[FONT=Arial Black, sans-serif]8ª CRONOSCALATA DEL BARBARA[/FONT]
[FONT=Book Antiqua, serif]Enrico Dogliotti vince ma non abbassa il record[/FONT]
[FONT=Book Antiqua, serif]Fagiano, Borgna, Colombano, Rosso, Fenocchio, Batilde e Isoardo i Campioni Provinciali Montagna 2014[/FONT]
Bobbio Pellice (To), 13 settembre 2014 La data scelta per l8ª Cronoscalata del Barbara 8° Trofeo Cai Uget Val Pellice, cade in una delle più belle giornate dellanno, quelle in cui il cielo è terso e da lontano si vede ogni dettaglio, pietra, foglia o animale, che costituiscono il paesaggio alpestre in cui si svolgerà la corsa. Sicuramente i corridori partecipanti non avranno il tempo di ammirare le qualità del paesaggio, ma una volta arrivati ai 1753 metri del Rifugio, potranno rilassarsi e lasciarsi riscaldare dal sole.
La manifestazione, organizzata da, G.S.R. Alpina BikeCafe, Rifugio Barbara Lowrie e Cai Uget Val Pellice e, in prima persona anche da Mauro Canale, che la corre anche, oltre che essere la 6ª e penultima prova di Campionato Regionale della Montagna Acsi Ciclismo, è anche lultima di Campionato Provinciale Montagna Acsi Cuneo e, al termine della gara, lanfiteatro naturale che ospita il rifugio sarà lo scenario ideale per la vestizione delle maglie ai nuovi Campioni.
96, sono i concorrenti che fanno la coda per ricevere il numero di pettorale e il pacco gara che gli organizzatori hanno loro riservato. Molti arrivano con largo anticipo, anche per portare lauto in prossimità dellarrivo, scendere in bici e riscaldarsi opportunamente per fare una bella prova.
Il dislivello da superare nei 9,3 km di percorso, è 1045 mt. e la pendenza media è l11,24%, con tratti severissimi che sfiorano il 20% e, fortunatamente altri, molto brevi, che scendono leggermente e danno la possibilità di prendere un po di fiato.
Alle 14 in punto parte lapripista della corsa contro il tempo, Massimo Trevisan. Il suo mezzo non è una moto come avviene normalmente, anche se oggi di moto ce ne sono tante, ma una bici dotata di motore elettrico con pedalata assistita. Il nostro amico, che vediamo partire a razzo appena dato il via, porta con sé anche una batteria di scorta, per non correre il rischio di pedalare senza assistenza e, con una bici pesante come la sua, oggi sarebbe veramente troppo.
Il primo a fare segnare un buon tempo sulla lavagna appositamente predisposta presso il traguardo è il concorrente numero 4, lsgA Oto Batilde, leader della classifica provinciale e attuale Campione regionale di specialità. Il suo tempo è 5409 (tralasciamo i centesimi di secondo perché sono decisamente irrilevanti in questo contesto). Poche posizioni dopo di lui arrivano l8 e il 9, lsgB Giovanni Isoardo e il senior Fabio Capello, che fermano il cronometro rispettivamente a 5406 e 5405.
Il tredicesimo a salire è lo junior Luca Borgna, che abbassa di ben 10 minuti il miglior tempo di salita: 4451.
Il record di Borgna dura esattamente 20 minuti ed è battuto dal veterano biellese, Campione Regionale di specialità, Paolo Ramella, che sale in 4203.
Non siamo neanche a metà concorrenti arrivati e già ci avviciniamo al record assoluto di 400800, stabilito nel 2013 da Pietro Castellino, tra i maschi e 503790 da Valentina Mabritto tra le donne.
Ogni concorrente che arriva è accolto, oltre che dagli applausi del pubblico, tra cui parecchi turisti, sopraggiunti lì per caso, anche dallo scampanellio di un pastore che raduna e tiene parzialmente in ordine le sue mucche, alcune delle quali indugiano, coricate al sole, mentre altre passeggiano pigramente qua e la concimando prati e asfalto, guardando incuriosite gli strani individui che salgono in bici.
Con il numero 45 parte il Re delle salite, Franco Tomaino, il più grande scalatore piemontese dellultimo ventennio, colui che in montagna ha vinto tutto quello che cera da vincere e che è tuttora Campione assoluto nella sua categoria. Ma si sa, gli anni che passano, e Franco ne ha 52, non aiutano a migliorare le prestazioni, ma sono ancora pochi i giovani che riescono a impensierirlo. Uno di questi è lo junior Edoardo Boschetto, che partirà con il numero 81. Vedremo come andrà a finire.
