va comunque ringraziato chi organizza gare 'spare', che sia Vignati, che sia Alberti o che sia chiunque altro (Clap, S. Vincenzo, squadre fiorentine).
Il problema è che siamo in pochi, c'è gente che si fa delle vere 'botte di chilometri', per far presenza (vanno ringraziati anche quelli), ma gli unici organizzatori che si lamentano perchè 'non ci sono partenti a sufficienza' sono sempre quelli di Montichiari. Come si era detto lo scorso anno, dopo le lamentele, la gara a metà gennaio è a forte rischio presenze, vuoi per lo scarso allenamento per cui alcuni non vogliono mettersi in gioco, vuoi perchè la propria squadra non si è ancora affiliata e quindi di tesserino manco a parlarne, vuoi perchè magari ti becchi un malanno, invece delle trenta presenze (il target medio è quello) a cui la gara può aspirare si trovano solo quindici persone. Se qualcuno ha modo di indirizzare gli organizzatori, magari suggerisca loro di:
- organizzare un evento a metà febbraio
- organizzarlo di sabato in modo da permettere a chi fa molta strada di tornare a casa, riposare la domenica e andare a lavorare il lunedì
- programmarlo con una mesata di anticipo così la gente si attrezza (non siamo prof e teniamo tutti chi più chi meno famiglia e la donna, moglie o morosa che sia, va opportunamente ammorbidita)
- di non metterlo in concomitanza (come W.E.) con la crono del tirreno (così quelli che fanno cronometro ed endurance in pista non devono per forza scegliere)
- di pubblicizzarlo in modo adeguato (della gara del 15/12, non so quanti sapessero, non mi sembra sia stato scritto qui): una mail con volantino a CAM non costa niente, arroccarsi sul fatto che si pubblicizza solo sulla pagina di faccialibro e poi prendersela perchè nessuno lo sa mi sembra assurdo. E poi quel giorno viaggiare era un casino.
se poi l'obbiettivo è avere il caso-scusa per non organizzare più niente, allora va bene metà gennaio, passaparola stile carboneria e magari concomitanza con una delle due gare su strada in Toscana, così magari si perdono tra i partenti Franco, Renato, il Nustrini e quelli di San Vincenzo che a Montichiari si sono visti quasi sempre nonostante le distanze.