Gli sterrati vanno bene in qualche gara come la Strade Bianche e la Roubaix, che hanno una loro storia e un loro motivo, sono nate così. Andarli ad inserire in altre gare è ridicolo.
Il motivo è molto semplice: perché non si corre più sullo sterrato come in passato? Perché la maggior parte delle strade principali oggi sono asfaltate. Se volessimo veramente tornare al passato, allora dovremmo togliere anche i freni a disco, i telai in carbonio, le ammiraglie… il casco! Un vero eroe corre senza casco, no? Da qui si capisce che lo sterrato è soltanto una moda per copiare il successo delle Strade Bianche, per introdurre novità ed interesse a livello pubblicitario, e nient’altro.
Se vogliamo veramente rendere le gare più interessanti, e introdurre un sano fattore di imprevisto e maggiori capacità dei corridori, io dico che bisogna togliere quelle maledette radioline in gara, e addirittura io penserei di abolire pure powermeter e cardio in gara. Sono indeciso invece sul fattore lunghezza: meglio gare corte o gare lunghe? Ho paura che per aumentare gli imprevisti servirebbero gare lunghe, ma poi le gare lunghe sono noiose da seguire integralmente, quindi per lo spettacolo puro forse meglio fare gare corte.