Però c'è anche chi si appassiona a queste cose. Secondo me è sempre meglio avere più scelta, che non averlaChe è più quello che ho fatto col misuratore di potenza ed Intervals.icu...
Però c'è anche chi si appassiona a queste cose. Secondo me è sempre meglio avere più scelta, che non averlaChe è più quello che ho fatto col misuratore di potenza ed Intervals.icu...
Assolutamente si, io parlo per me.Però c'è anche chi si appassiona a queste cose. Secondo me è sempre meglio avere più scelta, che non averla
Infatti, secondo me è bello che le aziende ci provino a mettere fuori cose nuove e a volte anche strane, poi c'è la selezione naturale del mercato, alcune cose che sembrano assurde hanno trovato una loro nicchia (ad es, le gabbie maggiorate) mentre altre sono state inesorabilmente bocciate dal mercatoPerò c'è anche chi si appassiona a queste cose. Secondo me è sempre meglio avere più scelta, che non averla
l'importante è che ce la lascino , questa scelta : se non ho capito male , quando si investono cifre molto importanti , va da sé che alla fine non ti lascino l'alternativa per ammortizzare i costi e guadagnarci , piuttosto che mantenere due linee sul mercato .....Però c'è anche chi si appassiona a queste cose. Secondo me è sempre meglio avere più scelta, che non averla
Invece del guanto bionico, io mi accontenterei che Campagnolo proponesse i pulsanti di cambiata da inserire sotto il nastro manubrio,
visto che dalla nascita dei suoi gruppi elettronici (nel 2012-2013...) non li ha mai aggiunti. Pulsanti senza fili utilizzabili da tutti i gruppi elettronici con sensori Ant+, alla stessa maniera di come i pulsanti Mode sui comandi interagiscono con i ciclocomputer,
quindi anche le 11 velocità V3 e le 12 velocità V4, non solo l'ultimo Super Record Wireless.
Sarebbe anche auspicabile aumentare il numero di pulsanti/bottoni (fino a 4?) dedicati alle funzioni relative ai ciclocomputer:
luci, campanello, scorrimento delle pagine, start/stop del tempo su giro e qualcos'altro che sicuramente verrà in futuro.
I 2 bottoni attuali del SR Wireless sono insufficienti.
Passare da 11 a 12 velocita' con un aggiornamento software mi sembra difficile. Tra le altre cose non vedo perche' Campagnolo dovrebbe spendersi per invogliare il consumatore a _non_ comprare un gruppo nuovo.Poi, per provare a far risalire le vendite (anche dell'usato) o almeno la diffusione dei suoi gruppi elettronici, Campagnolo potrebbe diffondere un aggiornamento dei software, anche a pagamento, per far passare le 11 velocità alle 12 velocità, con la sostituzione, naturalmente, di pignoni e catena (nel caso anche delle corone). Oppure, se proprio non si può fare l'aggiornamento, potrebbe rendere compatibili le interfacce e batterie V4 con i comandi e i cambi V3, sempre nell'intenzione di trasformare le 11 veloocità in 12.
Ant+ e’ tutt’altro che morto e sepolto, consuma meno del BT ed è usato dai maggiori produttori di smart device (Garmin in primis) per la trasmissione dei dati con priorita’ sul BT. Infatti ad esempio i dati “avanzati” dei PM, con le dinamiche di ciclismo, viaggiano solo su ant+, mentre su BT viaggiano solo dati basici (la potenza). Credo, ma di questo non sono sicuro, che anche i sensori radar vadano solo su BT. I produttori di smart phone e PC per motivi che non conosco non hanno mai implementato Ant+, ma se fai uno smartwatch senza ant+ hai parecchi limiti (come sa chi ha un apple watch)ANT+ e' uno standard morto e sepolto (per fortuna). Che ci siano degli strascichi di sopravvivenza sui componenti gia' compatibili, ok. Che Campagnolo si metta a fare qualcosa di nuovo e scelga il protocollo ANT+ la vedo difficile.
Invece sicuramente un pulsante che attivi un segnale sonoro sul ciclocomputer sarebbe auspicabile, facile da implementare apertamente in modo da essere compatibile con i vari brand, e farebbe rientrare molti ciclisti nella legalita'.
Passare da 11 a 12 velocita' con un aggiornamento software mi sembra difficile. Tra le altre cose non vedo perche' Campagnolo dovrebbe spendersi per invogliare il consumatore a _non_ comprare un gruppo nuovo.
