Il perno passante, quando inserito, non è a contatto con cuscinetti o con le boccole del mozzo, c'è sempre un minimo di spazio (qualche centesimo o decimo di mm). Un perno vero, cioè che si comporta come un asse, ha un inserimento di tipo press-fit...quindi viene inserito "a pressione". Il perno passante quindi funziona esattamente come un quick release, nel senso che la sua unica funzione è di agire come una vite che chiude una morsa costituita dalla forcella o dal carro. Morsa che si chiude andando a premere contro le boccole (tappi, cap...chiamali come vuoi) del mozzo.
La maggiore rigidità percepita è data piuttosto dal fatto che il carro è 12 mm più largo (142 vs 130) e che sia il carro che la forcella vanno progettati per tenere in conto delle torsioni causate dai freni a disco (aggiungendo materiale, e quindi rendendoli più rigidi).
L'unica vera funzione dei perni passanti è che consentono di posizionare la ruota sempre nel medesimo modo, evitando sfregamenti dei dischi dopo aver tolto e rimesso la ruota. Chi fa MTB da molto tempo e ha visto la comparsa dei dischi quando ancora c'erano i QR, sa bene di cosa parlo.