Niente di più distante da calcio e F1. Rimarco ancora che le società di calcio e F1 sono società che valgono centinaia di milioni di euro (quelle automobilistiche miliardi di euro), spesso quotate in borsa. Una società di ciclismo detentrice della licenza Wt vale una manciata di milioni possedendo: la licenza stessa quindi il diritto a partecipare al world tour (valore per altro diminuito dal meccanismo retrocessioni), i mezzi (non credo nemmeno tutti, le ammiraglie di solito sono fornite da sponsor) qualche squadra una sede fisica e logistica in proprietà e i contratti coi corridori e personale.
Quindi che i diritti li abbiano gli organizzatori o una nuova fantomatica società per le squadre cambierà poco visto che non avranno mai la forza finanziaria per decidere nulla.
Quello che potrebbero fare, se fossero d'accordo tra di loro (cosa che, tra l'altro, non accade e non è mai accaduta) è quella di contrattare con gli organizzatori migliori condizioni di premi gara e rimborsi, nella quantità e nella ripartizione.