Certo io mi riferivo a un acciaio classico, quindi nessun disco, congiunzioni e no sloping. in questo caso il problema delle forcelle in carbonio per me è duplice. in primis: una bici in carbonio mi da meno confidenza di durevolezza e robustezza rispetto ad una in acciaio. per lo meno, se l'acciaio subisce danni, questi sono visibili, inoltre vista la elasticità intrinseca del materiale una rottura improvvisa del telaio è impossibile se non a causa incidente.
Relativamente alla forcella vale lo stesso discorso.
Dopo dieci anni sono confidente che il mio telaio in acciaio non è significativamente compromesso, anzi per nulla compromesso, e avrà le stesse caratteristiche che aveva 10 anni prima ma cosa devo fare con la forcella in carbonio che lo appompagna? cambiarla? verificare che non abbia problemi e, se si, come, visto che non si notano ad occhio nudo eventuali cricche?
il secondo tipo di problema riguarda l' estetica: in genere lo spessore dei tubi in acciaio , su una realizzazione classica ( vedi gios super record o bixxis per fare un esempio o anche un pegoretti luigino) mal si armonizza con gli spessori degli steli di una forcella in carbonio.
Detto ciò, avere una forcella in acciaio comporta peso in più (problema in fondo trascurabile dal mio punto di vista) ma soprattutto una guida meno precisa ( meno trascurabile soprattutto in discesa) . Esistono delle soluzioni in acciaio che possano rispondere i maniera simile a quanto fa una buona forcella in carbonio?
In fondo pedalare su un mezzo che pesa 7 kg o 8,5 kg non è cosi fondamentale , con le giuste angolazioni e misure si riesce comunque ad avere un mezzo reattivo e piacevole da condurre e le medie non varieranno, probabilmente la risposta agli scatti si ma chi di noi ha necessità di piazzare scatti per guadagnare uno o due secondi in una volata?