Ant+ lo supporta (o meglio supportava) solo Garmin perché se lo è comprato Garmin. È uno standard proprietario loro, che non viene più sviluppato da anni. Ha dei vantaggi rispetto ai vecchi protocolli bluetooth, non ne ha nessuno da quando bluetooth ha introdotto lo standard 4.0 (ormai oltre 10 anni) che include comunicazioni ad altissima efficienza in caso di basso traffico dati (come.un pm). Ovvio che entrambi i device bluetooth in questione devono supportare questo standard, ossia essere ragionevolmente recenti. Una richiesta comunque meno assurda che supportare ant+.Ant+ e’ tutt’altro che morto e sepolto, consuma meno del BT ed è usato dai maggiori produttori di smart device (Garmin in primis) per la trasmissione dei dati con priorita’ sul BT. Infatti ad esempio i dati “avanzati” dei PM, con le dinamiche di ciclismo, viaggiano solo su ant+, mentre su BT viaggiano solo dati basici (la potenza). Credo, ma di questo non sono sicuro, che anche i sensori radar vadano solo su BT. I produttori di smart phone e PC per motivi che non conosco non hanno mai implementato Ant+, ma se fai uno smartwatch senza ant+ hai parecchi limiti (come sa chi ha un apple watch)
Boh, a me sembra che anche i dispositivi piu’ recenti preferiscano supportare i profili ant+ esistenti che andare su BT, vedi il pm favero per pedali spd. Garmin fa il mercato in questo caso.Ant+ lo supporta (o meglio supportava) solo Garmin perché se lo è comprato Garmin. È uno standard proprietario loro, che non viene più sviluppato da anni. Ha dei vantaggi rispetto ai vecchi protocolli bluetooth, non ne ha nessuno da quando bluetooth ha introdotto lo standard 4.0 (ormai oltre 10 anni) che include comunicazioni ad altissima efficienza in caso di basso traffico dati (come.un pm). Ovvio che entrambi i device bluetooth in questione devono supportare questo standard, ossia essere ragionevolmente recenti. Una richiesta comunque meno assurda che supportare ant+.
Ant+ è destinato a scomparire.
La parola chiave la hai detto tu. Garmin fa il mercato. Garmin era un'azienda che faceva dispositivi GPS per auto. Quando sono arrivati gli smartphone, hanno capito che stavano per chiudere. A questo punto Kao e Cliff Pemble, che poi' e' diventato CEO, hanno fatto la scommessa della vita ed hanno puntato sui dispositivi per lo sport, iniziando ovviamente dal golf, visto che comunque poveri non erano. Di fatto si sono ritrovati una gallina dalle uova d'oro, perche' era un settore privo di hitech competitivo. A quel punto hanno pensato bene di recintare il loro monopolio con standard di comunicazione proprietari, protocolli improbabili, formati di dati di cui non si sentiva il bisogno. L'acquisizione del protocollo casareccio di comunicazione ANT+ fa parte del momento di massimo delirio di onnipotenza, poi ridimensionatosi. Questo metodo ha funzionato, di fatto quando le stesse aziende ben piu' competitive (Apple, Google, Samsung etc) che gli avevano rotto le uova nel paniere del GPS sono arrivate al settore smartwatch/sport etc, Garmin e' rimasta comunque ben a galla, visto che appunto rende impossible agli utenti l'interoperabilita'. Io ad esempio ho una fascia cardio Garmin pagata oltre 100 euro, ma senza lo smartwatch Garmin non ha altre funzionalita' se non darti il battito. Ed il motivo non e' certo che il bluetooth non possa trasferire i dati, il rateo dati del bluetooth in modalita' Low Energy e' 50 volte quello dell'ANT+ in modalita' 'advanced bursting' (che consuma di piu'). Il motivo e' che Garmin non vuole che gli utenti escano dal loro ecosistema. Le limitazioni degli smartwach Apple rispetto a quelli Garmin, sono dovute a questo, e non c'e' modo che la cosa cambi visto che entrambe le societa' hanno come priorita' la conservazione del loro ecosistema. Apple ha meno bug pero'.Boh, a me sembra che anche i dispositivi piu’ recenti preferiscano supportare i profili ant+ esistenti che andare su BT, vedi il pm favero per pedali spd. Garmin fa il mercato in questo caso.
