News Pogačar da forfait per le olimpiadi

drio75

Gravellatore
9 Maggio 2016
352
309
Castelvetro di Modena
Visita sito
Bici
Cube - Bianchi
Mi pare poca roba….invece tre anni fa aveva vinto sul Mur de Bretagne e messo la maglia gialla…al Giro ha vinto il prologo mi pare e messo la maglia….

Questo Tour e stato un po' improvvisato, almeno da quello che si sa ufficialmente la decisione è stata presa all ultimo momento in contemporanea con la scelta di non partecipare alle olimpiadi di MTB.
Conoscendolo alle Olimpiadi sarà al Top e sarà l uomo da battere, tuttavia sarà una corsa imprevedibile per i motivi che tutti sappiamo (pochi corridori ecc), basti pensare che 3 anni fa Carapaz ha battuto Van Aert e Pogacar...
 

Maremonti76

Apprendista Velocista
20 Gennaio 2018
1.261
2.357
Un po' dal mare e un po' dai monti
Visita sito
Bici
Wilier GTR disc
[SEMI-OT]

Ho fatto una ricerca al volo ma sicuramente sbaglio qualcosa; chi è riuscito in passato a fare giro-tour-vuelta nello stesso anno?
Indurain?

Mentre nessuno ha aggiunto anche il mondiale, immagino...
NESSUNO.
La tripletta non l'ha mai fatta nessuno
(Indurain mai vinto la vuelta)

Già scritto in un post passato ed era il motivo per cui secondo me dovrebbe farla. Per entrare (più) pesantemente nella storia di questo sport. E rimanerci per parecchio tempo.

Invece giro+tour+mondiale nello stesso anno: roche e merckx (per ora)
 
  • Mi piace
Reactions: catman

Masao1

Apprendista Velocista
10 Luglio 2018
1.466
895
37
Castle of the river
Visita sito
Bici
Specialized tarmac
Beh il pugilato ad esempio, tra dilettanti (pugilato olimpico) e professionisti c'è un abisso, sono due sport quasi a se stanti.
Che poi un fenomeno nei dilettanti lo possa essere anche nei professionisti non ci piove
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.931
14.731
Veneto
Visita sito
Bici
Pinarello
Una medaglia olimpica vale una carriera per gli sport minori o l'atletica ma nel ciclismo vale meno di un giro dell'appennino :mrgreen:
Come nel calcio...ci partecipano anche grandi campioni ma una champions vale 10 volte di più.
Trovavo più olimpico quando partecipavano solo i dilettanti (Casartelli mi pare che sia stato l'ultimo) ma poi bisognava portare i grandi nomi anche lì x sponsor e business tipo i giganti della Nba o i calciatori più famosi e allora via libera ai prof anche del ciclismo
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.002
23.203
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Chiediamo a qualunque corridore se preferirebbe le olimpiadi o il mondiale, mi attenderei un 20-80.
Lo sport professionistico dove girano i denari veri non è interessato alle olimpiadi e per me è corretto così.
Per l'atletica ed il nuoto, secondo me, la proporzione risulterebbe invertita.
E sono sport in cui di denari ne girano, più che nel ciclismo.
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.931
14.731
Veneto
Visita sito
Bici
Pinarello
Per l'atletica ed il nuoto, secondo me, la proporzione risulterebbe invertita.
E sono sport in cui di denari ne girano, più che nel ciclismo.
Beh l'atletica è nata con le olimpiadi e rimane la competizione principale.
Nuoto? Ha poco seguito e ovviamente le olimpiadi sono la vetrina principale come x tutti gli sport minori e poco popolari...non sono i soldi a fare la differenza ma proprio l'evento mediatico mondiale.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.002
23.203
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Beh l'atletica è nata con le olimpiadi e rimane la competizione principale.
Nuoto? Ha poco seguito e ovviamente le olimpiadi sono la vetrina principale come x tutti gli sport minori e poco popolari...non sono i soldi a fare la differenza ma proprio l'evento mediatico mondiale.
Per il nuoto, non confondiamo il seguito che ha in Italia con quello che ha nel mondo.
Se alle Olimpiadi non c'è sovrapposizione tra nuoto ed atletica (infatti si disputano in due settimane diverse) un motivo c'è...
 
