La tappa vinta da Eros Poli era stata esaltante, ma c'era un solo Ventoux da scalare e la fuga l'aveva attaccato con 20 minuti, poi lui ha scollinato al pelo con Pantani dietro che lo stava per prendere.
Poli era un grandissimo corridore ma più alla Tim Declerq o alla Serry, per citarne due di un treno, mentre WVA sta facendo numeri da circo su ogni genere di percorso. Non voglio fare paragoni scomodi o esagerati ma all'inizio della sua carriera da professionista c'era un giovane e considerato un semplice velocista belga che poi non ha vinto solo in volata. Il peso può anche scendere a scapito degli sprint, di testa è forte ma probabilmente la testa di Merckx non ce l'ha nessuno.
Quel giovane belga ha avuto una carriera strepitosa (uomo da Nord e iridato a cui credo sia mancata solo una Sanremo tra i risultati alla sua portata), ma WVA è decisamente più completo, oserei dire quasi un corridore totale.
Ha già dimostrato che potrà fare grandi numeri al Nord, (Fiandre, Roubaix ecc) ma non solo, potrà vestire l'iride sia in linea che a crono così come potrà tranquillamente vincere brevi corse a tappe. Non vincerà probabilmente la Freccia Vallone, ma ha già un'Amstel in bacheca e mai dire mai per Liegi e Lombardia, Sulla carta non sarebbero troppo adatte a lui ma da questo corridore davvero totale possiamo aspettarci di tutto.
Veramente una fortuna per ogni appassionato vero di ciclismo, al di là del tifo. Per giunta è anche molto bello da vedere in bici.
Personalmente lo seguo sempre con piacere, lo ho anche conosciuto, giovanissimo, incontrandolo per caso nel giugno 2018 durante una scalata del Monte Serra da Buti. Era a Lucca ospite di Bakelants, vestiva sempre la maglia della squadra di Nuyens (non ricordo il nome) e faceva una fatica enorme in salita. Aveva anche qualche Kg in più di adesso. Qualche "simpatico" amatore si azzardò a staccarlo, salvo poi farsi sverniciare da Wout versione missile nella discesa verso Calci.