in teoria un ottima idea
nella pratica , per la maggior parte delle società significherà una domenica libera da gare , affidando ai DS l'onere, seppur piacevole, di un allenamento domenicale.
Purtroppo il panorama delle società (e delle loro disponibilità economiche)è oltremodo variegato, e non tutte riescono a rispondere a queste esigenze. In Liguria, per esempio, il dedicarsi alla pista è un utopia, mentre per quanto riguarda le altre discipline si obbliga società ed atleti a munirsi di atrtezzatura supplementare, non desiderata e tantomeno prevista.
Io sono DS di una squadra di Giovanissimi, e mio figlio, corre da esordiente in un altra società, noi abbiamo vissuto questa novità della"seconda domenica" come un intralcio.
siamo società che corrono su strada, organizzate fra mille difficoltà per questa specialità, i nostri ragazzi non sopportano la mtb, e sopratutto fanno , sinora, questo sport per divertirsi. Come possiamo imporgli di fare una cosa diversa da quella per cui si sono iscritti?
Se la federazione ritiene giusto questo , con cui ripeto che in teoria concordo, allora che si organizzi e muova il culo e sopratutto apra il portafogli per creare strutture dedicate ai giovani ed al loro sviluppo, anzichè spendere in cazzate, mega ingaggi, party e feste danzanti, e manifestazioni inutili come Cartoons on the bike
A Genova trovi un campo di calcio ogni 50 metri, mentre per il ciclismo per allenare i ragazzini o ti affidi alla buona volontà di tanti genitori che "coprono" i percorsi su strada, o altrimenti li alleni nei giardinetti.
Mi pare l'ennesima dimostrazione di come la mano destra non sappia cio che fa la sinistra
per quanto riguarda il profilo da 25 mm sono d'accordo fino ai giovanissimi, dagli esordienti in poi lascerei libere le società, con questo profilo si tagliano fuori una montagna di ottime
ruote anche in alluminio (R0per esempio) con profili intorno ai 30 mm,
Dimenticavo una cosa importante: se la federazione ha tanto a cuore i valori sportivi, di uguaglianza dei materiali, e della multidisciplina, potrebbe perintanto adoperarsi in modo da evitare che ad una gara di esordienti (ieri) facciano PAGARE 5 EURI PER posizionarsi sull'ultimo km
ho visto gare di tutti i tipi, ma non ho mai pagato una lira, e tantomeno mi verrebbe in mente di chiederne quando le organizziamo noi, veramente ridicolo.
aggiungiamo a questo che un altra invenzione della federazione per quanto riguarda i giovanissimi è quella di abolire i premi agli atleti, e di premiare solo la società. togliendo cosi il piu forte dgli stimoli per i ragazzi (che non dimentichiamoci, sono BAMBINI da 6 a 11 ani), quello della medaglia o della coppetta
sono pressochè disgustato.
una federazione dovrebbe investire sui giovani, non farli scappare