News Pogačar risponde alla Jumbo sulla prestazione alla crono del Tour

bradipus

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23 Luglio 2009
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In verità non è così. Avere l'ematocrito alto non aiuta in sè, essendo che sono altri parametri ad essere più importanti. Ovviamente quando si hanno questi parametri già ottimi, si agisce (agiva?) artificialmente sull'ematocrito che migliorava (e di molto) l'efficienza del tutto. Ecco perchè dal limite del 50% erano sfavorito chi era già magari a 48 naturale. Chi aveva 48 naturale magari aveva prestazioni similari a chi aveva un 44 naturale senonchè aveva solo un +2 di margine per caricare senza finire fuori regola, al contrario di chi partendo magari da 44, aveva un +6.
io intendevo una situazione a prescindere dal doping: in questo caso chi ha un ematocrito naturalmente più elevato ha comunque un fattore fisiologico migliore rispetto a chi ce l'ha basso, perché ha un sangue che, a parità degli altri fattori, ha una capacità maggiore di trasportare ossigeno (ovviamente contano anche gli altri fattori fisiologici, ma l'ematocrito è uno di questi).
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
io intendevo una situazione a prescindere dal doping: in questo caso chi ha un ematocrito naturalmente più elevato ha comunque un fattore fisiologico migliore rispetto a chi ce l'ha basso, perché ha un sangue che ha una capacità maggiore di trasportare ossigeno (e ovviamente contano anche gli altri fattori fisiologici, ma l'ematocrito è uno di questi).
Un fattore fisiologico a cui si dà molta più importanta di quel che conti. In un mondo ideale, chi ha un ematocrito basso, non è svantaggiato, essendoci (verosimilmente?) campioni con ematocrito naturalmente basso evidentemente con altri valori più alti che lo compensano. Il punto che è che probabilmente questi valori più alti sono più difficilmente alterabili, mentre con l'ematocrito, fai qualche punturina e lo fai salire di 20. Magari passi da 40 a 60 e parliamo di un aumento del 50%. mostruoso!!!!
Intendo dire che è tanto famoso sto valore, non tanto perchè estremamente impattante in fisici naturali, ma perchè è facilmente stravolgibile così diventando decisivo.
 

bradipus

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Un fattore fisiologico a cui si dà molta più importanta di quel che conti. In un mondo ideale, chi ha un ematocrito basso, non è svantaggiato, essendoci (verosimilmente?) campioni con ematocrito naturalmente basso evidentemente con altri valori più alti che lo compensano. Il punto che è che probabilmente questi valori più alti sono più difficilmente alterabili, mentre con l'ematocrito, fai qualche punturina e lo fai salire di 20. Magari passi da 40 a 60 e parliamo di un aumento del 50%. mostruoso!!!!
Intendo dire che è tanto famoso sto valore, non tanto perchè estremamente impattante in fisici naturali, ma perchè è facilmente stravolgibile così diventando decisivo.
perdonami, ma allora non capisco: se è naturalmente elevato non è un fattore rilevante, ma lo diventa se lo si può elevare artificiosamente?
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
io intendevo una situazione a prescindere dal doping: in questo caso chi ha un ematocrito naturalmente più elevato ha comunque un fattore fisiologico migliore rispetto a chi ce l'ha basso, perché ha un sangue che ha una capacità maggiore di trasportare ossigeno (e ovviamente contano anche gli altri fattori fisiologici, ma l'ematocrito è uno di questi).
esatto senza doping averlo alto puo' essere un vantaggio,mentre fine anni 90,averlo basso poteva essere un vantaggio invece.
Io quando correvo under23,avevo ematocrito a 42-43,diciamo che " curandomi fino a 49-50 avrei avuto certamente dei grandi benefici,con il seno di poi,forse ho sbagliato a non "rischiare" ma la mia convinzione era che non diventavo Pantani curandomi
 

