era follia ritirarsi....Con la vittoria di tappa di ieri Nibali ha onorato una grande corsa come il Tour e rispondendo nel migliore dei modi a tutte le critiche e a chi gli consigliava di ritirarsi
Per quello e perchè di base chi è in fuga non vale quelli che gli recuperano secondi e lui in questo Tour non faceva eccezione. Ovviamente ce lo ha detto la classifica e lui stesso. Non valeva gli uomini di classifica. Ieri era tappa così corta che in realtà è più questo il motivo che gli ha fatto perdere terreno che le fatiche della fuga in sè. Parliamo di una tappa di 59 km in cui è stato di fatto in gruppo anche lui seppur più ristretto e avrà tirato effettivamente per relativamente poco tempo. Se dietro ci fosse stata bagarre lo prendevano senza se e senza ma. Invece sono andati forte ma regolari e ce la ha fatta, anche perchè sa gestirsi e gestire gli sforzi massimali. Bravo per l'orgoglio nel provarci e nel trovare le motivazioni..........
Da che mondo è mondo chi è in fuga perde secondi sull'ultima salita, proprio perché lo sforzo è differente.
Le continue prese per i fondelli nei confronti di Quintana ma anche di Nibali quando non arriva primo o secondo ad un GT, sono solo l'espressione di quanto ottusi siano nella loro visuale di valutazione di un corridore certi DS da forum, che appunto sono sul forum solo per merito delle loro capacita', altrimenti sarebbero su un ammiraglia.Per quello e perchè di base chi è in fuga non vale quelli che gli recuperano secondi e lui in questo Tour non faceva eccezione. Ovviamente ce lo ha detto la classifica e lui stesso. Non valeva gli uomini di classifica. Ieri era tappa così corta che in realtà è più questo il motivo che gli ha fatto perdere terreno che le fatiche della fuga in sè. Parliamo di una tappa di 59 km in cui è stato di fatto in gruppo anche lui seppur più ristretto e avrà tirato effettivamente per relativamente poco tempo. Se dietro ci fosse stata bagarre lo prendevano senza se e senza ma. Invece sono andati forte ma regolari e ce la ha fatta, anche perchè sa gestirsi e gestire gli sforzi massimali. Bravo per l'orgoglio nel provarci e nel trovare le motivazioni.
Piuttosto sono rimasto sorpreso (molto relativamente) delle lodi per lui in confronto alle continue prese per i fondelli a Quintana, che bene o male ha firmato una tappa e con una fuga importante e un dislivello vero. Forse la tappa regina del Tour e col record di sempre nella scalata del Galibier (mica una cote). Ha deluso (più di Nibali che almeno aveva la scusa di aver disputato il Giro), ma ha condotto comunque un onesto Tour mettendo la sua firma, come fece anche lo scorso anno, su una tappa importante. Mi sembra ingeneroso vederlo bersaglio di continue prese per il sedere (a parte quella sull'età reale che è più divertente che maliziosa).
Io di prese per i fondelli a Nibali non ne ho letta manco una da anni. Ho letto critiche. Se poi queste critiche sono viste come prese per i fondelli, denigrazioni (termine molto in voga, probabilmente di significato del tutto ignorato) è un altro conto. Pensa che sul forum c'è la leggenda che i denigratori di Nibali dicono che lui si sopravvaluta. Sai perchè? Perchè una volta un fesso ha aperto un 3d con il titolo "Nibali si sopravvaluta?" E nel post di apertura avanzava questa (sciocca) teoria. Di lì in poi sono stati scritti migliaia di post in quel 3d. Nessuno, dico nessuno, ha mai fatto propria la teoria di quel primo post. Eppure, ogni volta che Nibali vince qualcosa ecco che ironicamente qualcuno chiede se Nibali si sopravvaluta, sul 3d ove si parla della gara o sul 3d storico "Nibali si sopravvaluta". Ora era dalla Sanremo 2018 che quel 3d era latente, magari lo hanno aggiornato ieri. Il clima è questo. Invece Nibali non si sopravvaluta per nulla e buona parte delle sue vittorie le deve proprio al fatto che non si sopravvaluta e programma per bene le gare a cui puntare (ed è piuttosto bravo ad prepararle).Le continue prese per i fondelli nei confronti di Quintana ma anche di Nibali quando non arriva primo o secondo ad un GT, sono solo l'espressione di quanto ottusi siano nella loro visuale di valutazione di un corridore certi DS da forum, che appunto sono sul forum solo per merito delle loro capacita', altrimenti sarebbero su un ammiraglia.
