Gare Pronti per il Giro. Ma con quale aspettativa?

Maverik89

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Scusate ma voi cosa intendete per cotte nei GT? no perchè io intendo quelle in cui di punto in bianco un competitor alla GC finisce una tappa con 30' di ritardo da tutti i favoriti, come succedeva spesso a Evans, Basso al Giro '05, oppure esagerando Yates Giro '18...
Ecco mi pare che Pogacar faccia un discorso a se per circostanze (battagliava con 1 solo più forte), ed è finito secondo nella generale distanziando di almeno 3 minuti il terzo, senza un Vingegaard l'unica "cotta" che può prendere è un virus intestinale ma da quello nessuno è immune.
 

uber

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Scusate ma voi cosa intendete per cotte nei GT? no perchè io intendo quelle in cui di punto in bianco un competitor alla GC finisce una tappa con 30' di ritardo da tutti i favoriti, come succedeva spesso a Evans, Basso al Giro '05, oppure esagerando Yates Giro '18...
Ecco mi pare che Pogacar faccia un discorso a se per circostanze (battagliava con 1 solo più forte), ed è finito secondo nella generale distanziando di almeno 3 minuti il terzo, senza un Vingegaard l'unica "cotta" che può prendere è un virus intestinale ma da quello nessuno è immune.
Io ho parlato di cotta ma effettivamente il termine non è quello più corretto.
Definiamola allora giornata no. Quella l'ha avuta al tour negli ultimi due anni ed è stato staccato non solo da vingegaard ma anche da altri che di solito si mangerebbe a colazione.
 
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Maverik89

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Io ho parlato di cotta ma effettivamente il termine non è quello più corretto.
Definiamola allora giornata no. Quella l'ha avuta al tour negli ultimi due anni ed è stato staccato non solo da vingegaard ma anche da altri che di solito si mangerebbe a colazione.
la vera cotta l'anno scorso l'ha avuta, celebre il suo messaggio radio "i'm gone, i'm dead".
Quello che volevo sottolineare è che non sono cotte che capitano, ma diretta conseguenza di aver battagliato con JV. Senza tali battaglie non si sarebbero verificate quelle situazioni (al massimo sarebbe accaduto altro non avendo controprova).
Siccome al Giro non c'è nessuno al livello del JV degli ultimi TdF, chi gliela fa venire quel tipo cotta?
 
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ghiro.

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A me sinceramente che pogacar sia strafavorito, senza quasi avversari di livello, importa zero. Nel senso che non vedo l'ora di vederlo pedalare al giro! per me è solo che un piacere vedere in TV un talento del genere. e non mi annoio. cosi come non mi sono mai annoiato a vedere che ne so phelps, duplantis, rossi ai bei tempi ecc ecc
 

uber

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la vera cotta l'anno scorso l'ha avuta, celebre il suo messaggio radio "i'm gone, i'm dead".
Quello che volevo sottolineare è che non sono cotte che capitano, ma diretta conseguenza di aver battagliato con JV. Senza tali battaglie non si sarebbero verificate quelle situazioni (al massimo sarebbe accaduto altro non avendo controprova).
Siccome al Giro non c'è nessuno al livello del JV degli ultimi TdF, chi gliela fa venire quel tipo cotta?
Gliela può fare venire il fatto di non essere al 110%. E magari il fatto di aver programmato una partenza a mille (sembra già stare molto bene adesso visto quello che ha fatto ieri) per poi gestire l'ultima settimana già in ottica tour.
Ipotesi, niente di più.
Però è oggettivo che in tre settimane la giornata no è più probabile se non sei al massimo della forma.
 

martin_galante

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Ci provano anche, ma non ce la fanno. Quello che mi stupisce è che poi non riescano mai ad organizzare un inseguimento. In cima alla Redoute aveva meno di 10" di vantaggio, che poi sono diventati in breve 30" perché hanno cominciato a guardarsi come al solito.
si però aveva meno di 10'' sul secondo stravolto, che ha aspettato gli altri che hanno aspettato quelli dietro... e così prima di fare un gruppetto erano a 30''. Ma a parte questo, hai ragione sembra un trend in generale degli ultimi anni: se uno riesce a fare il buco e a stare da solo, dietro non riescono quasi mai a rientrare.

ieri ad un certo punto si vedeva proprio, gli inseguitori facevano pochi secondi davanti ed alzavano il gomito. nessuno voleva tirare a parte Healy. Magari non avevano le gambe, magari sapevano che tirare serviva solo a non arrivare sul podio. ma di fatto, mi sembra che sempre meno spesso si veda un gruppo di inseguitori che collaborano dando veramente tutto.
 
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jack.ciclista

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Ci provano anche, ma non ce la fanno. Quello che mi stupisce è che poi non riescano mai ad organizzare un inseguimento. In cima alla Redoute aveva meno di 10" di vantaggio, che poi sono diventati in breve 30" perché hanno cominciato a guardarsi come al solito.
Comunque questo atteggiamento si vede spesso soprattutto nelle classiche dove un gruppetto resta distanziato di pochi secondi ma guardandosi ne perdono altri 30.