jan80

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perdonami, ma allora non capisco: se è naturalmente elevato non è un fattore rilevante, ma lo diventa se lo si può elevare artificiosamente?
si perche' se ti curi con 42 ad arrivare a 50 c'e' un grande marcine,cosa diverse se a 50 ci sei gia'............non e' che se entrambi hanno 50 vanno uguale,questo ti sta cercando di far capire
 

bradipus

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si perche' se ti curi con 42 ad arrivare a 50 c'e' un grande marcine,cosa diverse se a 50 ci sei gia'............non e' che se entrambi hanno 50 vanno uguale,questo ti sta cercando di far capire
quello l'ho capito perfettamente, ma forse non sono stato chiaro: il mio discorso esula dal doping.
parlo di situazioni in assenza di doping ed a parità di altri fattori.

ed è in situazioni come questa che, per quanto ne so, chi ha un ematocrito naturalmente elevato è fisiologicamente favorito rispetto a chi ce l'ha naturalmente basso.
 

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quello l'ho capito perfettamente, ma forse non sono stato chiaro: il mio discorso esula dal doping.
parlo di situazioni in assenza di doping ed a parità di altri fattori.

ed è in situazioni come questa che, per quanto ne so, chi ha un ematocrito naturalmente elevato è fisiologicamente favorito rispetto a chi ce l'ha naturalmente basso.
quello si,anche se averlo alto non per questo significa andar forte,un po' come la frequenza cardiaca
 

longjnes

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Gianni2
esatto senza doping averlo alto puo' essere un vantaggio,mentre fine anni 90,averlo basso poteva essere un vantaggio invece.
Io quando correvo under23,avevo ematocrito a 42-43,diciamo che " curandomi fino a 49-50 avrei avuto certamente dei grandi benefici,con il seno di poi,forse ho sbagliato a non "rischiare" ma la mia convinzione era che non diventavo Pantani curandomi
A parte che hai fatto bene.
comunque penso che siano cose che se anche uno decide si assumersi il rischio sono comunque da monitorare e valutare da un medico competente.
Non è assolutamente automatico che aumentando l'ematocrito di 10 punti si aumentino le prestazione proporzionalmente. Non sono un medico. Sicuramente potenzi il nastro trasportatore dell'ossigeno, ma serve solo se quel nastro riesci a caricarlo a dovere (scambio nei polmoni?) Altrimenti ottieni l'effetto opposto sangue denso e pompa(il cuore) che fatica a farlo girare. Quindi andrebbe ricercato il compromesso migliore come in un qualsiasi motore.
Penso che il fai da te sia pericolosissimo.
Io ho 38 di emc. Non credo che arrivando a 50 i miei polmoni riuscirebbero a caricarli tutti di ossigeno.
 

samuelgol

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perdonami, ma allora non capisco: se è naturalmente elevato non è un fattore rilevante, ma lo diventa se lo si può elevare artificiosamente?
Pressappoco una cosa del genere. Averlo naturalmente alto non dà questo gran vantaggio, si può essere campioni anche con ematocrito relativamente basso. Però se sei forte con ematocrito basso e te lo alzi pure, allora buonanotte. E' solo uno dei parametri, non il più importante, solo il più facile (o uno dei...) da alzare.
Ti faccio l'esempio. A basket non sono tutti alti 2.20. Ce ne è di fortissimi alti 2 metri come e più dei 2.20. Magari sono più veloci, o più esplosivi e il rimbalzo lo contendono anche al 2.20. L'altezza non si può modificare (credo), velocità ed esplosività si. Se il 2.20 lo bombi e lo fai diventare veloce ed esplosivo come il 2 metri, ecco che sparigli le carte.
quello l'ho capito perfettamente, ma forse non sono stato chiaro: il mio discorso esula dal doping.
parlo di situazioni in assenza di doping ed a parità di altri fattori.

ed è in situazioni come questa che, per quanto ne so, chi ha un ematocrito naturalmente elevato è fisiologicamente favorito rispetto a chi ce l'ha naturalmente basso.
Si tendenzialmente a parità di altri fattori è meglio averlo alto, ma appunto a parità di altri fattori più importanti. A parità di tutto vince uno che ha le gomme gonfiate a 7 rispetto a uno che le ha gonfiate a 3. Però se i due vanno uguali, a quello che gli gonfi le gomme da 3 a 7 gli dai un bell'aiuto.
 