Dall'analisi si direbbe che tu sia alquanto addentro la tematica.. detto da profano ovviamenteLa parola chiave la hai detto tu. Garmin fa il mercato. Garmin era un'azienda che faceva dispositivi GPS per auto. Quando sono arrivati gli smartphone, hanno capito che stavano per chiudere. A questo punto Kao e Cliff Pemble, che poi' e' diventato CEO, hanno fatto la scommessa della vita ed hanno puntato sui dispositivi per lo sport, iniziando ovviamente dal golf, visto che comunque poveri non erano. Di fatto si sono ritrovati una gallina dalle uova d'oro, perche' era un settore privo di hitech competitivo. A quel punto hanno pensato bene di recintare il loro monopolio con standard di comunicazione proprietari, protocolli improbabili, formati di dati di cui non si sentiva il bisogno. L'acquisizione del protocollo casareccio di comunicazione ANT+ fa parte del momento di massimo delirio di onnipotenza, poi ridimensionatosi. Questo metodo ha funzionato, di fatto quando le stesse aziende ben piu' competitive (Apple, Google, Samsung etc) che gli avevano rotto le uova nel paniere del GPS sono arrivate al settore smartwatch/sport etc, Garmin e' rimasta comunque ben a galla, visto che appunto rende impossible agli utenti l'interoperabilita'. Io ad esempio ho una fascia cardio Garmin pagata oltre 100 euro, ma senza lo smartwatch Garmin non ha altre funzionalita' se non darti il battito. Ed il motivo non e' certo che il bluetooth non possa trasferire i dati, il rateo dati del bluetooth in modalita' Low Energy e' 50 volte quello dell'ANT+ in modalita' 'advanced bursting' (che consuma di piu'). Il motivo e' che Garmin non vuole che gli utenti escano dal loro ecosistema. Le limitazioni degli smartwach Apple rispetto a quelli Garmin, sono dovute a questo, e non c'e' modo che la cosa cambi visto che entrambe le societa' hanno come priorita' la conservazione del loro ecosistema. Apple ha meno bug pero'.
Comunque mi hai fatto venire la curiosita', casomai avessero ripreso lo sviluppo e sono andato a vedere. Il forum di sviluppatori ANT+ e' solo un cimitero di spam di messaggi di incontri, non c'e' neanche un moderatore che li rimuova. Magari potremmo prestargliene uno da bdc-mag. Il sito ufficiale di ANT+ riporta la lista dei dispositivi che supportano lo standard: Samsung, Sony, HTC, Sharp, FUJITSU. Ce ne saranno molti altri, ma questi sono dati come i principali. Ora, sono tutte aziende che andavano forte 12-15 anni fa nel mercato smartphone, per poi uscirne del tutto o quasi eccetto Samsung. HTC in particolare ha smesso le operazioni nel 2016, lasciando solo un piccolo ramo per la realta' virtuale. Cio' mi fa pensare che la lista non e' stata aggiornata da 10 anni. Samsung, l'unica che ha realmente supportato ANT+ per qualche anno (anche se comunque il driver non era preinsallato, per dire quanto ci tenevano), e che verosimilmente ha ricevuto soldi da Garmin per questo, sono 5 anni che non produce dispositivi ANT+. Il driver Android dello standard non viene piu' aggiornato.
Insomma, non ci crede piu' neanche Garmin, ma in linea con la politica aziendale, rende comunque una rottura di scatole agli utenti fare a meno dei suoi dispositivi e dei suoi standard. Come faccia ad avere oltre 40mld di capitalizzazione e 1.5mld annui di profitti netti un'azienda dalle capacita' industriali inferiori ai competitori ed apertamente anti-user, per me resta un mistero. Ed il loro CEO Pebble, pertanto, un genio.