  • Mi piace
Reactions: Shadowplay

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.931
14.731
Veneto
Visita sito
Bici
Pinarello
Per il nuoto, non confondiamo il seguito che ha in Italia con quello che ha nel mondo.
Se alle Olimpiadi non c'è sovrapposizione tra nuoto ed atletica (infatti si disputano in due settimane diverse) un motivo c'è...
Danno entrambi un sacco di medaglie e x motivi televisivi e dare la stessa visibilità a tutti vanno separati x forza.
Nuoto ha molti praticanti ma a livello di spettacolo non rende e ciò non attira il grande pubblico. Conosco personalmente Luca Dotto, mio ex vicino di casa ma probabilmente non sapete nemmeno chi è :mrgreen:
 
Ultima modifica:

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.002
23.203
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Danno entrambi un sacco di medaglie e x motivi televisivi e dare la stessa visibilità a tutti vanno separati x forza.
Quindi vuol dire che entrambe fanno tantissima audience, e si sta attenti a non cannibalizzarli...

Comunque, il difficile rapporto tra ciclismo su strada e Olimpiadi secondo me va ricercato proprio nella natura di sport individuale, dove però la squadra è fondamentale: e con squadre di tre o quattro componenti (situazione che non si verifica mai durante la normale stagione) diventa impossibile controllare la corsa oppure organizzare un inseguimento.
La gara su strada diventa un frullatore impazzito con logiche spesso casuali, e questo non invoglia certo i ciclisti top, che sono abituati a ben altre situazioni, a partecipare.
Scommetto che se alle Olimpiadi ci fossero nazionali di sette / otto componenti come ai mondiali, la cosa cambierebbe completamente; d'altra parte, sarebbe alquanto impensabile un mondiale che si concludesse con una fuga a due con un kazako ed un colombiano (come a Londra 2012) senza che Belgio, Italia, Olanda e Francia (distanti poche decine di metri) tirassero alla morte per riprenderli.

Ragionamento che per me vede la conferma nel fatto che, nelle altre discipline del ciclismo (pista e mtb in primis, dove la squadra di fatto non esiste - il quartetto dell'inseguimento è come se fosse un unicum) la medaglia olimpica conta eccome, ben più di un mondiale, e di tutte le altre gare.
Infatti tutti ci ricordiamo di Paola Pezzo (non solo per il body aperto, voglio sperare), ma quanti conoscono Hubert Pallhuber?
 
Ultima modifica:

Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
1.291
2.120
Venezia
Visita sito
Bici
Cube/Cannondale
Secondo me senza divagare sul peso specifico o meno tra sport vari che risente giocoforza di quella che è la nostra percezione ma che può essere diversa nel resto del mondo (all'interno del quale siamo un francobollo da appena 56 milioni di abitanti) io rimarrei al ciclismo. Dire che la prova olimpica sia secondaria rispetto ad altre corse ciclistiche non mi sembra blasfemo. Credo che nessun ciclista bambino o anche under 23 o neoprò che sogna abbia in cima ai suoi sogni l'oro olimpico che sia uno da corsa a tappe o da gare di un giorno (o da entrambe come Pogacar ed Evenepoel o altri nel passato). Quantomeno i 3 grandi giri il mondiale e le monumento sono uno o due gradini sopra. Perchè? Provo a dare una risposta oggettiva: per un fatto di tradizione e albo d'oro. La prova olimpica ha poca tradizione ai massimi livelli si è corsa solo da poche edizioni con i teorici migliori in campo e dunque vincere una corsa che Coppi Merckx Anquetil Hinault Indurain Cancellara De Vlaeminck Gimondi Contador non hanno mai corso o vinto le dona poca storia poca tradizione e poca appetibilità. Alla fine nelle monumento solo la Roubaix ha un percorso particolare e che è una sfida nella sfida e un pò il Fiandre. Le altre sono più o meno anonime come percorso e non parliamo di molti circuiti mondiali eppure esistono da 120 anni le hanno vinte tutti i migliori e mettere il proprio nome a fianco ai totem è quello che tanti cercano. Idem i GT e il mondiale. La tradizione non si inventa e non si compra (non ci riescono nemmeno gli emiri). Questo manca alla prova olimpica di ciclismo secondo me.
Io credo che Pogacar non vada perchè stanco mentalmente più che fisicamente perchè il percorso non gli si addice più di tanto e perchè un pò gli sono girate le palle verso il CT che ha fatto una scelta che lui non condivide. Non è quest'ultima la vera ragione. Solo quella che nel dubbio gli ha dato l'ultima spintarella nella decisione.
 