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Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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quello l'ho capito perfettamente, ma forse non sono stato chiaro: il mio discorso esula dal doping.
parlo di situazioni in assenza di doping ed a parità di altri fattori.

ed è in situazioni come questa che, per quanto ne so, chi ha un ematocrito naturalmente elevato è fisiologicamente favorito rispetto a chi ce l'ha naturalmente basso.
Avevo letto un abstract e conseguentemente il relativo studio ma è passato del tempo. Mi pare di ricordare che era stato dimostrato che i soggetti che meglio si piazzavano presentavano tutti la particolarità di avere un conteggio di piastrine e globuli rossi e livello di emoglobina ed ematocrito maggiori rispetto agli altri atleti. In pratica si tratta di una sinergia di caratteristiche.
 

bradipus

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Pressappoco una cosa del genere. Averlo naturalmente alto non dà questo gran vantaggio, si può essere campioni anche con ematocrito relativamente basso. Però se sei forte con ematocrito basso e te lo alzi pure, allora c'è buonanotte. E' solo uno dei parametri, non il più importante, solo il più facile (o uno dei...) da alzare.
Ti faccio l'esempio. A basket non sono tutti alti 2.20. Ce ne è di fortissimi alti 2 metri come e più dei 2.20. Magari sono più veloci, o più esplosivi e il rimbalzo lo contendono anche al 2.20. L'altezza non si può modificare (credo), velocità ed esplosività si. Se il 2.20 lo bombi e lo fai diventare veloce ed esplosivo come il 2 metri, ecco che sparigli le carte.

Si tendenzialmente a parità di altri fattori è meglio averlo alto, ma appunto a parità di altri fattori più importanti. A parità di tutto vince uno che ha le gomme gonfiate a 7 rispetto a uno che le ha gonfiate a 3. Però se i due vanno uguali, a quello che gli gonfi le gomme da 3 a 7 gli dai un bell'aiuto.
ok, quello che volevo dire dall'inizio è che non è che sia così strano che i ciclisti top abbiano valori elevati di ematocrito, così come non è strano che abbiano valori elevati capacità polmonare e via dicendo.
sono caratteristiche naturali che contribuiscono a far sì che un fisico sia più meno predisposto ad eccellere in un determinato sport.
 

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ok, quello che volevo dire dall'inizio è che non è che sia così strano che i ciclisti top abbiano valori elevati di ematocrito, così come non è strano che abbiano valori elevati capacità polmonare e via dicendo.
sono caratteristiche naturali che contribuiscono a far sì che un fisico sia più meno predisposto ad eccellere in un determinato sport.

Si, ma un grosso impatto lo ha la predisposizione al tipo di reazione del fisico alle sostanze dopanti.
Se parliamo "al netto" del doping allora vale lo studio di cui parlavo sopra
 

jan80

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Non è assolutamente automatico che aumentando l'ematocrito di 10 punti si aumentino le prestazione proporzionalmente. Non sono un medico. Sicuramente potenzi il nastro trasportatore dell'ossigeno, ma serve solo se quel nastro riesci a caricarlo a dovere (scambio nei polmoni?) Altrimenti ottieni l'effetto opposto sangue denso e pompa(il cuore) che fatica a farlo girare. Quindi andrebbe ricercato il compromesso migliore come in un qualsiasi motore.
Penso che il fai da te sia pericolosissimo.
Io ho 38 di emc. Non credo che arrivando a 50 i miei polmoni riuscirebbero a caricarli tutti di ossigeno.
il fai da te non si faceva neanche 20 anni fa',ovvio che c'erano i medici giusti per seguirti in certe pratiche ( non solo i 2-3 famosi)
 

bradipus

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Si, ma un grosso impatto lo ha la predisposizione al tipo di reazione del fisico alle sostanze dopanti.
Se parliamo "al netto" del doping allora vale lo studio di cui parlavo sopra
ok Roberto ma, ripeto, il mio è un discorso a prescindere dal doping, basato sulle sole caratteristiche fisiologiche degli sportivi senza interventi esterni.
anche perché con il passaporto biologico dubito molto che uno che passa da ematocrito 40 a 49 passi inosservato.
 

