la provincia è così. Si vede di meno perché è meno popolosae non ci sono code né tangenziali.Non ci credo.....siamo nel ridicolo qua!!!!!!! A parte l'inquinamento....per un diesel è deleterio fare solo 600m o pochi km!
la provincia è così. Si vede di meno perché è meno popolosae non ci sono code né tangenziali.Non ci credo.....siamo nel ridicolo qua!!!!!!! A parte l'inquinamento....per un diesel è deleterio fare solo 600m o pochi km!
Non ci credo.....siamo nel ridicolo qua!!!!!!! A parte l'inquinamento....per un diesel è deleterio fare solo 600m o pochi km!
Dipende da dove. Con il frecciarossa ti sfido anche se sei Valntino Rossi. Arrivo prima io!poco tempo ma mica tanto poco..intanto hai preso un treno, non so da dove ma sicuramente ci hai messo almeno 3 volte tanto tra fare un unico tragitto in moto (o in auto, dipende dalla zona e dal traffico l'opzione)
Che a volte il riciclo costa di più in energia che non la produzione. In realtà la soluzione ci sarebbe, siccome si è scoperto recentemente che il 75% dei gas nocivi che contribuiscono all'effetto serra in misura maggiore che il comparto auto e bici, derivano da allevamenti intensivi di bovini ecc., basta mangiare meno carne e fare più bicicletta. Semplice.praticamente un loop infinito. la soluzione:andare a cavallo. evviva il progresso
il chi del cosa?
se fossi valentino rossi mi batteresti anche con il freccia orobicaDipende da dove. Con il frecciarossa ti sfido anche se sei Valntino Rossi. Arrivo prima io!
io ero rimasto che il comparto agricolo stava intorno al 10%, non so se è cambiato qualcosa di recente o si sono invertiti i rapporti tra i vari agentiChe a volte il riciclo costa di più in energia che non la produzione. In realtà la soluzione ci sarebbe, siccome si è scoperto recentemente che il 75% dei gas nocivi che contribuiscono all'effetto serra in misura maggiore che il comparto auto e bici, derivano da allevamenti intensivi di bovini ecc., basta mangiare meno carne e fare più bicicletta. Semplice.
No. L'automobilista chiede un'alternativa reale per potersi spostare in maniera sostenibile, efficiente, economica e senza rischiare di morire.nessuno criminalizza l'automobilista, sebbene le auto causino migliaia di morti dirette l'anno, più quelle indirette da inquinamento. Sembra più una coda di paglia, quando si parla di inquinamento. Anche perché gli automobilisti non chiedono piste ciclabili o mezzi pubblici. Se lo facessero, la politica li seguirebbe perché gli automobilisti sono in maggioranza e i loro voti fanno gola a tutti.
No. L'automobilista chiede un'alternativa reale per potersi spostare in maniera sostenibile, efficiente, economica e senza rischiare di morire.
Cosa che oggi nel 99% dei casi, salvo alcune zone e alcune città che rappresentano un'oasi nel deserto, è impossibile perchè:
1 il trasporto pubblico è pressochè inesistente e inefficiente quindi inadatto a chi lo deve usare per lavoro.
2 le ciclabili sono un miraggio.
direi proprio di no.. perchè alle amministrazioni naz/reg/com conviene più avere 30mln di automobilisti che 15mln di passeggeri del bus e 15mln di ciclisti.se davvero le chiedessero, le avremmo già. La politica segue le grandi masse di voti, e gli automobilisti lo sono.
direi proprio di no.. perchè alle amministrazioni naz/reg/com conviene più avere 30mln di automobilisti che 15mln di passeggeri del bus e 15mln di ciclisti.
