Bisogna capire di cosa stiamo parlando. Il freddo vasocostringe e il muscolo ha bisogno di temperature alte per lavorare bene. In uno sforzo normale quindi la bassa temperatura fa male alla prestazione. Se invece stiamo parlando di uno sforzo limitato nel tempo e massimale, preceduto da una fase di riscaldamento, per cui il muscolo riesca a lavorare alla sua temperatura ottimale nonostante il freddo esterno, possiamo forse sfruttare questa condizione per ritardare il surriscaldamento che si avrebbe a temperature piu’ alte, e far lavorare il muscolo nel range di temperatura ottimale piu’ a lungo.
Chiaro infatti io parlavo di condizioni particolari. Come quelle affrontate da Gaffuri sul Bernina ad esempio, dove si è scaldato sui rulli e poi è salito. In quel caso a mio avviso non saremo ai livelli della corsa a piedi, ma credo ci sia qualche vantaggio in più proprio perché si ritarderà il surriscaldamento del corpo.