È uno dei suoi punti di forza, riesce a tenere un ritmo da sfiancare anche chi sta a ruota, per questo i suoi numeri sono impressionanti anche per chi sta in gruppo.
Rimane invece un punto debole il gestire le energie quando sono altri a stabilire i ritmi, mi sembra che non abbia una prestazione costante tutti i giorni.
Abbiamo visto Vingegaard che è maestro in questo mentre RE mi da l'impressione che oggi ha 500w e domani 400 (numeri a caso). Se il giorno che ne hai meno parte il veglione del tritello è spacciato.
I 25 minuti dell'altro giorno credo siano frutto della giornata no e di un calcolo, prendere 10 min o 25 cambiava niente in termini di classifica, il podio (con i 3 JV) era andato e per prendere 10 minuti doveva spremersi al massimo (per quella giornata). Fosse andato in crisi ai piedi dell'ultima salita probabilmente avrebbe cercato di contenere il distacco ma ai meno 100 non aveva senso.
Forse è un aspetto fisiologico su cui deve lavorare, venendo da uno sport dove lo sforzo massimo non è costante ma distanziato (partita della domenica) non ha sviluppato quella caratteristica di endurance.
O forse gli manca proprio, lo vedremo nei prossimi anni.