  • Mi piace
Reactions: toni77 and catman

Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
6.683
5.913
Italia
Visita sito
Bici
Colnago V3Rs
Mah … da persona che segue il ciclismo da poco trovo tutte queste argomentazioni sul minor valore dell’olimpiade rispetto al mondiale delle fisime da vecchi ciclisti con la puzza al naso, refrattari alla modernita’, quali ne vedo tanti anche nei gruppi con cui esco.

Io penso che il pubblico giovane, non contagiato da tradizioni che sanno di vecchio, riconosca il valore di un’olimpiade come e magari piu’ di un mondiale, e credo che le ultime edizioni delle Olimpiadi abbiano visto partecipare i migliori campioni, e sempre piu’ ne vedranno quelle future.

Pogacar quest’anno non partecipa per i suoi motivi, amen,
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.931
14.731
Veneto
Visita sito
Bici
Pinarello
Quindi vuol dire che entrambe fanno tantissima audience, e si sta attenti a non cannibalizzarli...

Comunque, il difficile rapporto tra ciclismo su strada e Olimpiadi va ricercato proprio nella natura di sport individuale, dove però la squadra è fondamentale: e con squadre di tre o quattro componenti (situazione che non si verifica mai durante la normale stagione) diventa impossibile controllare la corsa oppure organizzare un inseguimento.
La gara su strada diventa un frullatore impazzito con logiche spesso casuali, e questo non invoglia certo i ciclisti top, che sono abituati a ben altre situazioni, a partecipare.
Scommetto che se alle Olimpiadi ci fossero nazionali di sette / otto componenti come ai mondiali, la cosa cambierebbe completamente; d'altra parte, sarebbe alquanto impensabile un mondiale che si concludesse con una fuga a due con un kazako ed un colombiano (come a Londra 2012) senza che Belgio, Italia, Olanda e Francia (distanti poche decine di metri) tirassero alla morte per riprenderli.

Ragionamento che per me vede la conferma nel fatto che, nelle altre discipline del ciclismo (pista e mtb in primis, dove la squadra di fatto non esiste - il quartetto dell'inseguimento è come se fosse un unicum) la medaglia olimpica conta eccome, ben più di un mondiale, e di tutte le altre gare.
Infatti tutti ci ricordiamo di Paola Pezzo (non solo per il body aperto, voglio sperare), ma quanti conoscono Hubert Pallhuber?
Restando al ciclismo la gara olimpica non ha la storia e l'epica di un fiandre o qualsiasi gara storica di grande rilievo. Anche se corressero in 7-8 come al mondiale non cambierebbe molto, il ciclismo ha i suoi picchi mediatici alla Sanremo, le classiche del nord, i 3 grandi giri e mondiale con giornali tv sponsor e grande pubblico e sono le gare che tutti gli appassionati conoscono da sempre...tutte cose che la pista non ha e l'attenzione sulle olimpiadi la fa diventare la gara più importante, come succede agli sport minori, minori solo nel senso di seguito, pubblico, attenzione mediatica e business.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
32.002
23.203
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente
Mah … da persona che segue il ciclismo da poco trovo tutte queste argomentazioni sul minor valore dell’olimpiade rispetto al mondiale delle fisime da vecchi ciclisti con la puzza al naso, refrattari alla modernita’, quali ne vedo tanti anche nei gruppi con cui esco.

