentre i più belli almeno per me sono Seggiano e Abbadia.
Anche io quest'anno sono riuscito a fare un paio di giorni sull'Amiata, il primo giorno (14 agosto) scalato da Arcidosso passando da Aiole fino a Vetta, poi risceso a Santa Fiora e risalito da Abbadia S.Salvatore sempre fino a vetta per un totale di circa 2000d+, giornata magnifica con un ottima temperatura e 2 gran belle salite, mentre il 2° giorno sempre da Arcidosso mi sono diretto ad Abbadia e sono risalito da lì , poi avevo il pranzetto dagli zii e son dovuto rientrare... cmq l'Amiata una volta scalato ti entra nel cuore, tra catsagni faggeta e rocce vulcaniche ti senti veramente immerso nella natura, prossimo anno voglio provare il lato Castel del Piano che ho solo disceso lo scorso anno ma che mi ha dato l'impressione di essere leggermente più duro di Aiole...!
PS: W l'Amiata
Le Aiole son dure, ma anche Castel del Piano non scherza.
E finalmente con il lockdown alle spalle son riuscito a tornare sulla montagna a me più familiare, l'Amiata; prima volta in vetta e approfittando di una giornata senza impegni ho deciso di provare "mezzo brevetto", sono salito e risceso per 3 versanti, Abbadia, Bagnolo (Santa Fiora) e Aiole (Arcidosso); il manto stradale è messo bene, quello del Bagnolo che nel 2019 era messo davvero male è stato riasfaltato. Purtroppo la pioggia dei giorni scorsi ha sporcato le strade.
Ho notato con piacere che quest'anno ci sono molti più ciclisti, ovviamente è anche merito dell'e-bike. Che fosse la volta buona che parte il turismo in bici anche all'Amiata?
Ho notato con piacere che quest'anno ci sono molti più ciclisti, ovviamente è anche merito dell'e-bike. Che fosse la volta buona che parte il turismo in bici anche all'Amiata?
Scusate, ma il brevetto dell'Amiata di preciso com'è?
Cioè esiste una partenza in un luogo ufficiale, una sequenza corretta delle salite ecc.?
Grazie a chi mi sa' dare qualche info
Cioè esiste una partenza in un luogo ufficiale, una sequenza corretta delle salite ecc.?
Grazie a chi mi sa' dare qualche info
Qua ci sono un pò di info.....
BREVETTO AMIATA
Essendo originario della zona (il mio paese è a una 40ina di km) avevo fatto decine di volte i vari versanti dell’Amiata, il brevetto mi ha sempre attratto ma non avevo mai azzardato, stavolta invece mi sono deciso e l’ho fatto. Macchina lasciata in vetta, perché nonostante gli oltre 6000d+ si parte in discesa; partenza alle 6:30 verso Abbadia e via in direzione Vivo d’Orcia per affrontare come 1º versante Pescina-Vetta Amiata, salita lunga circa 12km ma pedalabile, in cima primo ristoro; nel brevetto si riescende sempre da dove si è appena saliti, quindi discesa verso Pescina, purtroppo prendo una buca, mi salta la borraccia e cadendo a terra si rompe, quindi la 2º salita (versante di Castel del Piano) l’ho fatta senz’acqua; questo versante lo considero il secondo dei 6 per durezza, mai regolare e sempre impegnativo fino al Prato delle Macinaie. Al 2º passaggio in Vetta prendo un gatorade che avevo in macchina e diventa la mia borraccia. È la giornata degli imprevisti, all’inizio della 3º salita (Aiole- Arcidosso), strada chiusa per incendio di un trattore; ho chiesto per favore di farmi passare e per fortuna mi hanno fatto salire (e riscendere ), questo per me è il versante più duro, la salita inizia prima del paese di Arcidosso per poi proseguire nella parte più dura lunga 6,5km, gli altri sono più pedalabili. Finite qui le paripezie? Manco per sogno, dalla 3º discesa ha iniziato a piovere quindi 4º e 5º salita sotto il diluvio. All’inizio della 4º salita (versante Santa Fiora - Bagnolo) mi fermo sotto un porticato per ripararmi dal diluvio, chiamo l’ammiraglia mia moglie chiedendogli se mi porta in Vetta un cambio perché sono zuppo; il 5º versante Piancastagnaio è il più lungo ma tranne un tratto è tutto pedalabile, ho preso acqua dal primo metro fino in cima. Inizia l’ultima discesa, e nel trasferimento Piancastagnaio-Abbadia il tempo migliora fino a spuntare un timido sole; la tanta acqua presa mi inceppa il Garmin che tutt’ora non mi funziona ma il brevetto sudato e bagnato l’ho conquistato; ho acquistato anche la maglia celebrativa .
Non avevo mai fatto 10h e 48min di bici, per percorrere 201,6 km e 6342d+, l’attività è durata 12 ore comprensive di pause e cambio abbigliamento.
Durante la giornata ho mangiato 120g di riso, 4 panini filadelphia e marmellata, 2 barrette, 5 gel, 3 coca cola, 7 borracce d’acqua, 1 gatorade, 1 borraccia di sali e una crostatina (ricciolina tipica della zona) e caffè nell’unica sosta al bar. Durante il percorso ho anche incontrato un leprotto, un cinghialino e non so quanti scoiattoli
Se siete della zona o volete provare una giornata bella è dura ve lo consiglio, l’Amiata è pubblicizzata molto meno di quello che vale.
