"Criticare" x giustificare una superiorità atletica così netta di una collega, è stato fatto parlando con i giornalisti della stampa ben sapendo che questi avrebbero riportato tutto.Certo. Ma non secondo chi interpreta le parole della Bastianelli come critiche (non secondo me) e ciononostante dice che non avrebbe dovuto dirle. Forse è legittimo solo per alcuni criticare e per altri no.
la Deignan lo scorso anno è arrivata settima alla Liegi giusto sette mesi dopo aver partorito (e dopo due mesi ha vinto la sua prima gara da mamma); in pratica ha saltato solo la stagione 2018.La Bastianelli non stava CRITICANDO stava solo rosicando, ma che ben venga una reazione cosi da amatore da una professionista...
çei ha solo detto che ha scelto una vita diversa, ricordiamoci che cmq non per una questione sessista ma una donna con figli vuol dire che almeno 2 anni di gravidanza lontano dalle gare li devi fare, per non parlare poi del riprendere a gareggiare nonché cmq la vita quotidiana che sicuramente è da frazionare anche con i figli...tutto qua andare a cercare la critica la polemica è fuori logo secondo me, anzi lei poi pensando che fosse passato questo messaggio lo ha detto...grande campionessa nulla da dire, solo che le donne con figli hanno un certo handicap..
solo....come detto o meglio specifico ogni figlio ti toglie fiosiologicamente un anno a dir poco..la Deignan lo scorso anno è arrivata settima alla Liegi giusto sette mesi dopo aver partorito (e dopo due mesi ha vinto la sua prima gara da mamma); in pratica ha saltato solo la stagione 2018.
In un contesto iperprofessionale come quello maschile, è un assioma che può starci. A quanto vediamo, il ciclismo femminile è molto meno estremizzato, dunque una condotta molto diversa, intesa come dedizione al ciclismo, può generare una forte differenza di rendimento, come nel caso della Van Vleuten, senza necessariamente che ci sia qualcosa di illecito dietro. Il che non vuol dire che non ci sia, la mano sul fuoco non la si può mettere su nessuno, ma ci andrei piano con accuse sparate lì così senza uno straccio di prova....tanto più che chi ne conosce gli allenamenti da vicino e/o la frequenta da vicino, non lascia trapelare accuse più o meno velate (come spesso accade in questi casi) ma attribuisce il tutto ad allenamento e dedizione...oltre ovviamente alle doti di base.Per ottenere quelle prestazioni, mi spiace per le altre, ma non c'è altro modo....a 37 anni poi.
Questo è certo e la spiegazione di come i loro tempi si avvicinino a quelli dei prò l'abbiamo già data in altri 3d. Non si sta ragionando delo loro valore rispetto ai prò, ma dei loro tempi. Sembra conseguenziale il tempo al valore ma non lo è affatto
Se prendi 20 minuti dal primo nei 10 alla MdD non ci entri. L'anno scorso il 10 è arrivato a 8 minuti dal 1. La prima donna a 41 minuti. La Van Vleuten faticherebbe a entrare nei 20
E' una mia opinione.. Ma Atlete....? come la signorina Olandese non credo facciano bene a questo sport e allo sport in genere.
Scusa ma non sono d accordo. Stiamo parlando di un atleta che fa quello come lavoro. Dedizione e costanza sono caratteristiche fondamentali per chi vuole raggiungere certi livelli. E queste persone sono degli esempi che tutti dovrebbero seguire. Se poi qualcuno fa altre scelte, temporanee o definitive (famiglia in primis) nessun problema, sono decisioni personali assolutamente giuste.E' una mia opinione.. Ma Atlete....? come la signorina Olandese non credo facciano bene a questo sport e allo sport in genere.
A Froome gente come Martin, Dumoulin, Bardet ha dato del dopato e della rovina del loro sport. Prima che ci fosse una qualsiasi sentenza, che quando è arrivata lo ha invece assolto. Quelle furono cose gravi, non una che constata che una sua avversaria a casa ha solo la sua bicicletta e che lei ha scelto di essere mamma........ma avete mai sentito qualche prof, di qualsiasi sport, che dice le stesse cose di froome o di qualche altro atleta che si allena più di altri? ......
Quelle almeno erano critiche o affermazioni dirette. Senza fare ironia, giri di parole o sottintesi. Una cosa sicuramente diversa da questa.A Froome gente come Martin, Dumoulin, Bardet ha dato del dopato e della rovina del loro sport. Prima che ci fosse una qualsiasi sentenza, che quando è arrivata lo ha invece assolto. Quelle furono cose gravi, non una che constata che una sua avversaria a casa ha solo la sua bicicletta e che lei ha scelto di essere mamma.
Critiche un par de.......erano accuse pubbliche di essere un imbroglione contro un innocente. Non è che se dici le cose senza giri di parole allora puoi dir tutto. Froome non era ancora stato condannato e la storia ci dice che non lo è stato manco dopo. Altro che dire a una: "tu vivi per la bici" (quando fra l'altro è vero.)Quelle almeno erano critiche o affermazioni dirette. Senza fare ironia, giri di parole o sottintesi. Una cosa sicuramente diversa da questa.
Paolo
Quelle almeno erano critiche o affermazioni dirette. Senza fare ironia, giri di parole o sottintesi. Una cosa sicuramente diversa da questa.
Paolo
Perché?
Pietro per favore non travisare le cose che scrivo. L ultima mia frase era "una cosa sicuramente diversa da questa". Non ho ASSOLUTAMENTE paragonato le due cose. Dare del dopato è un accusa DIRETTA. La Bastianelli non ha accusato nessuno. Ha detto cose, in quel contesto, parlando di una sua collega donna, secondo me inappropriate. Semplicemente perché l' ha, diciamo, ironicamente presa in giro, solo perché fa bene il suo lavoro. Si allena tanto e vince. Ha parlato come se fosse al bar con un amica. Invece la stavano intervistando e l avrebbero vista migliaia di persone.Beh certo dare del dopato rispetto a “vivere solo x la bici” è la stessa identica cosa, mah
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