TDF 2013:i nostri voti

bumba ha scritto:

Se pure lo stesso Evans arriva a dichiarare "Disposto a continuare" e "Tutti devono essere in mio supporto", senza tuttavia voler "spiegare di più" visto che "questo non è il momento di parlarne".

Evans credo intenda dire che o mi date fiducia e squadra, oppure non mi mandate al tour al macello, con gente come Gilbert totalmente inutile...


fonte:http://www.spaziociclismo.it/worldtour/bmc-evans-dubbioso-sul-futuro-30296

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bradipus ha scritto:

siccome dei primi della classe parlano tutti, vorrei parlare degli altri.

oltre alla citazione doverosa (per solidarietà di anziano) a Vogt, segnalo:
- il più simpatico è il solito Adam Hansen, che bevendo birra mentre sale all'Alpe ha dimostrato che il ritiro con la squadra di inizio stagione (ricordate?) ha dato i suoi frutti. Un grande
- miglior giovane: bella la lotta tra Talansky e Kwiatowsky (solo le due 'W' fanno intuire chi dei due è il polacco), con il primo che vince sul filo di lana. Quintana in realtà era già vecchio quando sbarcò Colombo, e sarà ancora lì dopo la sesta guerra mondiale. Sono sicuro che è il bisnonno di Teofilo Cubillas (o di Aureliano Buendìa primo?).
- premio 'prezzemolo' a Bakelants, che dopo aver vinto una tappa, spinto dalla coazione a ripetere, prova ad entrare in tutte le fughe possibili ed immaginabili urlando "ci sono anch'io, aspettatemi!"
- un bel divano maròn (maestro Paolo, perdonami) a Rolland, già giovane di belle speranze tricolori (dell'altra sponda), ridimensionatosi in fretta e condannato a sprintare su ogni cavalcavia pur di travestirsi da Pimpa, vede crollare all'ultimo il suo sogno, che lo consegna ad un destino da baby-pensionato.
- miglior compatriota Malacarne: dopo un TdF passato a portare borracce alla Pimpa (vedi sopra) ed a Faccia-di Gomma si piazza davanti a due flaneur come il biondino di Verona e l'arcobaleno di Verviers. Considerando che lo stipendio del primo è una piccola frazione dello stipendio di uno degli altri due a caso, viene spontaneo chiedersi con che criterio impieghino i quattrini i diesse. Magari l'anno prossimo mi faccio passare per il fratello maggiore di Vogt, si sa mai...
- merita una citazione De Marchi, che senza essere un predestinato come il giovane Moser fa una bella figura sul finale, inanellando tre belle tappe di fila. Bravò (come dicono i francesi).
- primo francese 15mo, primo belga 14mo, primo italiano 49mo: a me 'sta storia della "nuova geografia" del ciclismo mette un po' di tristezza...

ps: un pensiero triste di solidarietà a Westra, costretto a lasciare la compagnia proprio all'ultima tappa. Come capita spesso nella vita, dopo che ti sei fatto un gran culo non solo non riesci a berti lo champagne, ma non vedi neppure come va a finire. Che sfiga!

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ElMic ha scritto:

Altra cosa che nessuno ha ancora votato:

Voto 4 ai spettatori coglioni. Non so se é solo un impressione mia ma mi sembrano sempre di piú gli idioti che devono correre vicino ai corridori, costumati da idioti giusto per farsi vedere. Ammetto che a volte sono anche divertenti e buoni per una risata ma quando si avvicinano troppo ai corridori impediscono di lasciarli le traiettorie che vorrebbero la cosa diventa troppo.
Poi sembra che al momento é diventato una moda vestirsi il piú idiotico possibile per sperare di diventare famoso su youtube con un azione azzardata correndo davanti, dietro o accanto ai corridori.
In piú quest'anno ho anche visto tante pacche e spinte.

Voto 9 ai spettatori che si inventano qualcosa, tipo quella bici che accompagna i corridori, o quelli che con la bici su una corda attraversavano il fiume e tantissimi altri. Veramente bravi i francesi in questo e anche la regia francese che ci fa sempre vedere queste cose.

Voto 9 ai filmini su Youtube della Orica Greenedge. Divertenti, simpatici e finalmente una squadra che ci fa vedere che oltre alla fatica ecc. il Tour é anche divertente ed i corridori sono anche diversi e non corrispondono all'imagine che vuole raccontarci sempre la signora della Rai.

