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Testo: <blockquote data-quote="Bad1985" data-source="post: 7637618" data-attributes="member: 156953">Grazie mille per le vostre opinioni, perché comunque siete degli amatori con esperienza e con tante bici provate (a differenza mia che sono arrivato nel mondo delle bici da corsa solo dal 2020).Ultimamente ho letto di tutto (in negativo) sulla "vecchia" Addict: che è rigida più di tutte le altre bici sul mercato, che è scomoda, che è difficile da manovrare in discesa, che la nuova è infinitamente meglio, etc., quindi, anche in vista di un futuro acquisto (che non sarà immediato), cercavo di farmi un po' di idee. Io, come detto sopra, non faccio testo perché non ho metri di paragone (la bici prima della mia attuale Addict era una entry level, in alluminio, con freni rim e cerchi in alluminio), sinceramente la mia Addict non l'ho mai trovava "ingovernabile" in discesa né un paracarro in salita. Sulla comodità non saprei, la sento rigida questo sì, ma da quando ho messo ruote tubless con canale da 23, sinceramente è cambiato molto. Comunque non è che mi spezzasse la schiena nemmeno prima.Se dovessi cambiare oggi, sarei indeciso tra la Foil (anche se per certi versi sono un po' restio a rimanere in casa Scott), Giant Propel o Trek Madone gen. 8 (che mi dicono avere geometrie molto "rilassate"). Ricercherei sicuramente una comodità maggiore, non perché abbia problemi fisici o non riesca a gestire una bici come l'Addict, ma non vorrei ricercare un ipotetico paradiso senza poi nella realtà riscontare poi dei veri benefici. Per rimanere in topic Scott, qui tutti quelli che sono passati a Foil dicono che è un divano (un po' le sensazioni che hai trovato tu [USER=48935]@Giau[/USER] con la Sworks), quindi la tentazione è forte!</blockquote>

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