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Testo: <blockquote data-quote="Sottobosco" data-source="post: 6757383" data-attributes="member: 82956">il discorso dei piedi a papera si "risolve" usando una soletta con supporto all'arco plantare.(non sono un biomecc!!!) ma ho la tua stessa impostazione a papera e se fai una prova, in piedi a gambe normalmente distanziate, piedi paralleli, flettendo le ginocchia le vedrai puntare verso il centro. Nel mio caso, se mi sforzo di mantenere sollevato l'arco plantare (simulando di avere sotto una soletta rigida) le ginocchia si muovono senza più convergere al centro.Questo è il caso ovviamente.Cambio discorso, tornando in topic: dopo la visita dal biomecc mi accorgo che sono più facile ai crampi ai polpacci, quando prima non mi erano mai venuti. Sono un novellino, abito in collina e la situazione prima della visita (con messa in sella fatta da me) era:in pianura okin salita o in fase di spinta prolungata, subentrava un dolore sopra il meniscomai un crampodopo la visita alzata la sella di 2 cm e spostata un po' indietro, spostate in dietro le tacchette ma sento che sono troppo indietropianura okin salita il dolore al ginocchio è sparito ma compaiono crampi ai polpacciAbbiamo rilevato che le mie scarpe sono un po' lunghe (ho un cm di spazio davanti, retaggio dei miei acquisti per il running) e potrebbe essere per questo motivo che sento le tacchette un po' arretrate...La domanda (finalmente!) è:i crampi potrebbero essere causati da un posizionamento delle tacchette arretrato (forse corretto ma poi il piede avanza nella scarpa) o da una altezza sella al limite delle mie attuali abitudini di pedalata?</blockquote>

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