Beh, se tutti gli sportivi sono come i ciclisti che spendono quasi 1000€ ogni due anni per avere il top dei loro device, si capisce come facciano a continuare a fare profitto.La parola chiave la hai detto tu. Garmin fa il mercato. Garmin era un'azienda che faceva dispositivi GPS per auto. Quando sono arrivati gli smartphone, hanno capito che stavano per chiudere. A questo punto Kao e Cliff Pemble, che poi' e' diventato CEO, hanno fatto la scommessa della vita ed hanno puntato sui dispositivi per lo sport, iniziando ovviamente dal golf, visto che comunque poveri non erano. Di fatto si sono ritrovati una gallina dalle uova d'oro, perche' era un settore privo di hitech competitivo. A quel punto hanno pensato bene di recintare il loro monopolio con standard di comunicazione proprietari, protocolli improbabili, formati di dati di cui non si sentiva il bisogno. L'acquisizione del protocollo casareccio di comunicazione ANT+ fa parte del momento di massimo delirio di onnipotenza, poi ridimensionatosi. Questo metodo ha funzionato, di fatto quando le stesse aziende ben piu' competitive (Apple, Google, Samsung etc) che gli avevano rotto le uova nel paniere del GPS sono arrivate al settore smartwatch/sport etc, Garmin e' rimasta comunque ben a galla, visto che appunto rende impossible agli utenti l'interoperabilita'. Io ad esempio ho una fascia cardio Garmin pagata oltre 100 euro, ma senza lo smartwatch Garmin non ha altre funzionalita' se non darti il battito. Ed il motivo non e' certo che il bluetooth non possa trasferire i dati, il rateo dati del bluetooth in modalita' Low Energy e' 50 volte quello dell'ANT+ in modalita' 'advanced bursting' (che consuma di piu'). Il motivo e' che Garmin non vuole che gli utenti escano dal loro ecosistema. Le limitazioni degli smartwach Apple rispetto a quelli Garmin, sono dovute a questo, e non c'e' modo che la cosa cambi visto che entrambe le societa' hanno come priorita' la conservazione del loro ecosistema. Apple ha meno bug pero'.
Comunque mi hai fatto venire la curiosita', casomai avessero ripreso lo sviluppo e sono andato a vedere. Il forum di sviluppatori ANT+ e' solo un cimitero di spam di messaggi di incontri, non c'e' neanche un moderatore che li rimuova. Magari potremmo prestargliene uno da bdc-mag. Il sito ufficiale di ANT+ riporta la lista dei dispositivi che supportano lo standard: Samsung, Sony, HTC, Sharp, FUJITSU. Ce ne saranno molti altri, ma questi sono dati come i principali. Ora, sono tutte aziende che andavano forte 12-15 anni fa nel mercato smartphone, per poi uscirne del tutto o quasi eccetto Samsung. HTC in particolare ha smesso le operazioni nel 2016, lasciando solo un piccolo ramo per la realta' virtuale. Cio' mi fa pensare che la lista non e' stata aggiornata da 10 anni. Samsung, l'unica che ha realmente supportato ANT+ per qualche anno (anche se comunque il driver non era preinsallato, per dire quanto ci tenevano), e che verosimilmente ha ricevuto soldi da Garmin per questo, sono 5 anni che non produce dispositivi ANT+. Il driver Android dello standard non viene piu' aggiornato.
Insomma, non ci crede piu' neanche Garmin, ma in linea con la politica aziendale, rende comunque una rottura di scatole agli utenti fare a meno dei suoi dispositivi e dei suoi standard. Come faccia ad avere oltre 40mld di capitalizzazione e 1.5mld annui di profitti netti un'azienda dalle capacita' industriali inferiori ai competitori ed apertamente anti-user, per me resta un mistero. Ed il loro CEO Pebble, pertanto, un genio.
Non conoscevo questa storia, grazie.La parola chiave la hai detto tu. Garmin fa il mercato. Garmin era un'azienda che faceva dispositivi GPS per auto. Quando sono arrivati gli smartphone, hanno capito che stavano per chiudere. A questo punto Kao e Cliff Pemble, che poi' e' diventato CEO, hanno fatto la scommessa della vita ed hanno puntato sui dispositivi per lo sport, iniziando ovviamente dal golf, visto che comunque poveri non erano. Di fatto si sono ritrovati una gallina dalle uova d'oro, perche' era un settore privo di hitech competitivo. A quel punto hanno pensato bene di recintare il loro monopolio con standard di comunicazione proprietari, protocolli improbabili, formati di dati di cui non si sentiva il bisogno. L'acquisizione del protocollo casareccio di comunicazione ANT+ fa parte del momento di massimo delirio di onnipotenza, poi ridimensionatosi. Questo metodo ha funzionato, di fatto quando le stesse aziende ben piu' competitive (Apple, Google, Samsung etc) che gli avevano rotto le uova nel paniere del GPS sono arrivate al settore smartwatch/sport etc, Garmin e' rimasta comunque ben a galla, visto che appunto rende impossible agli utenti l'interoperabilita'. Io ad esempio ho una fascia cardio Garmin pagata oltre 100 euro, ma senza lo smartwatch Garmin non ha altre funzionalita' se non darti il battito. Ed il motivo non e' certo che il bluetooth non possa trasferire i dati, il rateo dati del bluetooth in modalita' Low Energy e' 50 volte quello dell'ANT+ in modalita' 'advanced bursting' (che consuma di piu'). Il motivo e' che Garmin non vuole che gli utenti escano dal loro ecosistema. Le limitazioni degli smartwach Apple rispetto a quelli Garmin, sono dovute a questo, e non c'e' modo che la cosa cambi visto che entrambe le societa' hanno come priorita' la conservazione del loro ecosistema. Apple ha meno bug pero'.
