A me sinceramente non frega una emerita "cippa" che si facciano i campionati di uno o dell'altro ente, tanto il mondo (paese) è piccolo e la gente mormora... (parafrasando Faletti migliore a Drive In anni 80). Il valore in campo è dato dal cronometro e dalla tattica, i più bravi li conosco di nome e di fatto - e non faccio nomi poichè tutti li conoscete. Che poi si indossi una maglia (che fa sempre piacere bisogna ammetterlo) o meno è tutto relativo, soprattutto tra gli amatori che non se li fila nessuno. Fa più male (a me, che pur non sembrando così competitivo...invece...) sapere che qualcuno ti ha dato uno "smacco" nella tua specialità. E' una sfida "sottile", molto più bastarda.
Effettivamente come logica non dovrebbe esserci più di un campionato italiano, ma non dovrebbero nemmeno esserci più enti....purtroppo lo stato delle cose per ora in Italia è questo e bisogna adeguarsi.
Certo una soluzione auspicabile sarebbe quella di un unico campionato che riunisca tutti gli enti della consulta, così il risultato sarebbe inequivocabilmente veritiero, sarebbero presenti tutti senza veti o vincoli...e vinca il migliore.
Per il prox anno dovremo lavorare tutti in questa direzione, cercando di coinvolgere i vari enti, cominciando dal bravo Vignati dell'ASI, che quest'anno per primo ha fatto qualcosa di veramente interessante per il settore ed ha voce in capitolo nella Consulta.
Effettivamente indossare una maglia ha un valore simbolico, può essere meritata o meno, per qualsiasi motivo, ma in taluni casi è opportuno attenersi alle regole e rispettare, a volte anche senza condividere, le decisioni prese da chi deve giudicare, giuste o sbagliate che siano.
Ognuno dentro di se sa e valuta chi è più forte e chi meno, ma a volte far "sapere" all'avversario che non è imbattibile e fargli venire dei dubbi, soprattutto quando gareggi nella sua specialità e non nella tua, fa si che la prox volta ti rispetti e ti tema maggiormente,e non sottovalutandoti sia più attento ed accorto nella tattica di gara....
penso che anche questo faccia parte della sfida "sottile".