tu che sei un gravellaro, usi la cera anche con tempo poco simpatico e su fuoristrada? Chiedo perche' io sono sempre andato di drip e sto bene cosi', ma se la cera funzionasse bene non e' che mi dispiacerebbe provare.
Partendo dal presupposto che il Garda è "un pochino" più asciutto della Scozia
In sostanza la cera a caldo è una versione migliore del drip( o meglio il drip è una creatura "depotenziata") più pulita più duratura più fluida e regge meglio l'acqua( come durata della lubrificazione)
Con però il minus del dover smontare la catena.
Puoi usare tranquillamente entrambi in combinazione se il drip è di qualità( silca, ceramica Speed e flower Power ad esempio)
Per come la vedo io il drip è più comodo se lavi spesso la bici quindi specialmente
gravel e MTB perché puoi pulire bene la catena montata e applicare il drip, ovviamente puoi anche smontare e ricerare ma se diventa troppo assiduo può essere scomodo e vanno via tante false maglie.
Perciò io sinceramente sulla gravel uso più il drip che la cera, soprattutto per l'inverno dove il flower Power è comodo perché protegge anche dall'ossidazione al contrario della cera.
Però per quando voglio la catena perfetta e soprattutto per giri/gare particolarmente impegnativi o lunghi la cera ha una marcia in più