Comunque mi hai fatto venire la curiosita', casomai avessero ripreso lo sviluppo e sono andato a vedere. Il forum di sviluppatori ANT+ e' solo un cimitero di spam di messaggi di incontri, non c'e' neanche un moderatore che li rimuova. Magari potremmo prestargliene uno da bdc-mag. Il sito ufficiale di ANT+ riporta la lista dei dispositivi che supportano lo standard: Samsung, Sony, HTC, Sharp, FUJITSU. Ce ne saranno molti altri, ma questi sono dati come i principali. Ora, sono tutte aziende che andavano forte 12-15 anni fa nel mercato smartphone, per poi uscirne del tutto o quasi eccetto Samsung. HTC in particolare ha smesso le operazioni nel 2016, lasciando solo un piccolo ramo per la realta' virtuale. Cio' mi fa pensare che la lista non e' stata aggiornata da 10 anni. Samsung, l'unica che ha realmente supportato ANT+ per qualche anno (anche se comunque il driver non era preinsallato, per dire quanto ci tenevano), e che verosimilmente ha ricevuto soldi da Garmin per questo, sono 5 anni che non produce dispositivi ANT+. Il driver Android dello standard non viene piu' aggiornato.
Insomma, non ci crede piu' neanche Garmin, ma in linea con la politica aziendale, rende comunque una rottura di scatole agli utenti fare a meno dei suoi dispositivi e dei suoi standard. Come faccia ad avere oltre 40mld di capitalizzazione e 1.5mld annui di profitti netti un'azienda dalle capacita' industriali inferiori ai competitori ed apertamente anti-user, per me resta un mistero. Ed il loro CEO Pebble, pertanto, un genio.
nel campo della nautica propone ottimi strumenti ma a livello di desiderabilità e diffusione credo sia ancora sotto B&G e Raymarine i quali sono anche piu' diffusi come primo montaggio sul nuovo.Non conoscevo questa storia, grazie.
Sicuramente Garmin ha un ottimo mamagement, mi risulta che sia molto forte anche nel campo dell’aviazione e forse della nautica, il fatto è che è cresciuta e ha surclassato tutti i competitor con cui si è trovata a che fare, e ora tiene testa a Apple nel campo degli smartwatch specializzati per lo sport e dei dispositivi sportivi in generale.
Credo che abbia fatto della specializzazione il suo vero punto di forza, contro la proposta di altri di un dispositivo universale per tutti gli usi, buono per tutto ma di fatto non ottimo per nulla.
Personalmente ho da poco sostituito il mio vecchio orologio garmin con un apple watch, ma solo perche’ non corro piu’ e mi interessa piu’ l’integrazione con lo smartphone, se corressi tornerei a Garmin, e sulla bici non c’e’ nulla che mi convinga a sostituire io mio Edge con uno smartphone, o a cambiare marca.
Forse quindi Ant+ è superato tecnicamente da altre soluzioni, ma fino a che c’e’ Garmin cG3Xredo che restera’.
