Dove hai letto che non erano a norma? Mi sembra di ricordare che i regolamenti UCI siano molto poco restrittivi su questo, e dovrebbe bastare ancor meno per essere a norma di legge (non so in Polonia).No le transenne non erano a norma e se le hanno fatte passare come tali è li che devono andare a punire.
Siamo bene o male tutti d'accordo che Groeneveghen ha fatto una scorrettezza e che questa ha causato la caduta di Jakobsen, tutti d'accordo che scene molto simili si sono già verificate tra velocisti. La vera eccezionalità del caso sono le conseguenze dopo la caduta oltre che l'infortunio di Jakobsen, questo genere di cose non si sono mai viste negli sprint tra professionisti, oltre al grave infortunio su quelle barriere entrate nel percorso ha fatto cadete tutti quelli dietro. Groeneveghen non ha responsabilità oltre la sua scorrettezza.
Come dici, "Groeneveghen non ha responsabilità oltre la sua scorrettezza". Questo e' vero, e per altro la scorrettezza e' anche abbastanza contenuta. Purtroppo pero' tale responsabilita' non lo e', in quanto ha causato lesioni gravissimi.
Ripeto l'esempio, se vai a 60 dove in auto bisognava andare a 50, e butti per terra un pedone, e' una responsabilita' grave. Non hai altre responsabilita' otlre a quella di essere andato troppo forte, ma questa responsabilita' e' grave e non comportera' solo una multa. Poi puo' darsi che il pedone si sia fatto piu' male perche' ha sbattuto sullo spigolo del travertino del marciapiede, e se fosse stato stondato magari aveva danni minori. Ma questa sara' al piu' un'attenuante per il reato commesso, e neanche quella se il bordo in travertino rispetta le norme. Non mettetevi solo dalla parte del guidatore, ma anche da quella dei genitori del pedone investito.
Poi, io non credo che Groeneveghen sia un mostro, non penso proprio che volesse farlo cadere, e tutto sommato non mi interessa di giudicarlo come uomo. Ma in generale, dobbiamo sapere che il peso delle nostre azioni va oltre la multa 'se ti dice male e ti pizzicano'. Uno dei motivi per i quali le strade sono cosi' pericolose per i ciclisti, e' proprio questa confusione di responsabilita'.