E' quello che mi chiedo io, ma non si parlano gli avversari di MVDP, Pogacar, Remco, etc. ? Nel momento in cui uno fa uno scatto a 50 km dall'arrivo e prende 20/30 secondi, possibile che non si mettano subito in 5/6 qualsiasi a fare la doppia fila e a tenerlo li, per tornagli sotto dopo un'ora che pedala da solo ? Che poi magari vince comunque, ma c'è proprio rassegnazione ...

Tornando al Giro, l'unico modo di divertirsi è che nella prima settimana arrivi una fuga bidone
 

martin_galante

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A me sinceramente che pogacar sia strafavorito, senza quasi avversari di livello, importa zero. Nel senso che non vedo l'ora di vederlo pedalare al giro! per me è solo che un piacere vedere in TV un talento del genere. e non mi annoio. cosi come non mi sono mai annoiato a vedere che ne so phelps, duplantis, rossi ai bei tempi ecc ecc
d'accordissimo a parte duplantis. fa due salti, uno per aprire, poi passa tutte le misure, e poi ne fa uno oltre la misura degli altri. se lo pagano, fa un terzo per il record del mondo. all"ultimo meeting ha fatto mi pare tre salti, 5.60 per aprire, 6.00 per vincere. poi, 6.24 record del mondo infilato al primo salto come se stesse andando a sedersi sul divano dopo cena. se vai ad un meeting a vedere lui, te lo godi 10 secondi si e no.
 
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Lanfi

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Ma ci sta. E' il solito "vai tu, vado io"....è che ormai sta diventando la norma ad ogni attacco di uno dei fantastici.
Io suppongo anche che ci siano ordini via radio proprio per cercare di andare almeno a podio. Che pure quello ha senso, per carità.
Credo solo che ci sia del margine per fare diversamente pero'.

Che Pogacar faccia il vuoto su una salita ci sta benissimo. Che poi un gruppo di 30 corridori gli perda costantemente terreno pure in pianura non è obbligatorio.
Per me conta molto il discorso dei punti uci. Una volta alle classiche ci si provava, se andava bene se non andava amen.

Adesso bisogna piazzarsi....per me è emblematico (restando in casa UAE) il comportamento del buon Politt. Alla Omloop è partito con Tratnik non s'è fatto dare mezzo cambio l'ha portato al traguardo in carrozza. Idem alla Roubaix s'è messo a tirare il gruppetto con Philipsen e Pedersen senza manco tentare di giocarsela. Il motivo è semplice, la squadra vuole che si piazzi, non vuole che rischi - magari pretendendo un cambio - di perdere delle posizioni. Se va via con tratnik e tratnik ha sulla carta un colpo di pedale migliore Pollitt non prova nessun giochino, l'importante è arrivare secondo invece di fare un po' di tattica per provare ad arrivare primo e poi finire ottavo. E' meglio? E' peggio? di sicuro contribuisce a non vedere più azioni fantasiose da parte dei "normali" e favorisce invece i top che partono a 50 km dal traguardo perché sanno che nessuno vuole rischiare di saltare per cercare di inseguirli.

Tornando al giro...io con tutto il casino che è stato fatto per averlo mi aspetterei che Uijtdebroeks qualcosa combini. Anche perché visto il panorama non mi pare un giro in cui sia impossibile fare classifica. Invece mi dispiace che la UAE non abbia portato qualcuno dei suoi giovani promettenti (es. Morgado o Del Toro, ma anche Covi mi sarebbe piaciuto che ci fosse).
 

Ser pecora

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ma di fatto, mi sembra che sempre meno spesso si veda un gruppo di inseguitori che collaborano dando veramente tutto.

possibile che non si mettano subito in 5/6 qualsiasi a fare la doppia fila e a tenerlo li, per tornagli sotto dopo un'ora che pedala da solo ? Che poi magari vince comunque, ma c'è proprio rassegnazione ...

Secondo me ha in buona parte ragione @Lanfi: contano molto i punti UCI. Nessuno vuole fare fuori giri inutili per poi trovarsi a bagnomaria nel finale e perdere punti preziosi.
Un buon esempio secondo me sono proprio Healy o van Gils alla Liegi: io credo potessero benissimo andare a caccia di Pogi, ma nel timore di essere poi fregati a poco dal traguardo vengono trattenuti e cercano solo l'azione per massimizzare i punti.
O anche i 3 Decathlon Paret-Peintre, Cosnefroy e Lapeira, che secondo me hanno proprio solo tentato di fare un treno per la volata finale.

In tutto questo il fuggitivo di turno dopo la sparata va via regolare centellinando i watt. Ma tutto sommato se si guarda il file Strava di Pogi si vede che dalla Redoute al traguardo ha fatto 44kmh di media*. Van Gils 42,9kmh in un gruppo di 24, non proprio tutti brocchi....mi sbagliero', ma a mio avviso con un minimo di accordo potevano riprenderlo.

*la stessa identica di Bardet peraltro
 
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Lumi

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8 Novembre 2020
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Comunque con il problema di Vingegard ora Pogacar ha possibilita’ piu’ che concrete di vincere il tour, credo che questo lo mettera’ in un assetto piu’ conservativo per il giro, che ha la possibilita’ di vincere comunque da favorito, anche per il livello basso degli avversari, restando al 90% del suo potenziale e conservandosi per il tour.
 
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