Nairo Quintana e Vincenzo Nibali, sono stati con Froome i Bartali Coppi ed Anquetil del nostro tempo, ma loro che hanno la memoria corta non se ne sono neppure accorti.
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Secondo me, bagarre c'è stata perché il gruppo è saltato e sono saltati uomini di classifica. Il vantaggio che il gruppetto di Nibali aveva a inizio della salita di Val Thorens è commisurato alla lunghezza (meglio, brevità) della tappa.Per quello e perchè di base chi è in fuga non vale quelli che gli recuperano secondi e lui in questo Tour non faceva eccezione. Ovviamente ce lo ha detto la classifica e lui stesso. Non valeva gli uomini di classifica. Ieri era tappa così corta che in realtà è più questo il motivo che gli ha fatto perdere terreno che le fatiche della fuga in sè. Parliamo di una tappa di 59 km in cui è stato di fatto in gruppo anche lui seppur più ristretto e avrà tirato effettivamente per relativamente poco tempo. Se dietro ci fosse stata bagarre lo prendevano senza se e senza ma. Invece sono andati forte ma regolari e ce la ha fatta, anche perchè sa gestirsi e gestire gli sforzi massimali. Bravo per l'orgoglio nel provarci e nel trovare le motivazioni.
Quintana, è come Aspettando Godot. Pensi sempre che faccia qualcosa e invece sta lì buono buono. Gianni Mura voleva soprannominalo Vedremo domani, ma ha scritto che l'aveva già dato a Bugno e non poteva ripetersi e ha optato per Ghiro.Piuttosto sono rimasto sorpreso (molto relativamente) delle lodi per lui in confronto alle continue prese per i fondelli a Quintana, che bene o male ha firmato una tappa e con una fuga importante e un dislivello vero. Forse la tappa regina del Tour e col record di sempre nella scalata del Galibier (mica una cote). Ha deluso (più di Nibali che almeno aveva la scusa di aver disputato il Giro), ma ha condotto comunque un onesto Tour mettendo la sua firma, come fece anche lo scorso anno, su una tappa importante. Mi sembra ingeneroso vederlo bersaglio di continue prese per il sedere (a parte quella sull'età reale che è più divertente che maliziosa).
Io credevo ne avesse cianquanta...
P.S. Io sono uno di quelli che dice che Quintana per essere un 40enne fa ottime cose.
Mah, cosa vuoi che dica, se le annate sottotono di Quintana, ma pure di Nibali, comunque, si risolvono in un secondo o terzo posto in un GT qualsiasi, dietro a fuoriclasse stile Froome Dumulin o altri, alla faccia del sottotono, poi che in questo Tour non abbiano figurato bene, ok, pero' Quintana ha fatto il Galibier alla maniera che forse uno di quelli arrivati a podio avrebbe potuto fare (forse perche non lo ha comunque fatto) e Nibali ha avuto nelle condizioni in cui ha corso una forza mentale che pochi hanno mostrato di avere.beh dai comunque non si puo' paragonare Nibali a Quintana......sono 2 pianeti diversi secondo me.....k che forse il colombiano e' ancora giovane......ma ormai sta stufando con queste annate comunque sottotono......1 tappa al Tour non e' una stagione per corridori di altissimo livello cosi
ovviamente sono di una categoria superiore,altrimenti non ne parleremo......ma Quintana sinceramente non credo a questo punto vinca mai un Tour cosi come ormai anche Landa e forse Pinot........quando perdi troppi treni alla fine e' difficile che ne passano ancora.Mah, cosa vuoi che dica, se le annate sottotono di Quintana, ma pure di Nibali, comunque, si risolvono in un secondo o terzo posto in un GT qualsiasi, dietro a fuoriclasse stile Froome Dumulin o altri, alla faccia del sottotono, poi che in questo Tour non abbiano figurato bene, ok, pero' Quintana ha fatto il Galibier alla maniera che forse uno di quelli arrivati a podio avrebbe potuto fare (forse perche non lo ha comunque fatto) e Nibali ha avuto nelle condizioni in cui ha corso una forza mentale che pochi hanno mostrato di avere.
