Appunto. A parità di condizioni (tocca vedere come è il ritorno economico del ciclismo femminile in Olanda), una si troverà a 45 anni con un pò di vittorie, una famiglia e un lavoro, l'altra con tante vittorie. Questione di scelte. Certamente non biasimevole quella della Bastianelli, dal mio personalissimo punto di vista, pure più condivisibile.
Esatto!Di nuovo!!!! Siamo tornati a ieri mattina.
Lascia perdere Andrea, ti sta perculandoDi nuovo!!!! Siamo tornati a ieri mattina.
Forse da quello che ho detto io hai voluto capire solo quello che volevi per poter scrivere quello che hai scritto. Tu parli di comportamenti illeciti che non hanno niente a che vedere con il modo di intendere il ciclismo professionistico da parte della olandese.infatti maradona e' stato un grandissimo campione, che poi fosse un cocainomane, si accompagnava a camorristi non va assolutamente criticato visto che fa parte della sua vita privata, mah
Qua viene criticata l'eccessivo professionismo, il contrario esatto di Maradona. Sinceramente non vi capisco, la Van Vlauten fa poco più di 20000 km l'anno, come un amatore evoluto. Sono circa venti ore di allenamento la settimana, un lavoro part time. Le donne che lavorano full time ne fanno 40, spesso più il tempo del pendolarismo. Non hanno le trasferte, ma qui si parla solo del tempo di allenamento. La Bastianelli non trova 20-30 ore la settimana per allenarsi, quando la prole è all'asilo? Beh, pensa se lavorasse in fabbrica 40 ore come molte donne, si godrebbe ancor meno i figli, senza neanche le stesse soddisfazioni.infatti maradona e' stato un grandissimo campione, che poi fosse un cocainomane, si accompagnava a camorristi non va assolutamente criticato visto che fa parte della sua vita privata, mah
Io invece non ho decontestualizzato, parlavo esattamente dell'argomento del quale stiamo discutendo (senza perculare nessuno come invece dice l'amico più sù) e non mi riferivo certo a comportamenti illeciti che peraltro non credo riguardino l'olandese. Spero di essermi spiegato meglio.
Non è che puoi paragonare l'allenamento sportivo con il lavoro quotidiano, sono due fatiche completamente differenti. E già, all'interno del lavoro ci sono differenze fra chi fa lavoro da ufficio e lavoro manuale. Tutte stanchezze differenti.
Volenti o nolenti, uomini e donne non sono e non saranno mai uguali. L'impegno full che ci mette un uomo in una professione, mai comporta rinunce che invece farebbe una donna che volesse impegnarsi altrettanto, se non altro perchè a un uomo fare un figlio servono 5 minuti (famo 10 o 15) alla donna almeno 9 mesi.....più allattamento e recupero fisico.
Ma ci mancherebbe, la Bastianelli può dire quello che vuole.
Il commento ci sta, ci mancherebbe, ma bisogna vedere in quale contesto viene fatto.. se lo si fa per confronto in base ai risultati sportivi appare inopportuno e con tutta probabilità condito con un filo di limone, sta di fatto che entrambe -in base alle loro scelte- ottengono dei buoni risultati.. ovviamente la risultante è spesso legata all'impegno sportivo profuso.
Per la verità quasi in ogni sport anche le migliori campionesse in assoluto, sospendono la loro carriera per affrontare una gravidanza. L'eccezione non è certo la Bastianelli.