Essendo originario della zona (il mio paese è a una 40ina di km) avevo fatto decine di volte i vari versanti dell’Amiata, il brevetto mi ha sempre attratto ma non avevo mai azzardato, stavolta invece mi sono deciso e l’ho fatto. Macchina lasciata in vetta, perché nonostante gli oltre 6000d+ si parte in discesa; partenza alle 6:30 verso Abbadia e via in direzione Vivo d’Orcia per affrontare come 1º versante Pescina-Vetta Amiata, salita lunga circa 12km ma pedalabile, in cima primo ristoro; nel brevetto si riescende sempre da dove si è appena saliti, quindi discesa verso Pescina, purtroppo prendo una buca, mi salta la borraccia e cadendo a terra si rompe, quindi la 2º salita (versante di Castel del Piano) l’ho fatta senz’acqua; questo versante lo considero il secondo dei 6 per durezza, mai regolare e sempre impegnativo fino al Prato delle Macinaie. Al 2º passaggio in Vetta prendo un gatorade che avevo in macchina e diventa la mia borraccia. È la giornata degli imprevisti, all’inizio della 3º salita (Aiole- Arcidosso), strada chiusa per incendio di un trattore; ho chiesto per favore di farmi passare e per fortuna mi hanno fatto salire (e riscendere ), questo per me è il versante più duro, la salita inizia prima del paese di Arcidosso per poi proseguire nella parte più dura lunga 6,5km, gli altri sono più pedalabili. Finite qui le paripezie? Manco per sogno, dalla 3º discesa ha iniziato a piovere quindi 4º e 5º salita sotto il diluvio. All’inizio della 4º salita (versante Santa Fiora - Bagnolo) mi fermo sotto un porticato per ripararmi dal diluvio, chiamo l’ammiraglia mia moglie chiedendogli se mi porta in Vetta un cambio perché sono zuppo; il 5º versante Piancastagnaio è il più lungo ma tranne un tratto è tutto pedalabile, ho preso acqua dal primo metro fino in cima. Inizia l’ultima discesa, e nel trasferimento Piancastagnaio-Abbadia il tempo migliora fino a spuntare un timido sole; la tanta acqua presa mi inceppa il Garmin che tutt’ora non mi funziona ma il brevetto sudato e bagnato l’ho conquistato; ho acquistato anche la maglia celebrativa .
Non avevo mai fatto 10h e 48min di bici, per percorrere 201,6 km e 6342d+, l’attività è durata 12 ore comprensive di pause e cambio abbigliamento.
Durante la giornata ho mangiato 120g di riso, 4 panini filadelphia e marmellata, 2 barrette, 5 gel, 3 coca cola, 7 borracce d’acqua, 1 gatorade, 1 borraccia di sali e una crostatina (ricciolina tipica della zona) e caffè nell’unica sosta al bar. Durante il percorso ho anche incontrato un leprotto, un cinghialino e non so quanti scoiattoli
Se siete della zona o volete provare una giornata bella è dura ve lo consiglio, l’Amiata è pubblicizzata molto meno di quello che vale.
Complimenti deve esser davvero un impresa, poi con la "sorpresa" maltempo diventa davvero tosta
Anche quest'anno ho fatto il ferragosto in Amiata e per festeggiare bene, l'ho risalito 3 volte (mezzo brevetto
, scherzo) , il primo partendo da Arcidosso Aiole, poi da Santafiora Bagnolo che non avevo mai fatto ed è davvero impegnativo e poi da Abbadia San Salvatore per un totale di 85km per 2750d+Un bel modo di passare il ferragosto
Prossimo anno probabilmente tento il brevetto
Ciao e complimenti. Anche io, essendo vicino al M.Amiata, ci stavo proprio pensando in questi giorni. Ma i versanti da risalire, non sono 6?? Curiosità, con che rapporti lo hai fatto? Grazie.
Ciao, confermo 6 versanti, ma non sottovalutare gli spostamenti, sopratutto quello tra Pescina e Abbadia, nel mezzo c’è il Vivo d’Orcia che è una salita bella tosta. Come rapporti ho 52/36 - 11/30
Complimenti deve esser davvero un impresa, poi con la "sorpresa" maltempo diventa davvero tosta
Anche quest'anno ho fatto il ferragosto in Amiata e per festeggiare bene, l'ho risalito 3 volte (mezzo brevetto
Un bel modo di passare il ferragosto
Prossimo anno probabilmente tento il brevetto
Prova, ne vale la pena
Anch'io ho la casa dei miei genitori vicino all'Amiata,quest'anno mi sono ritagliato 3/4 giorni per pedalare tra la Val D'orcia e il Monte,ha ragione @danieletesta79 ...pedalare per quelle strade e' molto bello...
La prossima settimana sarò in ferie in Maremma, quindi un Mare - Vetta - Mare ci sta; come km sono più o meno gli stessi del brevetto, ma non saranno mai 6300d+;
Io insieme ad un mio amico abbiamo fatto Castiglion D'orcia vetta passando dal Vivo e rientrati da Abbadia Campiglia...poi..io in solitaria ...sabato...partenza sempre da Castiglione D'orcia...Vivo D'orcia..ho fatto l'anello Amiata,Castel del piano,arcidosso,santafiora,piancastagnaio..abbadia..campiglia e rientrato...TUTTO MOLTO BELLO
Molto bello...poco traffico..il dislivello sui 1600