Questo modestissimo thread non ha pretesa alcuna di esaustività, ma vuole semplicemente fornire alcuni spunti di riflessione per tutti quegli utenti che in più occasioni si interrogavano sulla quantità di bevande da portarsi dietro durante le uscite ( anche brevi )...
Ebbene, esulando dalle motivazioni ( estranee, per regolamento, al presente Forum ) alla base di tale esperienza, nella giornata di domenica è terminato un periodo di 30 giorni di digiuno...
In sostanza si trattava di non assumere nessun cibo o bevanda dall'alba al tramonto ( diciamo dalle 04,30 - 5.00 fino alle 20,00 - 19,30... a scalare di un paio di minuti man mano che le giornate si accorciavano ) dal 21 di agosto fino al 19 di settembre...
Ora, in questi 30 giorni son riuscito a fare ben 15 uscite con la bici da corsa...
I primi giorni - ero ancora in ferie - in genere uscivo intorno alle 18.00 per rientrare pochi minuti prima del calar del sole ( 2 h e 15 circa ) in modo da potere bere subito al rientro poi, progressivamente, ho cominciato ad affrontare uscite più lunghe... ( ho fatto uscite di 80-90 km )...
Due o tre volte sono uscito di mattina per circa tre ore, rientrando a casa ed avendo davanti ancora 8 o 9 ore di digiuno...
Si è trattato sempre di uscite in pianura, a volte con frequenti cavalcavia, in alcuni casi abbastanza tirate e senza risparmiarmi troppo...
Avevo con me una borraccia d'acqua d'emergenza e che in alcune occasioni usavo per bagnarmi la testa, le gambe o i piedi...
Ora vengo al dunque: ho 42 anni, sono alto 1,84 e peso 88 kg, ho ripreso a pedalare seriamente dal dicembre scorso dopo vari anni con problemi alla schiena, da dicembre ad oggi ho fatto 111 uscite per un totale approssimativo di 5.000 - 5.500 km ebbene, a parte in due o tre occasioni di uscite abbastanza tirate, mi sono stupito di non provare mai particolari stimoli di sete o gola secca, né evidenti segni di debolezza o dolori muscolari... Insomma, tutto nella norma, evitando però le uscite domenicali con salite varie nell'appennino bolognese...
Ora, considerandomi un "atleta" del tutto normale ed in età non più giovanissima, la bella esperienza maturata in quest'ultimo mese spero possa risultare utile per tutti quegli utenti che si dicono seriamente preoccupati di rimanere senz'acqua durante le loro uscite, come se tale eventualità dovesse comportare chissà quali conseguenze per il proprio fisico..
Se un "vecchietto" come me è riuscito per ben 15 volte a rimanere sui pedali per 2 o 3 ore sotto il sole di agosto e senza toccare un goccio d'acqua, questo vuol dire ( credo ) che la maggior parte di noi può fare altrettanto senza particolari patemi d'animo...
Naturalmente non è un invito a farlo....
Sperando di aver fatto cosa utile...
P.S. Scusate per il post molto lungo....
Ebbene, esulando dalle motivazioni ( estranee, per regolamento, al presente Forum ) alla base di tale esperienza, nella giornata di domenica è terminato un periodo di 30 giorni di digiuno...
In sostanza si trattava di non assumere nessun cibo o bevanda dall'alba al tramonto ( diciamo dalle 04,30 - 5.00 fino alle 20,00 - 19,30... a scalare di un paio di minuti man mano che le giornate si accorciavano ) dal 21 di agosto fino al 19 di settembre...
Ora, in questi 30 giorni son riuscito a fare ben 15 uscite con la bici da corsa...
I primi giorni - ero ancora in ferie - in genere uscivo intorno alle 18.00 per rientrare pochi minuti prima del calar del sole ( 2 h e 15 circa ) in modo da potere bere subito al rientro poi, progressivamente, ho cominciato ad affrontare uscite più lunghe... ( ho fatto uscite di 80-90 km )...
Due o tre volte sono uscito di mattina per circa tre ore, rientrando a casa ed avendo davanti ancora 8 o 9 ore di digiuno...
Si è trattato sempre di uscite in pianura, a volte con frequenti cavalcavia, in alcuni casi abbastanza tirate e senza risparmiarmi troppo...
Avevo con me una borraccia d'acqua d'emergenza e che in alcune occasioni usavo per bagnarmi la testa, le gambe o i piedi...
Ora vengo al dunque: ho 42 anni, sono alto 1,84 e peso 88 kg, ho ripreso a pedalare seriamente dal dicembre scorso dopo vari anni con problemi alla schiena, da dicembre ad oggi ho fatto 111 uscite per un totale approssimativo di 5.000 - 5.500 km ebbene, a parte in due o tre occasioni di uscite abbastanza tirate, mi sono stupito di non provare mai particolari stimoli di sete o gola secca, né evidenti segni di debolezza o dolori muscolari... Insomma, tutto nella norma, evitando però le uscite domenicali con salite varie nell'appennino bolognese...
Ora, considerandomi un "atleta" del tutto normale ed in età non più giovanissima, la bella esperienza maturata in quest'ultimo mese spero possa risultare utile per tutti quegli utenti che si dicono seriamente preoccupati di rimanere senz'acqua durante le loro uscite, come se tale eventualità dovesse comportare chissà quali conseguenze per il proprio fisico..
Se un "vecchietto" come me è riuscito per ben 15 volte a rimanere sui pedali per 2 o 3 ore sotto il sole di agosto e senza toccare un goccio d'acqua, questo vuol dire ( credo ) che la maggior parte di noi può fare altrettanto senza particolari patemi d'animo...
Naturalmente non è un invito a farlo....
Sperando di aver fatto cosa utile...
P.S. Scusate per il post molto lungo....