Per me ribadisco sono entrambi corridori di una categoria superiore a quella cui appaartengono i partecipanti del Tour 2019, esclusi il primo ed il secondo, che hanno mostrato doti fisiche e caratteriali almeno pari.
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per me lunga o corta la tappa non conta nulla....sempre vincerla bisognada tifoso dello Squalo, pur apprezzandone il gesto finale, non posso che vedere il bicchiere mezzo vuoto... non tanto per la classifica, ma per il distacco, Aru, lo ha "asfaltato"... ma ci può stare, magari altri si sarebbero ritirati e lui ha tenuto duro.
Il bicchiere mezzo vuoto è comunque per non aver vinto una tappa "mitica" ma una tappa corta corta, per carità un bel numero, meglio di niente, ma mi "addolora" vederlo arrancare per tre settimane da separato in casa...
Il bicchiere mezzo vuoto non è per Vincenzo, che continuo a ritenere uno dei grandi del ciclismo italiano di tutti i tempi, ma per l'immagine "sbiadita" cui è stato costretto (se lo è stato) per volontà di squadra...
certo assolutamente... resta però non una tappa "leggendaria" che da sola può nobilitare un Tour...per me lunga o corta la tappa non conta nulla....sempre vincerla bisogna
Bernal ha mostrato testa e gambe eccellenti, manca un po' a cronometro e considerato il fisico penso che il suo margine nel campo crono sia minimo.
Ma certamente vincera' ancora. Sisakov e Evenpoel non mi esprimo, preferisco aspettare.
Ciccone e' forte in salita, ma non credo basti, potrebbe far molto bene ed arrivare tra i primi fra un paio d'anni, non so se sia da vittoria in un GT, ma vediamo piu' avanti.
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Visto che Bernal viene proposto come successore di Froome, per andare forte io intendevo come Froome Dumulin o Wiggins, Porte va anche lui forte ma non non cosi, e come detto da altri, in una crono di 60 km Tom Dumulin a un Bernal come quello visto quest'anno avrebbe dato 3/4 minuti.Non credo che c'entri il fisico, e comunque in altre occasioni non è andato male. Ci sono stati tanti ciclisti che andavano forte a crono e non erano giganti. Mi viene in mente Porte ad esempio ma ce ne sono tanti.
da tifoso dello Squalo, pur apprezzandone il gesto finale, non posso che vedere il bicchiere mezzo vuoto... non tanto per la classifica, ma per il distacco, Aru, lo ha "asfaltato"... ma ci può stare, magari altri si sarebbero ritirati e lui ha tenuto duro.
Il bicchiere mezzo vuoto è comunque per non aver vinto una tappa "mitica" ma una tappa corta corta, per carità un bel numero, meglio di niente, ma mi "addolora" vederlo arrancare per tre settimane da separato in casa...
Il bicchiere mezzo vuoto non è per Vincenzo, che continuo a ritenere uno dei grandi del ciclismo italiano di tutti i tempi, ma per l'immagine "sbiadita" cui è stato costretto (se lo è stato) per volontà di squadra...
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