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ok Roberto ma, ripeto, il mio è un discorso a prescindere dal doping, basato sulle sole caratteristiche fisiologiche degli sportivi senza interventi esterni.
anche perché con il passaporto biologico dubito molto che uno che passa da ematocrito 40 a 49 passi inosservato.
Si, in questo caso è comprovato che gli atleti migliori hanno caratteristiche di emoglobine, piastrine, ematocrito e globuli rossi superiori sia come conteggio che livelli
 
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FedeNova12

Pignone
7 Febbraio 2020
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Como
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Rockrider 520 e triban 520 gravel
per un soggetto allenato aerobicamente sono valori anomali. i controlli che avete fatto sono durante un periodo di allenamento consistente (2 ore al gg a salire) o di stacco? tra le due condizioni lo scarto è generalmente di almeno 5 punti
Beh fai conto che in bici ci vado praticamente solo durante il periodo estivo quindi da fine maggio a settembre...dopo con la scuola mi risulta difficile conciliare le cose, visto che faccio anche un 4/5 allenamenti di tiro con l’arco e 3 di palestra la settimana. Anche d’estate comunque ero sui 180 km alla settimana...come ho già detto do molta più importanza all’arco...
Avevo anche provato con la corsa...4 km a 5min/km con circa 170 battiti quindi direi che la parte aerobica dovrei curarla di più :mrgreen:
 

matthewbene

via col vento
10 Dicembre 2020
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Soiano al lago
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Beh fai conto che in bici ci vado praticamente solo durante il periodo estivo quindi da fine maggio a settembre...dopo con la scuola mi risulta difficile conciliare le cose, visto che faccio anche un 4/5 allenamenti di tiro con l’arco e 3 di palestra la settimana. Anche d’estate comunque ero sui 180 km alla settimana...come ho già detto do molta più importanza all’arco...
Avevo anche provato con la corsa...4 km a 5min/km con circa 170 battiti quindi direi che la parte aerobica dovrei curarla di più :mrgreen:
ok ci sta che l'ematocrito sia a ridosso dei 50. i professionisti però sono gente che pedala mediamente 4 ore al gg tutti i gg. con volumi così è già molto difficile stare sui 45. comunque partendo da uno stato di base, esempio in periodo di stacco/in condizione di non allenamento non è la differenza del valore di ematocrito a influenzare la prestazione. lo è invece la sua variazione (tizio e caio sedentari hanno rispettivamente 42 e 50 di ematocrito, la cosa è ininfluente, non è correlato che caio abbia una qualche sorta di predisposizione o vantaggio. caso 2 tizio e caio allenati mediamente, prestazioni in bici simili, hanno 45 e 45. tizio sotto carico passa a 40. caio rimane a 45 o sale a 50 con aiutino, li la differenza prestativa si fa notevole)
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
14.141
19.208
43
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
o.t.
ecco perchè sono una super pippa, ematocrito a 37 (lontano da gare)
posso smetterla di pensare che sia colpa del peso in eccesso, del poco allenamento, dei freni a disco…….. :==
:-x

tornando in argomento

mi son rivisto stamattina l'inizio della tappa (per fortuna me la ero registrata :mrgreen:) e Wiggins fa notare la differente preparazione alla gare dei due
Roglic attorniato dai compagni e dallo staff (con Tony Martin che gli sistema il numero sulla schiena) bello in posizione a macinare sui rulli
Pogacar sui rulli, da solo, con la parte alta del body abbassata……..

probabile che una parte importante l'abbia avuta la "psicologia"
uno "tranquillo" che non aveva nulla da perdere, l'altro, magari, che già dalla sera prima pensava alla pressione che avrebbe avuto addosso, pensava già "ai festeggiamenti", ed ai primi avvisi che stava perdendo, è andato in tilt
 

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