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kar38 ha scritto:

visto che non ho nulla da fare ho deciso di fare il mio pagellone del tour che accinge a concludersi

FROOME: voto 10, imbattibile e perfetto, forse anche troppo perfetto, l'unico difetto (se così si può dire) è quello di non suscitare molte emozioni nel pubblico nonostate il modo spettacolare di correre

QUINTANA: voto 9, il giovane colombaniano è la vera sorpresa di questo tour a 23 anni corre con grande coraggio ed è l'unico che prova ad opporsi in salita al kenyano, manca di maturità ma è quello il bello di avere 23 anni

RODRIGUEZ: voto 7,5 , podio conquistato più che per meriti suoi per demeriti altrui cmq altro bel risultato nella carriera di purito apparso in crescita nella terza settimana

CONTADOR: voto 5, forma piuttosto scadente rispetto ai suoi standard purtroppo senza gambe non si può andare lontano la vera delusione è che ha perso senza nemmeno lottare da lui mi sarei aspettato un attacco convinto dalla distanza

KREUZIGER: voto 6, paga il ruole di gregario e la scarsa tattica della squadra forse poteva fare un podio

EVANS: voto 3: semplicemente non pervenuto in questo tour de france..avrà pagato lo sforzo al giro

VAN GARDEN: voto 4 giovane di belle speranza ma impalpabile in chiave classifica a questo tour

RUI COSTA: voto 8, 2 tappe conquistate con grande classe nonostante la sua squadra pensasse a fare classifica generale , perdonatemi ma questa minchiata devo dirla, era dai tempi della fiorentina che non appariva così in forma

KITTEL: voto 8, vero mattatore delle volate e anticavendish per il futuro

CAVENDISH: voto 6, apparso appanato ma dopo aver portato a termine il giro ci sta un calo di forma, domani potrebbe cmq vincere la sua terza tappa

SAGAN: voto 9 , domina la classifica per la maglia verde anche se a dire il vero aveva pochi avversari

VOIGT: voto 42, eh si a 42 anni è stato tra i protagonisti di questo tour anche se non ha vinto nessuna tappa

CUNEGO: eh? chi? c'era anche lui a tour? mah forse avrò capito male

SCHELCK: voto 5, visto come sono andati gli ultimi 2 anni tutto sommato poteva andare peggio, vedremo se sarà alla vuelta

SKY: voto 8, lontana dai livelli del 2012 ma chi vince ha sempre ragione e loro sono stati la squadra migliore

MOVISTAR: voto 5, la squadra più in forma secondo ma hanno fatto da gregari agli sky, tatticamente indecifrabili

SAXO: voto 6, buona squadra ma tatticamente è mancata l'invezione che ci saremmo dal duo contador-rijs

se ancora non vi siete addormentati sono curioso di leggere anche i vostri voti, anche di atleti e squadre che non ho citato

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matteo brankaleon ha scritto:

come voti ci siamo,tranne che per sagan che per mè non prende più di un 7.una tappa vinta e una maglia che era molto facile conquistare.mi aspettavo di più.
kreuziger gli do un bel 7
trentin un bel 7 se lo merita

il sondaggio del vincitore l ho vinto...era troppo troppo facile..

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bumba ha scritto:

Può praticamente dire addio a qualsiasi velleità di essere competitivo nei GT.
Meglio che si "ricicli", potrebbe diventare un buon corridore da classiche...

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Rubz ha scritto:

Non è perché è italiano li date 7 come Sagan che ha vinto anche la maglia verde , senno dovremmo dare 7 a tutti i vincitori di tappa e cosa a Backeland che ha vinto e preso la maglia ???

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Farrar ha scritto:

Voto al Tour : 4 una noia mortale , allo scatto di Froome sul.Ventoux ho spento per riaccendere ieri sera sul tombino di Cavendish.

Froome : 9 , impeccabile , non ho mai visto nessuno in vita mia far girare le gambe come lui sul,sopracitato Ventoux . Scialappa o no imprendibile.

Sagan: 8 , maglia verde piú tappa , obiettivi centrati.

Quintana: 8 , non lo conoscevo sarei curioso di vederlo al Giro ben preparato e capitano.

I Francesi (Rolland Pinot e mister smorfia) : 4 , non pervenuti .

Gli Italiani : 5 , una vittoria piú la bella esperienza fatta da Moser sono pochino .....

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bradipus ha scritto:

i francesi direi come gli italiani, vista la bella tappa di Riblon.

entrambe stiamo pagando la mancanza di sponsor importanti, un modo forse sbagliato di far crescere i giovani (risultati immediati, niente mtb e pista, ed appena vincono qualcosina sono subito dei divi, vedi Pozzato prima e Moser adesso), e direi pure una lotta al doping più convinta che in altri paesi.
fermo restando che preferisco vivere in una nazione dove magari si vince poco ma si fa sul serio contro le sostanze...

