Telaio Masi Prestige o Gran Criterium?

[Jazz_Design]

Innanzitutto, visto che è la prima volta che intervengo in questo forum, volevo fare un sincero saluto e fare i miei complimenti a tutti voi che animate questo splendido sito.

Mi presento, mi chiamo Gino e sono felicemete proprietario di una bellissima Romeo Corsa del 1982.

Vorrei proporvi un quesito riguardo ad una bici Masi, trovata qualche giorno fa in un mercatino dell’usato ed alla quale non ho resistito dall’acquistarla nonostante per me é decisamente un poco grande.

Purtroppo la corona pantografata della guarnitura è rotta e penso che sia irrecuperabile, presenta però, secondo me, qualche incongruenza.

E’ marchiata Masi Prestige ma le giunture mi riportano ad una Gran Criterium presumibilmente fine anni ‘60 primi ‘70 anche se il deragliatore posteriore porta la data del 1975.

E’ possibile che nel corso degli anni sia stata riverniciata e munita di nuove decalcomanie non corrispondenti?
Se può essere utile aggiungo che il reggisela ha un diametro di 27,2

Lascio comunque parecchie foto affinché possiate valutare anche voi e, naturalmente, sono pronto per farne altre per poter fugare qualsiasi dubbio.

Ringrazio tutti in anticipo,

a presto,

Gino

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[Sirogagi]

Ciao, è una bella Gran Criterium, il pat del deragliatore posteriore è compatibile con l'età del telaio, i due fori sotto la giunzione del reggisella appaiono sulla Gran Criterium dalla fine del 71 sino al 76, quel tipo di forcella è utilizzata su telai italiani dal 72 al 75 mentre su telai destinati agli USA dal 73 al 74.
Logo frontale sicuramente non originale, mi pare arrivi sino al 69
Sono sicuro che nel 74 il filo freno posteriore è fissato sul tubo orizzontale con fascette a vite, deragliatore anteriore a fascetta e passaggio filo deragliatore posteriore sopra il movimento centrale, quindi in questa c'è qualcosa che non mi torna, probabile che mi sbagli....in ogni caso non sarebbe la prima volta che telai Masi vengono aggiornati nel corso degli anni
A presto.

 

[Jazz_Design]

...grazie Sirogagi!

Ieri mattina al mercatino ho parlato con la persona che mi ha venduto la bici e mi metterà in contatto con il precedente propietario. Spero che vada in porto il contatto così forse riesco ad avere qualche informazione in più...

 

[Jazz_Design]

Sono riuscito finalmente a parlare con il precedente proprietario.

La bici è stata restaurata verso la fine degli anni ‘90 da un ciclista nella zona del Gallaratese. Ha cambiato il colore, precedentemente ricorda che fosse chiara e metallizzata ma non ricorda di preciso la giusta tonalità, il “meccanico” gli ha fatto qualche "aggiunta" per migliorarla (!?) e, per la decalcomania, ne ha messa una che aveva a disposizione…

Ora il mi dilemma è:

• restauro il tutto portandola al suo aspetto originale?
• La tengo così com'è ma con la decalcomania sbagliata?

Voi cosa ne pensate?

Avete qualche suggerimento?

 

[sheikki]

A mio parere, la bici meriterebbe un bel restauro totale e viste le condizioni attuali non mi porrei troppi dubbi. Piuttosto, spendere dei soldi per un restauro e poi non usarla perche' troppo grande, ecco questo e' il dubbio che mi porrei

 

[palmer]

Anch'io farei un restauro totale, ovvero: smontaggio di tutti i componenti, sabbiatura del telaio, cromatura di alcune parti e verniciatura.
Poi mi concentrerei sulla ricerca dei componenti (rigorosamente Campagnolo).
Attività che sto facendo da qualche anno, e che ho ripetuto su 4-5 biciclette.

 

[Jazz_Design]

In effetti, anche se è un poco grande rispetto alla mia statura, pensavo proprio di restaurarla.
L'unica cosa che sarà difficile da reperire sono i passabili posizionati sopra al movimento centrale. Ho provato a fare una ricerca su internet e gli unici che ho trovato sono dei campagnolo da fissarsi con una fascetta.
Forse la cosa giusta è andare direttamente al Vigorelli e vedere cosa possono fare direttamente dalla casa madre...

 

[Sirogagi]

Dai fatti coraggio e restaura, per i guidacavi non ci sono problemi eccoli qui...

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[Jazz_Design]

Grazie!
Nel frattempo li avevo anche trovati da un venditore italiano...

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[Jazz_Design]

Oggi sono arrivate le prime parti per il mio restauro!!!

 

[Jazz_Design]

sul canotto ho trovato queste punzonature (11 72 11)
a cosa corrispondono? mese, anno e.....

 

[sheikki]

Curioso pero' che il cambio sia Pat 75, difficile pensare che il telaio sia stato allestito tre anni dopo. Ma anche un upgrade dopo tre anni mi sembra improbabile...altro mistero su cui fantasticare....

