Le leggi ci sono, sono troppe e il contenzioso ci sguazza. Non avete idea di quante infrazioni gravi vengano annullate. Inutile fare controlli....E senza quello è un circo
Le leggi ci sono, sono troppe e il contenzioso ci sguazza. Non avete idea di quante infrazioni gravi vengano annullate. Inutile fare controlli....E senza quello è un circo
Si si i Solex e i Mosquito, se ne vede ancora qualcuno in giro!!! Il problema delle multe è che chi è ricco se ne frega.....io se prendo 200€ di multa mi scazza eccome e per questo cerco di rispettare i limiti e se la prendo dichiaro che guidavo perché non posso permettermi di non farlo e pagare di più ma chi ha uno stipendio da decine di migliaia di euro se ne frega, non dichiara, paga e punti salvi....ed è anche questo che non ho mai concepito...hai messo i punti sulla patente ma se pago sono salvi.....io avrei messo il fermo amministrativo del mezzo se non dichiari il conducente....., Commisurare le multevin base al reddito anche.Io sono ancora più vecchio...ai miei tempi i ciclo-motori (quello erano nell'antichità: biciclette cui era montato un piccolo motore a scoppio sulla ruota anteriore) si guidavano a 14 anni senza patente, targa, assicurazione, bollo e casco. Qualche giorno fa ho seguito in macchina una bici elettrica che andava a 50 kmh. In un paio di km non ha fatto neanche mezza pedalata partendo dal semaforo rosso. I controlli sono inutili: normalmente sono soggetti non solvibili, ed il nostro sistema sanzionatorio basato su pene pecuniarie è un deterrente solo per chi ha un patrimonio
non si sa ancora nulla di cosa succederà quando si è italiani, figuriamoci cosa si sa quando si è esteri.Non so se qualcuno l'ha gia' chiesto (troppe pagine da leggere). Ma come funzionerebbe per chi arriva dall'estero (come me), considerando che l'Italia e' un parese turistico dove migliaia di stranieri vengono in Italia con bici e monopattini per le vacanze? E all'estero l'assicurazione non e' obbligatoria (anche se credo la maggioranza ha una assicurazione che copre dai danni fatti in bici)?
L’ha toccata piano…sorprende l'articolo di Nicola Porro su questo argomento Taxi agli ubriachi, tassa sulle bici: questo governo non è liberale . Ricordo che Porro è il vicedirettore del Giornale va in onda con trasmissioni su Canale 5 e su Rete4, quindi tutto si può dire che è il classico giornalista schierato contro questo governo..
RC terzi obbligatoria ci può stare, ma qui si sta parlando di targare le biciclette.Io comunque non vedo tutto questo scandalo. Se tutti avessero una rc terzi io mi sentirei rassicurato nel sapere che qualsiasi danno subito o causato dai miei famigliari e' coperto economicamente. Parliamo di bici e componenti che costano migliaia di euro e poi per 50/80 euro all'anno ci si fa tanti problemi.
Guarda che guidare una bici sbloccata (e quindi classificata ciclomotore) sono quasi 200 euro solo per il fatto di non indossare il casco da moto, poi sono 800 per l'assicurazione, non ricordo quanto per il fatto che non è immatricolato, aggiungiamo 5000 euro se non hai mai conseguito almeno una patente AM, oltre al sequestro del mezzo in ogni casoSi si i Solex e i Mosquito, se ne vede ancora qualcuno in giro!!! Il problema delle multe è che chi è ricco se ne frega.....io se prendo 200€ di multa mi scazza eccome e per questo cerco di rispettare i limiti e se la prendo dichiaro che guidavo perché non posso permettermi di non farlo e pagare di più ma chi ha uno stipendio da decine di migliaia di euro se ne frega, non dichiara, paga e punti salvi....ed è anche questo che non ho mai concepito...hai messo i punti sulla patente ma se pago sono salvi.....io avrei messo il fermo amministrativo del mezzo se non dichiari il conducente....., Commisurare le multevin base al reddito anche.
Il mio intervento non era riferito alle multe specifiche per le bici quanto a un discorso generale (poi ho portato come esempio la multa per eccesso di velocità) sulla "iniquità" del sistema sanzionatorio che, come al solito, colpisce le fasce basse della popolazione mentre ai ricchi non gli fa un baffo....Guarda che guidare una bici sbloccata (e quindi classificata ciclomotore) sono quasi 200 euro solo per il fatto di non indossare il casco da moto, poi sono 800 per l'assicurazione, non ricordo quanto per il fatto che non è immatricolato, aggiungiamo 5000 euro se non hai mai conseguito almeno una patente AM
Hai ragione, ma aggiungo che il nostro sistema sanzionatorio è irrilevante per i nullatenenti e i delinquenti abituali. Lo teme chi è nel mezzoIl mio intervento non era riferito alle multe specifiche per le bici quanto a un discorso generale (poi ho portato come esempio la multa per eccesso di velocità) sulla "iniquità" del sistema sanzionatorio che, come al solito, colpisce le fasce basse della popolazione mentre ai ricchi non gli fa un baffo....
