Sono 10 anni che compro estero e so bene come funziona con i nostri amici cinesi
Questo non significa che sconsigli di comprare in Cina (tant'è che lo faccio regolamente), però vorrei anche fosse ben chiaro che C'E' UNA BELLA DIFFERENZA (e non solo di prezzo) fra comprare in cina da ditte sconosciute piuttosto che da nostre ditte internazionali.
Tu NON puoi dire che io non ho ragione, al massimo puoi dire che hai altre esperienze. Perchè altrimenti mi pare di essere in un asilo... dove ci sono i bambini prepotenti che vogliono che tutti siano d'accordo con quello che dicono, e chi non lo è lo trattano male e non ci giocano più insieme :) .
Le ditte che producono "brand" sono spesso blindate da contratti che non gli permettono di lavorare per altri, o comunque sono strutturate in modo che la loro linea produttiva è interamente occupata... Ci sono casi di overshifting in cui lo stesso oggetto è poi rivenduto, ma sono talmente fatti bene che, probabilmente, poi viene rivenduto agli stessi negozianti e ti riarriva come se fosse originale... neppure ti accorgi che è di seconda scelta (un po' come quando rubano le cose dai camion e poi il negoziante te le rivende senza scatola, e tu magari ti chiedi "perché non c'è era la scatola"? - meglio non farsi certe domande).
Nei casi in cui invece sono copie... bhe, allora qua i cinesi si sbizzarriscono come meglio possono, tutto ovviamente sull'altare dell'economicità (il che va solo a discapito nostro).
Ditte serie fanno controlli a campioni, hanno agenti sul campo (ovvero dislocati nelle fabbriche cinesi) che controllano che tutto proceda al meglio, e ogni tot oggetti procedono a verificare gli esemplari siano sempre sotto specifiche (vuoi un macchinario perde il calibro, vuoi la mandata di materiale è leggermente diversa e serve aggiustamenti, etc).
Altre ditte frega solo di scrivere che l'oggetto costa meno che dalle altre parti (è tutta una gara al ribasso), quindi vai con fornitori di materiali più economici, freghiamoci dei controlli qualità, in modo da evitare scarti di produzione, il controllo di trazione o che altro contraffatto anche quello o avuto con il benestare di un preposto all'ufficio unto a dovere, o magari il tutto commercializzato da una nuova ditta che, pure gli facciano un accertamento, la chiudono e la rifanno con altro nome (che nesai te? chuiuyshan bike llc oggi, thysfguitan bike llc domani).
Vuoi le
ruote in carbonio? Compratele. Io non le compro neanche morto!!! Se le prendo, me le prendo da una ditta serie che fa controlli qualità e che ha un nome da difendere... Se compro delle Zipp e domani mi si fracassano giù in un dirupo la notizia fa il giro del mondo e la Zipp fallisce prima di domani e la trascinano in tribunale... Se invece fa delle ruote fighe ne parleranno tutti bene e tutti vorrano comprarle. E' questo che da la garanzia la ditta faccia tutti i controlli del caso (tant'è poi fornisce 2 anni di garanzia). Al cinese frega solo svuotare il magazzino, ricordatelo.
Dalla Cina per la bici ho preso solo fregature, un attacco manubrio sbavato (e fino a che è estetico non è importante), ma con i buchi dei tappi troppo piccoli che gli stessi non ci entravano (non c'era neppure la scanalatura), e dei buchi per i fili cambio/freni scomodissimi da usare, tant'è li ho tenuti fuori... il punto centrale dove va l'attacco manubrio non ha tenuta e si muove (ci ho dovuto dare l'adesivo). Poi mi son preso pure il famoso "tarocco" (scoperto solo dopo) del FSA K-Force Light... il carbonio mi si sfaceva in mano e ho spanato le viti del reggisella (che dondolava). Le uniche cose decenti, per ora, sono le vitine in titanio (e lì è dura sbagliare a farle) e gli sgsanci rapidi sempre in titanio, segno che forse per le cose semplici è più facile evitare brutte sorprese. Evito altri racconti per non dilungarmi troppo. Cina è Cina, costa meno, ma c'è anche un perché. Ciao