 

[Jazz_Design]

visto che il precedente proprietario l'ha fatta restaurare e la persona che ha fatto i lavori ha detto che (Ho fatto qualche "aggiunta" per migliorarla)!? non mi stupisco più di nulla. Ho comunque già recuperato un cambio del '71.
C'è una cosa che mi lascia dei dubbi... L'attacco del deragliatole anteriore...
Ho cercato un po' di immagini e in alcune ha lo stesso mio attacco, mentre nella maggior parte è montato con la fascetta.
Che cosa è meglio che faccia?

 

[molo70]

Anche io sono scettico sull'età del telaio...

Oltre al deragliatore anteriore, fissato a saldare e non a fascetta, ed al passaggio filo freno posteriore sopra l'orizzontale, ma non fissato a fascetta, quello che mi lascia più perplesso sono i passaggi fili cambio SOTTO la scatola del MC, introdotti solo intorno alla fine degli anni '70/inizio anni '80

La testa della forcella è sicuramente di un Gran Criterium dal '72 al '74

Sicuro che la bici non sia stata riparata dopo un incidente al telaio? mi viene strano pensare che abbiano messo una forcella "vecchia" (passami il termine) su un telaio "nuovo"
Generalmente avviene il contrario ovvero ti stampi la bici (magari qualche anno dopo averla acquistata ed aver acquisito sufficiente confidenza) e pieghi la forcella che viene sostituita con una più recente, per ovvi motivi di reperibilità ed economicità della riparazione - parlando di gente che utilizzava la bici e non di malati di originalità...

 

[Jazz_Design]

Di sicuro il telaio e la forcella sono coordinati, difatti sul retro del canotto è inciso lo stesso numero di telaio sotto il movimento centrale. E sull'altro lato, dopo quella che ho ipotizzato come data di costruzione, è stampigliato un 11 che si ritrova sotto a uno dei foderi orizzontali.
Peccato solo che il proprietario non ricorda quali interventi sono stati fatti quando negli anni '90 l'ha fatta restaurare....
In ogni caso ho deciso che la riporto allo stato originale e magari nei prossimi giorni cercherò di fare un salto al Vigorelli per fare una valutazione del telaio anche con i telasti della Masi

 

[EstherGilbert]

Innanzitutto, visto che è la prima volta che intervengo in questo forum, volevo fare un sincero saluto e fare i miei complimenti a tutti voi che animate questo splendido sito.

Mi presento, mi chiamo Gino e sono felicemete proprietario di una bellissima Romeo Corsa del 1982.

Vorrei proporvi un quesito riguardo ad una bici Masi, trovata qualche giorno fa in un mercatino dell’usato ed alla quale non ho resistito dall’acquistarla nonostante per me é decisamente un poco grande.

Purtroppo la corona pantografata della guarnitura è rotta e penso che sia irrecuperabile, presenta però, secondo me, qualche incongruenza.

E’ marchiata Masi Prestige ma le giunture mi riportano ad una Gran Criterium presumibilmente fine anni ‘60 primi ‘70 anche se il deragliatore posteriore porta la data del 1975.

E’ possibile che nel corso degli anni sia stata riverniciata e munita di nuove decalcomanie non corrispondenti? ý tưởng:ý tưởng:ý tưởng:
Se può essere utile aggiungo che il reggisela ha un diametro di 27,2

Lascio comunque parecchie foto affinché possiate valutare anche voi e, naturalmente, sono pronto per farne altre per poter fugare qualsiasi dubbio.

Ringrazio tutti in anticipo,

a presto,

Gino

Per quanto riguarda la tua bici Masi, è possibile che nel corso degli anni sia stata riverniciata e abbiano sostituito le decalcomanie originali. Questo è abbastanza comune nel mondo delle biciclette vintage, specialmente se la bici è stata restaurata o ha subito danni alla vernice nel corso del tempo.

 

[Jazz_Design]

Per quanto riguarda la tua bici Masi, è possibile che nel corso degli anni sia stata riverniciata e abbiano sostituito le decalcomanie originali. Questo è abbastanza comune nel mondo delle biciclette vintage, specialmente se la bici è stata restaurata o ha subito danni alla vernice nel corso del tempo.

...difatti ho iniziato il restauro del telaio proprio in questi giorni ed ho trovato dei residui di una precedente vernice metallizzata di un colore grigio dorato...
Ne approfitto per chiedere se qualcuno conosce quali vernici usava Masi nella metà degli anni '70 così magari riesco a realizzare un restauro quanto più fedele possibile...
Grazie in anticipo e a presto,
Luigi

 

[palmer]

...difatti ho iniziato il restauro del telaio proprio in questi giorni ed ho trovato dei residui di una precedente vernice metallizzata di un colore grigio dorato...
Ne approfitto per chiedere se qualcuno conosce quali vernici usava Masi nella metà degli anni '70 così magari riesco a realizzare un restauro quanto più fedele possibile...
Grazie in anticipo e a presto,
Luigi

Il Maestro Alberto Masi tre/quattro anni fa mi disse che uno dei colori da loro utilizzati era lo Champagne metallizzato,.
Purtroppo le vernici di 50 anni fa credo che ora siano introvabili e, se lo fossero, nessun verniciatore le potrebbe usare.