Gli occhiali in questione, vanno indossati da persone che hanno un fisionomia molto diversa. Già questo manda a farsi benedire questi pseudo studi aerodinamici, che probabilmente vanno benissimo per il modello che li ha effettuati in galleria del vento, ma che nell'uso reale non valgono nulla a parer mio.
Le aziende, sempre parere personale, farebbero bene a presentare i prodotti in altro modo, senza tirare in ballo la storia del risparmio di watt su qualsiasi prodotto, che diciamola tutta, è solo lo specchietto per le allodole per attirare un certo tipo di clienti.
quindi milioni di euro spesi per la ricerca, gallerie del vento, studiosi, esperti ... tutto per nulla perchè il primo cinese nel sottoscala fa gli stessi occhiali, con gli stessi risultati, per 10€ ?
Secondo me ha ragione LupinIV per due motivi:
-il primo è che è vero che migliorare l'aerodinamica con un prodotto generico è difficile. Dato che conta l'interazione di un
certo prodotto con un
certo ciclista
nel suo insieme. Ad esempio è vero che l'aerodinamica di un casco non è la stessa in testa a gente diversa, a cui magari calza piu' alto o basso per la forma del cranio. E' anche vero che avere prodotti specifici amplia la possibilità di trovare la combinazione giusta pero', anche se resta il problema di come stabilire quale lo sia. I pro vanno in galleria del vento (e solo i top). L'amatore puo' affidarsi a
qualche aggeggio per misurare l'aerodinamica, ma siamo ancora agli inizi.
-Seconda cosa, forse piu' importante, è che è vero che tutto il modo di comunicare riguardo l'aerodinamica non funziona. Da sempre. Il pubblico generico non coglie la cosa, e si fa beffe (anche giustamente) dei soliti discorsi sui watt guadagnati a tot kmh. Quello per me è dovuto una mancanza di creatività da parte dei responsabili marketing. E' chiaro che devono comunicare dei vantaggi ottenibili dai miglioramenti aerodinamici (su cui le aziende investono soldi veri per averli), ma il messaggio non arriva o arriva distorto. E' evidente che comunicare l'aerodinamica non è semplice come comunicare il peso, ma un modo dovrebbero inventarselo, perché altrimenti sono soldi buttati in un marketing cosi'.
Poi il resto lascia il tempo che trova. Per il ciclista X anche comprarsi il DA sono soldi buttati rispetto ad un 105. La differenza potrebbe spendersela in vino e salami uguale, che tanto l'ordine di grandezza del miglioramento "marginale" è lo stesso degli occhiali aero.
Andrebbe anche capito a chi si rivolge un certo prodotto. Amatori che voglio massimizzare tutto, dopo che hanno già massimizzato tutto il resto ci sono. Una nicchia minoritaria magari, ma c'è.