E chi c'è nel mezzo.....? Propri noiHai ragione, ma aggiungo che il nostro sistema sanzionatorio è irrilevante per i nullatenenti e i delinquenti abituali. Lo teme chi è nel mezzo
A Roma le e-bike sono molto usate dai riders che in genere le modificano, questo si vede da 1 km, è vero che chi lo fa in genere non è solvibile ma il sequestro del mezzo è una sanzione efficaceIo sono ancora più vecchio...ai miei tempi i ciclo-motori (quello erano nell'antichità: biciclette cui era montato un piccolo motore a scoppio sulla ruota anteriore) si guidavano a 14 anni senza patente, targa, assicurazione, bollo e casco. Qualche giorno fa ho seguito in macchina una bici elettrica che andava a 50 kmh. In un paio di km non ha fatto neanche mezza pedalata partendo dal semaforo rosso. I controlli sono inutili: normalmente sono soggetti non solvibili, ed il nostro sistema sanzionatorio basato su pene pecuniarie è un deterrente solo per chi ha un patrimonio
Infatti, avevo scritto in un altro intervento che la targa sulle bici e sui monopattini per me era una cazzata.RC terzi obbligatoria ci può stare, ma qui si sta parlando di targare le biciclette.
Come altra conseguenza ci sarebbe che ad es. per ogni compravendita sarebbe necessario un passaggio di proprietà formale, come nei motoveicoli..
Con il dire di voler targare le bici sicuramente i nostri amati leader intendono mettere una targa che come abbiamo visto non può essere associata ad un mezzo perché bici e monopattini non hanno numero di telaio, quindi si può ipotizzare solo il ritorno al vecchio targhino dei ciclomotori senza passaggio di proprietà o immatricolazioneInfatti, avevo scritto in un altro intervento che la targa sulle bici e sui monopattini per me era una cazzata.
Come sempre, purtroppo, la nostra politica naviga a vista cavalcando l'onda ora di una fazione ora dell'altra.....Il punto è che l'impressione è che l'attuale governo sia un insieme di persone poco competenti, i quali si vantano addirittura di non avere studiato, che naviga a vista cercando di raccogliere consensi a destra e a manca, facendosi nel frattempo i ca....i suoi. Perché state pure certi che se al nostro ministro dei trasporti venisse comunicato che il 95 % degli italiani piace andare in bici senza sella ci andrebbe anche lui, anzi direbbe che gli è sempre piaciuto. Detto questo mi scuso per lo sfogo, quello che mi preme non è pagare una assicurazione sulla mia BDC di dieci anni fa, tanto ormai balzello più balzello meno, ma pensare che non ci sia una visione d'insieme, perché le decisioni giuste si prendono anche se non piacciono al popolo, i miglioramenti si raccolgono con anni di investimenti giusti e seminando bene, non con il classico "ghe pensi mi", per chi se lo ricorda.
Evidentemente una linea condivisa dalla maggioranza dei votanti, visto che le leggi fatte ACDC non sono certo una roba recente. Prima erano motivate da ideologia, ora dall'inseguimento del consenso "facile" di pancia, ma non è che dieci e venti anni fa si legiferasse in modo sempre razionale e proiettato sul futuro.Come sempre, purtroppo, la nostra politica naviga a vista cavalcando l'onda ora di una fazione ora dell'altra.....
Trovati due anche stamaniA Roma le e-bike sono molto usate dai riders che in genere le modificano, questo si vede da 1 km, è vero che chi lo fa in genere non è solvibile ma il sequestro del mezzo è una sanzione efficace
L'assurdità della vicenda è che domani per verificare che il monopattinista o l'ebiker abbiano l'assicurazione serviranno operatori delle FFOO... gli stessi operatori che oggi non ci sono per punire quelli che sono i comportamenti sbagliati di tutte le diverse categorie di utenti.A Roma le e-bike sono molto usate dai riders che in genere le modificano, questo si vede da 1 km, è vero che chi lo fa in genere non è solvibile ma il sequestro del mezzo è una sanzione efficace
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