Sarebbe anche auspicabile aumentare il numero di pulsanti/bottoni (fino a 4?) dedicati alle funzioni relative ai ciclocomputer:
campanello,
io sono in attesa di un device cinese, pagato 1/5 di un garmin, e se confermerà le attese, Garmin a me non mi vedrà più.La parola chiave la hai detto tu. Garmin fa il mercato. Garmin era un'azienda che faceva dispositivi GPS per auto. Quando sono arrivati gli smartphone, hanno capito che stavano per chiudere. A questo punto Kao e Cliff Pemble, che poi' e' diventato CEO, hanno fatto la scommessa della vita ed hanno puntato sui dispositivi per lo sport, iniziando ovviamente dal golf, visto che comunque poveri non erano. Di fatto si sono ritrovati una gallina dalle uova d'oro, perche' era un settore privo di hitech competitivo. A quel punto hanno pensato bene di recintare il loro monopolio con standard di comunicazione proprietari, protocolli improbabili, formati di dati di cui non si sentiva il bisogno. L'acquisizione del protocollo casareccio di comunicazione ANT+ fa parte del momento di massimo delirio di onnipotenza, poi ridimensionatosi. Questo metodo ha funzionato, di fatto quando le stesse aziende ben piu' competitive (Apple, Google, Samsung etc) che gli avevano rotto le uova nel paniere del GPS sono arrivate al settore smartwatch/sport etc, Garmin e' rimasta comunque ben a galla, visto che appunto rende impossible agli utenti l'interoperabilita'. Io ad esempio ho una fascia cardio Garmin pagata oltre 100 euro, ma senza lo smartwatch Garmin non ha altre funzionalita' se non darti il battito. Ed il motivo non e' certo che il bluetooth non possa trasferire i dati, il rateo dati del bluetooth in modalita' Low Energy e' 50 volte quello dell'ANT+ in modalita' 'advanced bursting' (che consuma di piu'). Il motivo e' che Garmin non vuole che gli utenti escano dal loro ecosistema. Le limitazioni degli smartwach Apple rispetto a quelli Garmin, sono dovute a questo, e non c'e' modo che la cosa cambi visto che entrambe le societa' hanno come priorita' la conservazione del loro ecosistema. Apple ha meno bug pero'.
Comunque mi hai fatto venire la curiosita', casomai avessero ripreso lo sviluppo e sono andato a vedere. Il forum di sviluppatori ANT+ e' solo un cimitero di spam di messaggi di incontri, non c'e' neanche un moderatore che li rimuova. Magari potremmo prestargliene uno da bdc-mag. Il sito ufficiale di ANT+ riporta la lista dei dispositivi che supportano lo standard: Samsung, Sony, HTC, Sharp, FUJITSU. Ce ne saranno molti altri, ma questi sono dati come i principali. Ora, sono tutte aziende che andavano forte 12-15 anni fa nel mercato smartphone, per poi uscirne del tutto o quasi eccetto Samsung. HTC in particolare ha smesso le operazioni nel 2016, lasciando solo un piccolo ramo per la realta' virtuale. Cio' mi fa pensare che la lista non e' stata aggiornata da 10 anni. Samsung, l'unica che ha realmente supportato ANT+ per qualche anno (anche se comunque il driver non era preinsallato, per dire quanto ci tenevano), e che verosimilmente ha ricevuto soldi da Garmin per questo, sono 5 anni che non produce dispositivi ANT+. Il driver Android dello standard non viene piu' aggiornato.
Insomma, non ci crede piu' neanche Garmin, ma in linea con la politica aziendale, rende comunque una rottura di scatole agli utenti fare a meno dei suoi dispositivi e dei suoi standard. Come faccia ad avere oltre 40mld di capitalizzazione e 1.5mld annui di profitti netti un'azienda dalle capacita' industriali inferiori ai competitori ed apertamente anti-user, per me resta un mistero. Ed il loro CEO Pebble, pertanto, un genio.
Scusa aggiungo una domanda: come mai favero o altri produttori di pm (non dico garmin) non implememtano le dinamiche di ciclismo su bt ma solo su ant+?Ant+ lo supporta (o meglio supportava) solo Garmin perché se lo è comprato Garmin. È uno standard proprietario loro, che non viene più sviluppato da anni. Ha dei vantaggi rispetto ai vecchi protocolli bluetooth, non ne ha nessuno da quando bluetooth ha introdotto lo standard 4.0 (ormai oltre 10 anni) che include comunicazioni ad altissima efficienza in caso di basso traffico dati (come.un pm). Ovvio che entrambi i device bluetooth in questione devono supportare questo standard, ossia essere ragionevolmente recenti. Una richiesta comunque meno assurda che supportare ant+.
Ant+ è destinato a scomparire.
ANT+ e' uno standard morto e sepolto (per fortuna). Che ci siano degli strascichi di sopravvivenza sui componenti gia' compatibili, ok. Che Campagnolo si metta a fare qualcosa di nuovo e scelga il protocollo ANT+ la vedo difficile.
Passare da 11 a 12 velocita' con un aggiornamento software mi sembra difficile. Tra le altre cose non vedo perche' Campagnolo dovrebbe spendersi per invogliare il consumatore a _non_ comprare un gruppo nuovo.
nella nautica fanno pena, sono solo belli i displaynel campo della nautica propone ottimi strumenti ma a livello di desiderabilità e diffusione credo sia ancora sotto B&G e Raymarine i quali sono anche piu' diffusi come primo montaggio sul nuovo.