Peccato per la caduta.
La prima considerazione sulla pista è che l'ominium fatto così si può anche togliere e chi ha inventato la tempo race è un imbecille.
La seconda è che dal programma mancano gare storiche e di gran valore tecnico come l'inseguimento individuale e il km da fermo
Togliere l'omiunum e la velocità a squadre e inserire inseguimento individuale (atleti e biciclette sono già presenti per l'inseguimento a squadre quindi nessun aumento di costi e posti letto), individuale a punti, eliminazione, scratch e KM da fermo come gare individuali.
(anche il KM da fermo lo fanno i velocisti ma potresti avere qualcuno che non è puramente un velocista da 200 mt come per esempio Milan)
Lo scratch lo farei con 2 uomini per squadra così si potrebbe pure vedere della tattica (anche se temo sarebbero troppi in pista).
Ginnastica e nuoto assegnano mille medaglie letteralmente per la stecca cosa con gli stessi atleti (infatti c'e' chi vince 5 o più medaglie).
Perchè il ciclismo deve fare 4 gare (di cui una assurda) per assegnare una medaglia?
Chi è l'imbecille in UCI che propone questo programma al CIO?
L'omnium è bello se te lo fanno fare serio (un misto di gare veloci e di mezzofondo) e se è una medaglia in più.
Fatto così è come togliere dall'altletica i 1500 metri, il salto in lungo e il lancio del peso perchè sono già nel decathlon e magari accorciare il decatlon accorpando salto in lunto e in alto in un unico salto in cui devi fare la misura saltando un'asticella posta a 1 metro e 50.
L'ultima osservazione, che è un'impressione personale, è che si continui a considerare la velocità come la specialità regina come fossero i 100 piani nell'atletica*, ma oramai i velocisti da pista sono iperspecialisti che col ciclismo multidisciplinare c'entrano poco o nulla.
Alcuni danno l'impressione che non andrebbero oltre una distanza di gara da allievi (infatti non fanno neppure la madison).
Non dico che andrebbe sbeffeggiata, ma avere la velocità (che sia chiaro ci deve essere) e non l'inseguimento dove a vincere sarebbero atleti in grado di fare bene pressochè ovunque (Remco potrebbe essere un grande inseguitore) è anacronistico quando poi appena si volta pagina si magnifica (giustamente) chi è in grado di passare dai GT alle classiche o dalla strada al cross/MTB
*pure nell'atletica le mie gare preferite sono i 400 e i 400 ostacoli che premiano velocità, resistenza alla velocità e distribuzione dello sforzo, ma il fascino dei 100 è unico
La prima considerazione sulla pista è che l'ominium fatto così si può anche togliere e chi ha inventato la tempo race è un imbecille.
La seconda è che dal programma mancano gare storiche e di gran valore tecnico come l'inseguimento individuale e il km da fermo
Togliere l'omiunum e la velocità a squadre e inserire inseguimento individuale (atleti e biciclette sono già presenti per l'inseguimento a squadre quindi nessun aumento di costi e posti letto), individuale a punti, eliminazione, scratch e KM da fermo come gare individuali.
(anche il KM da fermo lo fanno i velocisti ma potresti avere qualcuno che non è puramente un velocista da 200 mt come per esempio Milan)
Lo scratch lo farei con 2 uomini per squadra così si potrebbe pure vedere della tattica (anche se temo sarebbero troppi in pista).
Ginnastica e nuoto assegnano mille medaglie letteralmente per la stecca cosa con gli stessi atleti (infatti c'e' chi vince 5 o più medaglie).
Perchè il ciclismo deve fare 4 gare (di cui una assurda) per assegnare una medaglia?
Chi è l'imbecille in UCI che propone questo programma al CIO?
L'omnium è bello se te lo fanno fare serio (un misto di gare veloci e di mezzofondo) e se è una medaglia in più.
Fatto così è come togliere dall'altletica i 1500 metri, il salto in lungo e il lancio del peso perchè sono già nel decathlon e magari accorciare il decatlon accorpando salto in lunto e in alto in un unico salto in cui devi fare la misura saltando un'asticella posta a 1 metro e 50.
L'ultima osservazione, che è un'impressione personale, è che si continui a considerare la velocità come la specialità regina come fossero i 100 piani nell'atletica*, ma oramai i velocisti da pista sono iperspecialisti che col ciclismo multidisciplinare c'entrano poco o nulla.
Alcuni danno l'impressione che non andrebbero oltre una distanza di gara da allievi (infatti non fanno neppure la madison).
Non dico che andrebbe sbeffeggiata, ma avere la velocità (che sia chiaro ci deve essere) e non l'inseguimento dove a vincere sarebbero atleti in grado di fare bene pressochè ovunque (Remco potrebbe essere un grande inseguitore) è anacronistico quando poi appena si volta pagina si magnifica (giustamente) chi è in grado di passare dai GT alle classiche o dalla strada al cross/MTB
*pure nell'atletica le mie gare preferite sono i 400 e i 400 ostacoli che premiano velocità, resistenza alla velocità e distribuzione dello sforzo, ma il fascino dei 100 è unico
