Ops ... è vero ne uno ne l'altro lo contengono
Ha forse dimenticato di dire che prendeva il Bentelan ... è passato troppo tempo dai
Appunto, Voltaren è a base di Diclofenac (che è appunto un FANS - Farmaco Antinfiammatorio non Steroideo), Muscoril non contiene cortisone. Mentre Bentelan lo contiene e sulla confezione è riportata l'avvertenza sul doping.
Conosco bene questi farmaci perché passai due anni terribili prendendo i primi due per resistere ai dolori causati dal collasso della testa femorale dopo la rimozione dei mezzi di sintesi inseriti in seguito ad una frattura, e successivamente, dopo aver messo la protesi d'anca, in seguito ai dolori posturali che mi perseguitarono per un anno prima della sua stabilizzazione. E ovviamente prima di prenderli mi documentai sulle loro caratteristiche: non rientrano nelle sostanze vietate, ma vanno assunti con cautela a causa degli effetti sull'apparato digerente; quando mi consigliarono il terzo, in seguito alla formazione di ulcera gastrica, dopo averlo acquistato di fretta ed aver visto che era vietato non lo utilizzai mai. Tra l'altro in quel periodo fui pure sottoposto ad un controllo antidoping in gara - con esito negativo-, ed anche l'ispettore medico, quando dichiarai di averli presi durante la settimana, mi assicurò che Voltaren e Muscoril sono consentiti; addirittura dopo un'altra gara, in seguito alla comparsa di dolori acuti che m'impedivano persino di guidare, fu lo stesso medico di gara a somministrarmeli per via intramuscolare.
Dico questo perchè alcuni ritengono che l'atleta debba astenersi dall'uso di qualsiasi farmaco: nulla di più sbagliato, se c'è la possibilità di curare malattie con quelli consentiti, è opportuno farlo, altrimenti si peggiora la propria situazione, e se si rimane inabili difficilmente si può lavorare, cosa che molti di noi fanno. E se proprio si deve ricorrere a quelli non consentiti, allora è bene sospendere l'attività agonistica (mentre, non essendo professionisti con un contratto che "lavorerebbero in malattia", l'allenamento se possibile può essere svolto).
Io nel 1996, partendo dal presupposto di evitare qualsiasi farmaco, mi giocai la possibilità di ottenere buoni risultati tra gli under 23: a metà stagione, dopo alcuni buoni risultati, scoprii di essere in carenza di ferro, mi rifiutai di prenderlo, e dopo un paio di mesi mi trovai con valori ematici che avrei sperimentato di nuovo solo dopo interventi chirurgici invasivi (per citarne uno: ematocrito 34%...); ma ormai il danno era fatto, prima di recuperare impiegai anni.