Negli ultimi 50 anni la temperatura media terrestre è aumentata di quasi 1 °C e da diversi anni nel mondo scientifico si registra un vasto consenso sul fatto che questo aumento deriva dalle attività umane. Un recente studio ha inoltre rilevato come gli allevamenti intensivi siano responsabili dell’emissione in atmosfera di ben il 60% dei gas serra (GHG), soprattutto di anidride carbonica, metano e protossido d’azoto e quindi possano essere annoverati tra i maggiori responsabili del riscaldamento globale. Già oggi, l’aumento di temperatura sta producendo i suoi effetti sul clima come accrescimento della piovosità e scioglimento dei ghiacci da una parte, e desertificazione dall’altra. Molte sono le autorità internazionali preoccupate per quella che ha i caratteri di una vera e propria emergenza: bisogna infatti intervenire il prima possibile. I dati che emergono dagli studi effettuati sull’argomento dicono chiaramente che il modo più rapido ed efficace di fermare l’aumento della temperatura globale è ridurre i numeri degli allevamenti intensivi.io ero rimasto che il comparto agricolo stava intorno al 10%, non so se è cambiato qualcosa di recente o si sono invertiti i rapporti tra i vari agenti
guarda che c'è scritto che gli allevamenti sono responsabili(secondo quello studio)del 57%dei gas serra del comparto della produzione agricola, mica del totale. infatti mi sembrava che non stava in piedi la cosa. se la produzione agricola è responsabile del 10%o giù di li(l'avevo letto di recente)siamo intorno al 6%. tutto il resto del discorso, un pó bizzarro,crolla di conseguenza. ah, i cannibali si nutrono dei propri simili, quelli di cui parli sono semmai i carnivori. curioso come da una lettura superficiale scarurisca un complesso del genere.Negli ultimi 50 anni la temperatura media terrestre è aumentata di quasi 1 °C e da diversi anni nel mondo scientifico si registra un vasto consenso sul fatto che questo aumento deriva dalle attività umane. Un recente studio ha inoltre rilevato come gli allevamenti intensivi siano responsabili dell’emissione in atmosfera di ben il 60% dei gas serra (GHG), soprattutto di anidride carbonica, metano e protossido d’azoto e quindi possano essere annoverati tra i maggiori responsabili del riscaldamento globale. Già oggi, l’aumento di temperatura sta producendo i suoi effetti sul clima come accrescimento della piovosità e scioglimento dei ghiacci da una parte, e desertificazione dall’altra. Molte sono le autorità internazionali preoccupate per quella che ha i caratteri di una vera e propria emergenza: bisogna infatti intervenire il prima possibile. I dati che emergono dagli studi effettuati sull’argomento dicono chiaramente che il modo più rapido ed efficace di fermare l’aumento della temperatura globale è ridurre i numeri degli allevamenti intensivi.
Fonte: https://www.theguardian.com/environment/2021/sep/13/meat-greenhouses-gases-food-production-study
ben al di sopra di quello che si dice-.
Se a questo ci aggiungi deforestazione sistemica per far spazio ad allevamento arrivi a ca 75%, che è il dato che recentemente è circolato nella comunità scientifica annichilendo chi pensava che il comparto automotive fosse il maggior responsabile. Sono i cannibali i responsabili e non certo i ciclisti che comprano bici. I cannibali che mangiano tonnellate di carne e ingrassano come dei porci. Che poi prendano la bici per smaltire questo nulla cambia. Ma non certo la produzione di bici. Certo la produzione di bici non aggiunge niente di buono ma se si potesse ridurre produzione di gas serra a livelli accettabili riducendo allevamenti intensivi allora ci sarebbe spazio per vivere fiduciosi in un futuro amico anche sapendo di aver comprato un auto e una bici in totale buonafede
No lascia stare i voti le promesse elettorali da pinocchio. Alla fine è la ragioneria di stato che fa tornare i conti. Chiediti perche il bonus bici è stato fatto una volta sola e sono stati erogati meno di 200mln mentre gli ecoincentivi auto sono gia stati rinnovati e solo nel 2021 erano piu di 400mln.le amministrazioni sono agnostiche, a loro basta raccogliere voti. Abbiamo assessori che piuttosto di prendere voti promettono di girare in strada a sparare alla gente "vagabonda", e lo fanno perché sanno che i voti ce li prendono davvero. Se la voglia di mobilità pulita fosse sentita, ci si butterebbero senza problemi.