Tomaino sale con la solita determinazione, è in buona forma e la sua prestazione gli vale un ottimo 4200. Media 13,282 km/h e VAM 1492 m/h. Tempo un po lontano da quel 4028 da lui stesso realizzato nel 2009 e che fino allo scorso anno è stato il record imbattuto della corsa.
Aspettando che arrivi Boschetto, altri specialisti si avvicendano sul traguardo ma pochi si avvicinano al tempo di Tomaino, tra questi, Rosso, Colombano, Rivoira, Bordone e Mullaj ma chi fa stupire più di tutti è il veterano cuneese Enrico Dogliotti che, partito con il dorsale numero 59, sinsedia in testa alla classifica provvisoria, con il tempo di 410880: media 13,561 km/h e VAM 1524 m/h.
E in gara anche Boschetto e tutti aspettano lui per sapere chi sarà il vincitore della corsa. Edoardo sale bene ma non al meglio, ha visto giornate migliori. Quando termina la prova, il cronometro registra 432480, a 216 da Dogliotti. Lo scorso anno Boschetto era salito in 4121.
Tutti gli altri che salgono dopo, sono solo una riga nella storia di questa cronoscalata. Il vincitore assoluto rimane il veterano Enrico Dogliotti, seguito a quasi 52 dal gentleman Tomaino, dal veterano Ramella e dallo junior Boschetto. Seguono ancora, Rosso, Colombano, Borgna, Rivoira, Bordone, Mullaj, che conquista il primato tra i debuttanti, Manassero, Fendoni, Bergeretti, Topazio e Testino, poi, tutti gli altri con tempi diversi.
Tra le donne, bella prova della piemontese Ilaria Veronese, salita con il tempo di 535350, ma lontana 3 dal record femminile. Dopo di lei, Loredana Girello, Francesca Benzio, Francesca Ravarotto e Silvia Bertocco.
Il primo gentleman, dopo Tomaino è, Renato Fendoni, seguito da Riccardo Acuto, Marco Capello e Massimo Fenocchio.
Tra gli sgA, la vittoria va a Franco Stroppiana, cui segue, Oto Batilde, Roberto Fila, Alberto Sacchetti e Giovanni Rovetto.
Bellissimo 27° tempo assoluto per il mitico Giorgio Deplano, che si aggiudica la vittoria negli sgB, davanti a Isoardo, Vietto, Maragò, Pietrocola, Cavallotto, Demaria e Bosio.
Cè anche una classifica per chi è salito con lMTB. Il primo è lo junior Paolo Rivoira, con il tempo di 4601, seguito da Alberto Topazio, Fabio Bonetto, Christian Zancanaro, Giuliano Imbriani e Roberto Veronesi.
I più giovani i debuttanti, vedono primeggiare Mullaj, seguito da Giraudo, Long, Pons, Rostan, Avataneo e Fagiano.
Per dare lidea di quanto sia dura questa salita, basti pensare che lultimo arrivato ci ha impiegato 1 ora 595240, cioè 1 ora e 19 minuti più del vincitore.
Ad aspettare i concorrenti allarrivo che, come già detto, erano accolti da calorosi applausi del pubblico, cera anche una squadra del Nucleo Anti Sofisticazione dellArma dei Carabinieri, mandata dal Ministero della Salute, per operare i tanto auspicati Controlli Antidoping, ai corridori prelevati subito dopo avere tagliato il traguardo.
La bella giornata è ciò che di meglio cè per gustarsi lo squisito rinfresco che i concorrenti trovano presso il Rifugio, appena terminata la gara.
Mentre le prime ombre iniziano a comparire sul lato ovest della conca e il sole si abbassa, dando al paesaggio un colore da cartolina, il centro dellattenzione si rivolge al palco della premiazione, dove vengono chiamati i vincitori e i classificati di giornata, continuamente applauditi e fotografati dai presenti, molti dei quali si fermeranno a dormire al rifugio.
Ma è anche il momento di fare indossare le maglie del primato ai Campioni Cuneesi 2014 della Montagna, che sono: Francesco Fagiano, Luca Borgna, Osvaldo Colombano, Marco Rosso, Massimo Fenocchio, Oto Batilde e Giovanni Isoardo, rispettivamente nelle categorie, debuttanti, junior, senior, veterani, gentleman sgA e sgB. Le maglie bianco rosse dei Campioni si aggiungono allo spettacolo di colori che ci circonda, lideale per una festa di premiazione come questa, quasi a 2000 metri di quota.
Lentamente la conca si svuota dei partecipanti, alcuni dei quali sono ancora attesi domenica 28 settembre allultima prova di Campionato Regionale, la VaralloCiviasco, organizzata dal Velo Valsesesia.
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Le foto della gara e della premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
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Valerio Zuliani
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,ma per evitare il giorno di gara).Ciao