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Rottura stelo forcella Wilier 101 sr
Testo
<blockquote data-quote="EliaCozzi" data-source="post: 7028118" data-attributes="member: 89446"><p>Infatti l'eccesso di spessori è uno dei punti critici, non solo per motivi estetici, però nel caso specifico, vedendo la rottura, mi pongo alcuni quesiti:</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">in caso di impatto violento, la forcella si spezza nella zona dei bracci, non al manubrio. Prova è che nei test di resistenza che spesso di vedono anche su alexpress, la forcella viene montata su un telaio e il peso/forza/impatto viene applicato nella zona del mozzo. Un recente esempio è stato anche il "volo" di Mohoric all'ultimo giro d'Italia, che dopo aver capottato, nella caduta della bici la forcella si spezza appunto "sotto" al tubo sterzo. Quindi che tipo di evento porta alla rottura sopra la serie sterzo? </li> <li data-xf-list-type="ul">da un punto di vista di forze e punti di applicazione, come ho accennato in precedenza, lasciare troppo spazio tra telaio e manubrio crea un punto di possibile cedimento. Però di tutte le bici che ho assemblato, il cannotto forcella in eccesso che ho tagliato l'ho sottoposto a sollecitazioni incredibili proprio allo scopo di romperlo ed è sempre risultato ... indistruttibile. Pr esempio: <ul> <li data-xf-list-type="ul">attacco manubrio stretto fino a spezzare le viti, il tubo forcella non è collassato e nemmeno crepato;</li> <li data-xf-list-type="ul">expander tirato oltre 100Nm, il tubo forcella non si è crepato o deformato</li> <li data-xf-list-type="ul">compressione sotto ruota autoveicolo: uscito indenne</li> <li data-xf-list-type="ul">alla fine l'ho messo in una pressa industriale, e l'ho compresso fino a schiacciarlo (non so a che valori di forza sia arrivata, ma così si è comunque delaminato, ma mai una tranciatura netta come quella della Wilier in foto.</li> </ul></li> </ul></blockquote><p></p>
[QUOTE="EliaCozzi, post: 7028118, member: 89446"] Infatti l'eccesso di spessori è uno dei punti critici, non solo per motivi estetici, però nel caso specifico, vedendo la rottura, mi pongo alcuni quesiti: [LIST] [*]in caso di impatto violento, la forcella si spezza nella zona dei bracci, non al manubrio. Prova è che nei test di resistenza che spesso di vedono anche su alexpress, la forcella viene montata su un telaio e il peso/forza/impatto viene applicato nella zona del mozzo. Un recente esempio è stato anche il "volo" di Mohoric all'ultimo giro d'Italia, che dopo aver capottato, nella caduta della bici la forcella si spezza appunto "sotto" al tubo sterzo. Quindi che tipo di evento porta alla rottura sopra la serie sterzo? [*]da un punto di vista di forze e punti di applicazione, come ho accennato in precedenza, lasciare troppo spazio tra telaio e manubrio crea un punto di possibile cedimento. Però di tutte le bici che ho assemblato, il cannotto forcella in eccesso che ho tagliato l'ho sottoposto a sollecitazioni incredibili proprio allo scopo di romperlo ed è sempre risultato ... indistruttibile. Pr esempio: [LIST] [*]attacco manubrio stretto fino a spezzare le viti, il tubo forcella non è collassato e nemmeno crepato; [*]expander tirato oltre 100Nm, il tubo forcella non si è crepato o deformato [*]compressione sotto ruota autoveicolo: uscito indenne [*]alla fine l'ho messo in una pressa industriale, e l'ho compresso fino a schiacciarlo (non so a che valori di forza sia arrivata, ma così si è comunque delaminato, ma mai una tranciatura netta come quella della Wilier in foto. [/LIST] [/LIST] [/QUOTE]
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