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ElMic ha scritto:

Altra cosa che nessuno ha ancora votato:

Voto 4 ai spettatori coglioni. Non so se é solo un impressione mia ma mi sembrano sempre di piú gli idioti che devono correre vicino ai corridori, costumati da idioti giusto per farsi vedere. Ammetto che a volte sono anche divertenti e buoni per una risata ma quando si avvicinano troppo ai corridori impediscono di lasciarli le traiettorie che vorrebbero la cosa diventa troppo.
Poi sembra che al momento é diventato una moda vestirsi il piú idiotico possibile per sperare di diventare famoso su youtube con un azione azzardata correndo davanti, dietro o accanto ai corridori.
In piú quest'anno ho anche visto tante pacche e spinte.

Voto 9 ai spettatori che si inventano qualcosa, tipo quella bici che accompagna i corridori, o quelli che con la bici su una corda attraversavano il fiume e tantissimi altri. Veramente bravi i francesi in questo e anche la regia francese che ci fa sempre vedere queste cose.

Voto 9 ai filmini su Youtube della Orica Greenedge. Divertenti, simpatici e finalmente una squadra che ci fa vedere che oltre alla fatica ecc. il Tour é anche divertente ed i corridori sono anche diversi e non corrispondono all'imagine che vuole raccontarci sempre la signora della Rai.

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Dogmafpx ha scritto:

Di Luca e Santabrogio dicono il contrario,il problema e' che in Italia si pensa che solo con il doping si va forte,non abbiamo piu' sviluppato metodologie di allenamento dai tempi delle Srf,pista zero per non dire Mtb,Ciclocross o Bmx.Non riusciamo a trasformare degli ottimi corridori in Campioni,anzi spesso si perdono per strada se non si trasferiscono all'estero.

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bradipus ha scritto:

i francesi direi come gli italiani, vista la bella tappa di Riblon.

entrambe stiamo pagando la mancanza di sponsor importanti, un modo forse sbagliato di far crescere i giovani (risultati immediati, niente mtb e pista, ed appena vincono qualcosina sono subito dei divi, vedi Pozzato prima e Moser adesso), e direi pure una lotta al doping più convinta che in altri paesi.
fermo restando che preferisco vivere in una nazione dove magari si vince poco ma si fa sul serio contro le sostanze...

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Travis Tygart Fan ha scritto:

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...gialla-guadagna-250-euro-a-chilometro/664412/
Interessante, no?

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Travis Tygart Fan ha scritto:

[url]http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/23/tour-de-france-fatti-e-fughe-se-maglia-gialla-guadagna-250-euro-a-chilometro/664412/[/URL]
Interessante, no?

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Dogmafpx ha scritto:

Sulla Gazzetta di oggi c'e' un articolo su Contador che spiega in linea di massima il suo fallimento,se e' vero quello che' c'e' scritto la differenza tra la Saxo e la Sky e' di anni luce.Si parla di un logorio psicologico di Albertino per la storia della squalifica,al cambio di residenza imposto da Riis che lo avrebbe allontanato dalla famiglia e portato vivino a lui a Lugano lontano dalla vita e affetti che Alberto ama,lo stesso Riis che e' molto distante dai corridori per i suoi problemi in Danimarca,infatti non avrebbe portato danesi al Tour per non avere la stampa al seguito.Inoltre sembra che Riis abbia imposto alla squadra una dieta con pochi carboidrati e molti grassi nobili, al Tour qualche corridore si e' ribellato e ha preteso pasta e carne.Per quando riguarda la preparazione prima se ne occupava Pepe Marti' ma e' stato allontanato perche' coinvolto nel caso dell'americano,adesso se ne occupa lo stesso Riis con l'aiuto di Pino Toni che sarebbe il preparatore del team anche se di professione fa' l'ottico.Per quando riguarda la posizione in bici sembra che non c'e' molto feeling tra Contador e i tecnici Specialaized a causa della sua personalita' e questo non aiuta a risolvere i problemi in sella nonostante i test nella galleria del vento,sembra che abbia voluto abbassare il manubrio e si sia voluto allungare ma in questo modo sta sempre in punta di sella.Se queste cose sono vere non e' difficile ipotizzare il perche' Contador abbia deluso,altra cosa che fa'molto riflettere il fatto che abbia deciso di chiudere in anticipo la stagione,sicuramente un cambio di squadra gli farebbe piu' bene che male.

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