Ripartire con gli allenamenti a inizio novembre mi sembra esagerato anche per chi punta a vincere la Milano Sanremo.
Novembre dal mio punto di vista di ciclista da 14000 km all'anno è proprio il mese del RIPOSO! Ciò non vuol dire che se la domenica fa bel tempo e ne ho voglia non possa prendere la bici e farmi 50 km col 39-17, ma questo avviene solo per sgranchirmi e sollecitare la voglia in attesa della ripresa degli allenamenti dopo la metà di dicembre.
Tanto le gare iniziano a marzo, a cosa serve essere già in forma a Natale, rischiando di arrivare in primavera già stanco?
Da questo punto di vista, è anche sbagliato terminare di botto la stagione, nel senso che anch'io ho fatto l'ultima gara a metà ottobre ed ero molto stanco dopo tante corse, soprattutto dal punto di vista psicologico, però queste altre 2 settimane di ottobre ho semplicemente diminuito le uscite e soprattutto la loro intensità, ho cercato di staccare il piede dall'acceleratore gradualmente, godendomi delle uscite finalmente senza l'assillo dell'allenamento, approfittando delle belle giornate calde autunnali qui in Puglia.
Se uno ha proprio voglia può al limite uscire con regolarità anche a novembre, ma se si ha in programma una stagione agonistica da marzo a ottobre lo si deve fare col solo fine di tenere la gamba in tiro, senza alcuno stress.
Ciò, nella tradizione del vero ciclismo, quello nel quale anche i campioni come Coppi arrivavano alla Sanremo con 3500 km vincendola, mentre oggi ci arrivano con 15000, fanno la loro partenza di stagione a "razzo", e si sciolgono con i primi caldi.
Novembre dal mio punto di vista di ciclista da 14000 km all'anno è proprio il mese del RIPOSO! Ciò non vuol dire che se la domenica fa bel tempo e ne ho voglia non possa prendere la bici e farmi 50 km col 39-17, ma questo avviene solo per sgranchirmi e sollecitare la voglia in attesa della ripresa degli allenamenti dopo la metà di dicembre.
Tanto le gare iniziano a marzo, a cosa serve essere già in forma a Natale, rischiando di arrivare in primavera già stanco?
Da questo punto di vista, è anche sbagliato terminare di botto la stagione, nel senso che anch'io ho fatto l'ultima gara a metà ottobre ed ero molto stanco dopo tante corse, soprattutto dal punto di vista psicologico, però queste altre 2 settimane di ottobre ho semplicemente diminuito le uscite e soprattutto la loro intensità, ho cercato di staccare il piede dall'acceleratore gradualmente, godendomi delle uscite finalmente senza l'assillo dell'allenamento, approfittando delle belle giornate calde autunnali qui in Puglia.
Se uno ha proprio voglia può al limite uscire con regolarità anche a novembre, ma se si ha in programma una stagione agonistica da marzo a ottobre lo si deve fare col solo fine di tenere la gamba in tiro, senza alcuno stress.
Ciò, nella tradizione del vero ciclismo, quello nel quale anche i campioni come Coppi arrivavano alla Sanremo con 3500 km vincendola, mentre oggi ci arrivano con 15000, fanno la loro partenza di stagione a "razzo", e si sciolgono con i primi caldi.