Io penso che il pubblico giovane, non contagiato da tradizioni che sanno di vecchio, riconosca il valore di un’olimpiade come e magari piu’ di un mondiale, e credo che le ultime edizioni delle Olimpiadi abbiano visto partecipare i migliori campioni, e sempre piu’ ne vedranno quelle future.

Pogacar quest’anno non partecipa per i suoi motivi, amen,
Direi che il discorso cambia a seconda del punto di vista da cui lo si affronta.
Per l'appassionato di ciclismo, l'Olimpiade conta di meno delle gare 'storiche', quelle col 'blasone', per le ragioni dette sopra.
Per il non appassionato di ciclismo, l'Olimpiade conta eccome, rende noto al grande pubblico un nome ed un volto che altrimenti sarebbe rimasto poco o nulla conosciuto. Quanti di noi avrebbero sentito parlare della Vezzali o di Campriani senza i Giochi?
Se non avesse vinto a Londra, Vinokurov avrebbe oggi nel suo Paese il ruolo e la fama che ha?
Per moltissimi sportivi (anche ciclisti), un oro olimpico significa un futuro anche dopo il termine dell'attività agonistica.
 
  • Mi piace
Reactions: Lumi

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.931
14.731
Veneto
Visita sito
Bici
Pinarello
Mah … da persona che segue il ciclismo da poco trovo tutte queste argomentazioni sul minor valore dell’olimpiade rispetto al mondiale delle fisime da vecchi ciclisti con la puzza al naso, refrattari alla modernita’, quali ne vedo tanti anche nei gruppi con cui esco.

Io penso che il pubblico giovane, non contagiato da tradizioni che sanno di vecchio, riconosca il valore di un’olimpiade come e magari piu’ di un mondiale, e credo che le ultime edizioni delle Olimpiadi abbiano visto partecipare i migliori campioni, e sempre piu’ ne vedranno quelle future.

Pogacar quest’anno non partecipa per i suoi motivi, amen,
Tradizioni e storia che sono il cuore di questo sport. La gara olimpica potrà essere bella e combattuta ma non avrà mai il valore di una Liegi o Fiandre nella testa di un vero appassionato di ciclismo.
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.931
14.731
Veneto
Visita sito
Bici
Pinarello
Direi che il discorso cambia a seconda del punto di vista da cui lo si affronta.
Per l'appassionato di ciclismo, l'Olimpiade conta di meno delle gare 'storiche', quelle col 'blasone', per le ragioni dette sopra.
Per il non appassionato di ciclismo, l'Olimpiade conta eccome, rende noto al grande pubblico un nome ed un volto che altrimenti sarebbe rimasto poco o nulla conosciuto. Quanti di noi avrebbero sentito parlare della Vezzali o di Campriani senza i Giochi?
Se non avesse vinto a Londra, Vinokurov avrebbe oggi nel suo Paese il ruolo e la fama che ha?
Per moltissimi sportivi (anche ciclisti), un oro olimpico significa un futuro anche dopo il termine dell'attività agonistica.
Confermi che è l'attenzione mediatica a fare la differenza. Atleti sconosciuti possono diventare famosi con l'olimpiade, ai migliori ciclisti come ai migliori calciatori, l'oro olimpico non cambia la carriera. Questo perché sono già famosi e popolari per il seguito importante che hanno tutto l'anno nelle competizioni che fanno regolarmente