Io potrei anche andare in bici al lavoro ci metterei circa uguale che in macchina, ma arriverei di sicuro un po' sudato, se piove magari bagnato etc l'impressione è che in ufficio non sarebbero entusiasti...Hai perfettamente ragione, io faccio un lavoro operativo quindi ci sono giorni in cui a fine lavoro non c'è la farei a farmi 15/20km per tornare a casa ma se facessi un lavoro d'ufficio e mi dessero la possibilità di lavarmi e cambiarmi andrei in bici anche se abitassi, appunto a 15/29km dal lavoro! Nella mua azienda, ma anche in quella di mia moglie, non ci sono spazi dedicati alle bici, io la metto in magazzino, neanche la chiudo perché sono più che tranquillo, mia moglie (lo ammetto) va in macchina anche se abitiamo a 4km ma comincia alle 6 e, specialmente in inverno non è il massimo uscire alle 5.40 al buio e al freddo però una volta rimontata (la sta finendo il meccanico perché proprio non ci capisco niente sul deragliatore....) la sua vecchia bdc ha detto che dalla prossima primavera andrà anche lei in bici!
Ma siii parlavo di cannibali in senso scherzoso. Su non ci vuole un genio a capirlo. E se leggi tutto allora vedrai che in eu il comparto agricolo costa 17% del totale delle emissioni, e se leggi il resto capirai che l'Europa non è la maggior produttrice di allevamenti intensivi che sono in US , Brasile e Cina. Se proprio vogliamo fare i precisini. Se prendi i dati crudi siamo comunque molto lontani dai tuoi. Se prendi i dati riferiti anche alla soppressione delle aree boschive per fare posto a ad allevamenti allora proprio siamo in un altro pianeta in quanto viene calcolato anche il livello di Co2 persistente per via del mancato ciclo naturale sostenibile. Poi vedi tu come trattare i dati però non credo sia il caso di vedere la cosa settorialmente ma piuttosto del ciclo completo produttivo. Comunque non importa è off topic.guarda che c'è scritto che gli allevamenti sono responsabili(secondo quello studio)del 57%dei gas serra del comparto della produzione agricola, mica del totale. infatti mi sembrava che non stava in piedi la cosa. se la produzione agricola è responsabile del 10%o giù di li(l'avevo letto di recente)siamo intorno al 6%. tutto il resto del discorso, un pó bizzarro,crolla di conseguenza. ah, i cannibali si nutrono dei propri simili, quelli di cui parli sono semmai i carnivori. curioso come da una lettura superficiale scarurisca un complesso del genere.
Parole sante! Io ho un fratello che non lo vuole ammettere ma si vergogna a farsi vedere in giro in bici perché (secondo lui) è da "sfigati". Quando frequentavo il liceo ci andavo in treno (casa-stazione in bici) e al pari di me quasi tutti gli altri usavano i mezzi pubblici e/o propri. Oggi se un adolescente non si fa accompagnare dalla madre col crossover di 5 metri si sente una m... (oppure sono i genitori a non sentirsi "adeguati", tanto il risultato non cambia).Mi permetto di fare un appunto....quello che dici è vero però, io che passo davanti al liceo che è sul corso principale di Rovigo, mi chiedo di tutta quella marea di genitori che accompagnano i figli a scuola, quanti abitano in un raggio di 3/4km che potrebbero benissimo prendere anche una graziella e andarci in bici togliendo macchine che intasano e inquinano......io abito a 3km dalla sede di lavoro e in 10min di pedalata sono al lavoro, rischiando la vita perché devi vedere come si comportano i genitori.....sembra che tutto debba essere concesso e tollerato perché stanno portando a scuola i figli!!!!!!!
In Italia manca totalmente la cultura della bici e di conseguenza non cala mai la co2.....io ricordo di un mio collega che abitava a 3km e veniva in macchina e come lui c'è ne sono tantissimi!!!
No lascia stare i voti le promesse elettorali da pinocchio. Alla fine è la ragioneria di stato che fa tornare i conti. Chiediti perche il bonus bici è stato fatto una volta sola e sono stati erogati meno di 200mln mentre gli ecoincentivi auto sono gia stati rinnovati e solo nel 2021 erano piu di 400mln.
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