Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
Nuova Pinarello Dogma F
Testo
<blockquote data-quote="albertissimo" data-source="post: 6992432" data-attributes="member: 11010"><p>Le Tue motivazioni, o forse è meglio dire, considerazione sono di alto livello.</p><p>Chiunque di noi pedala su bici "sovradimensionate" in termini prestazionali rispetto alle nostre capacità.</p><p>Chi più e chi meno.</p><p>Non sto qui a spiegare e/o a giustificare il piacere di possedere di una bici di alta o altissima gamma.</p><p>Quindi lungi da me (così come ho fatto nei precedenti post) censurare chi può o chi vuole (i due concetti sono diversi) acquistare una bici dal prezzo estremamente elevato.</p><p>Tuttavia mi permetto di osservare che la bici (oltre ad essere un bell'oggetto ed anche uno status) è anche e soprattutto un mezzo.</p><p>E se quel mezzo non è adeguato alle nostre capacità risulta dannoso.</p><p>Una bici racing ha geometrie non per tutti e dietro ci sono studi costosissimi (se così vogliamo credere) che richiedono determinate quote e capacità fisiche.</p><p>Un facile esempio: tutti i ciclisti professionisti, elite ed under 23 in genere non hanno spessori sotto il manubrio (o pochissimi).</p><p>Poi si vedono amatori con gli stessi telai ed un numero incommensurabile di spessori.</p><p>O se non li hanno, non riescono a stare in presa bassa.</p><p>Con la conseguenza che molti scendono dai passi con le mani sulle leve alte dei freni.</p><p>ORRORE.</p><p>Altro esempio che mi viene è quello relativo alla guarnitura.</p><p>Sempre professionisti, elite ed under usano la tradizionale e le forze che sviluppano deformano il telaio in un certo modo.</p><p>Chi ha potenze inferiori non lo deforma al meglio oppure non lo deforma per niente.</p><p>Lo stesso esempio che facevo con gli sci da gara usati dagli sciatori della domenica.</p><p>In sostanza il mio personalissimo ragionamento è che ogni mezzo ha un suo impiego ed un suo utilizzatore tipo.</p><p>Piegando l'utilizzatore al mezzo non rendiamo un buon servizio al mezzo (e ce ne faremo una ragione) ma soprattutto non renderemo un buon servizio all'utilizzatore (non finale), il chè non è cosa buona e giusta.</p><p>E concludo.</p><p>L'importante è essere consapevoli di queste dinamiche.</p><p>Tutto il resto, non conta ovvero è relativo.</p><p>Compratevi quello che volete ma siate consapevoli.</p><p>Perchè la mancanza di consapevolezza, quella sì che è un problema serio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="albertissimo, post: 6992432, member: 11010"] Le Tue motivazioni, o forse è meglio dire, considerazione sono di alto livello. Chiunque di noi pedala su bici "sovradimensionate" in termini prestazionali rispetto alle nostre capacità. Chi più e chi meno. Non sto qui a spiegare e/o a giustificare il piacere di possedere di una bici di alta o altissima gamma. Quindi lungi da me (così come ho fatto nei precedenti post) censurare chi può o chi vuole (i due concetti sono diversi) acquistare una bici dal prezzo estremamente elevato. Tuttavia mi permetto di osservare che la bici (oltre ad essere un bell'oggetto ed anche uno status) è anche e soprattutto un mezzo. E se quel mezzo non è adeguato alle nostre capacità risulta dannoso. Una bici racing ha geometrie non per tutti e dietro ci sono studi costosissimi (se così vogliamo credere) che richiedono determinate quote e capacità fisiche. Un facile esempio: tutti i ciclisti professionisti, elite ed under 23 in genere non hanno spessori sotto il manubrio (o pochissimi). Poi si vedono amatori con gli stessi telai ed un numero incommensurabile di spessori. O se non li hanno, non riescono a stare in presa bassa. Con la conseguenza che molti scendono dai passi con le mani sulle leve alte dei freni. ORRORE. Altro esempio che mi viene è quello relativo alla guarnitura. Sempre professionisti, elite ed under usano la tradizionale e le forze che sviluppano deformano il telaio in un certo modo. Chi ha potenze inferiori non lo deforma al meglio oppure non lo deforma per niente. Lo stesso esempio che facevo con gli sci da gara usati dagli sciatori della domenica. In sostanza il mio personalissimo ragionamento è che ogni mezzo ha un suo impiego ed un suo utilizzatore tipo. Piegando l'utilizzatore al mezzo non rendiamo un buon servizio al mezzo (e ce ne faremo una ragione) ma soprattutto non renderemo un buon servizio all'utilizzatore (non finale), il chè non è cosa buona e giusta. E concludo. L'importante è essere consapevoli di queste dinamiche. Tutto il resto, non conta ovvero è relativo. Compratevi quello che volete ma siate consapevoli. Perchè la mancanza di consapevolezza, quella sì che è un problema serio. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
Nuova Pinarello Dogma F
Alto
Basso