[Test] Bryton Rider 50

teozambe

Novellino
26 Settembre 2009
19
0
Visita sito
intanto, complimenti per l'approfondito test.

non trovo, però, quale sia l'utilità delle tracce gps nei ciclocomputer: a meno che io non sia una randonneur, avere il navigatore satellitare mi sarebbe di poco aiuto (le uscite che si fanno in bici sono +/- conosciute).

a chi pratica bici in funzione pseudoagonistica interessa vedere di più la sua prestazione riportata in un grafico piuttosto che in una cartina stradale.

molto più utile sarebbe avere, nel computerino, la possibilità di inserire la scheda sim e utilizzarlo come telefono cellulare (esistono di questi prodotti?)

grazie per questi report.
 

carbal54

Maglia Amarillo
3 Novembre 2009
8.307
1.297
Sanremo
Visita sito
Bici
alcune :-)
intanto, complimenti per l'approfondito test.

non trovo, però, quale sia l'utilità delle tracce gps nei ciclocomputer: a meno che io non sia una randonneur, avere il navigatore satellitare mi sarebbe di poco aiuto (le uscite che si fanno in bici sono +/- conosciute).

a chi pratica bici in funzione pseudoagonistica interessa vedere di più la sua prestazione riportata in un grafico piuttosto che in una cartina stradale.

molto più utile sarebbe avere, nel computerino, la possibilità di inserire la scheda sim e utilizzarlo come telefono cellulare (esistono di questi prodotti?)

grazie per questi report.

Sull'utilità di questi gadget possiamo aprire una discussione infinita senza mai arrivare ad un risultato.

Di sicuro possono aumentare il divertimento o creare ulteriore stress.
Le tue sono considerazioni personali, ognuno di noi vive la bici in modo diverso, quello che è utile a te non lo è per me e viceversa. Io, per esempio, quando esco in bici, tengo il telefono rigorosamente spento. Comunque esistono telefonini che possono essere usati come ciclocomputer.

Io quello che non ho capito del Byrton è che mappe usa, in che formato, se accetta le raster, se sia possibile, coi soft adatti crearsi le proprie.

carlo
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.788
23.017
98
dove capita
Visita sito
Io quello che non ho capito del Byrton è che mappe usa, in che formato, se accetta le raster, se sia possibile, coi soft adatti crearsi le proprie.

Accetta solo le sue (HD) scaricabili e costantemente aggiornate dal sito Brytonsport.
Niente raster, OSM, etc..

Sul discorso utilità o meno del cartografico è solo una questione da fare a monte su cio' che serve. L'offerta del mercato copre ogni esigenza ed ogni target ormai.

Per il ciclista "corsaiolo" puro è chiaro che prodotti come Joule, SRM e software come WKO+ e GC siano più indicati.

Questo Bryton è più per ciclisti a 360° che magari non disdegnano un'escursione cicloturistica o in mtb.
La stessa Bryton ha a catalogo anche modelli non cartografici.
 

ottomilainsù

Pignone
24 Luglio 2011
200
120
Arsiè
Visita sito
Bici
alcune...
intanto, complimenti per l'approfondito test.

non trovo, però, quale sia l'utilità delle tracce gps nei ciclocomputer: a meno che io non sia una randonneur, avere il navigatore satellitare mi sarebbe di poco aiuto (le uscite che si fanno in bici sono +/- conosciute).

a chi pratica bici in funzione pseudoagonistica interessa vedere di più la sua prestazione riportata in un grafico piuttosto che in una cartina stradale.

molto più utile sarebbe avere, nel computerino, la possibilità di inserire la scheda sim e utilizzarlo come telefono cellulare (esistono di questi prodotti?)

grazie per questi report.

Hai scritto "a meno che...", è proprio così, le esigenze sono varie.

Difatti uno come me usa questo tipo di strumenti non solo per tracciare dove vado nei giri abituali, quindi un cartografico avrebbe una utilità relativa, ma anche come vero e proprio navigatore.

Io ho un Edge705 e nei miei giri a zonzo qua e là, roba di almeno un paio di settimane senza un programma prestabilito, risulta utile per individuare alloggi, specie in zone dove la loro presenza non è così capillare.
E' usabile anche come navigatore, anche se il software della Garmin ha una logica un po' contorta e a volte indica dei percorsi molto più lunghi dell'effettivo... tant'è che mi limito ad usarlo quando sono in prossimità della meta e il percorso indicato risulta semplice.

E' stato provato il software di navigazione del Bryton Rider 50?
Mi piacerebbe sapere come si comporta in situazioni in cui si decide di andare da A a B e il percorso lo deve decidere lui.

Per dire, con il mio Edge 705 quest'estate ho girato come una trottola facendo un po' di colline "a gratis" perché doveva farmi evitare la strada principale.
Per non parlare di smarrimenti in zone rurali risolti alla vecchia maniera, ovvero "via per la traccia in mezzo ai campi" fino alla successiva strada, altrimenti avrei dovuto fare giri contorti.
Dipende dalla accuratezza delle mappe, ma anche con mappe dettagliate a volte il programma dà i numeri.
 
Ultima modifica:

kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
6.029
2.897
tra torinese e pinerolese, un po' qui e un po' lì
www.thegroupmtb.it
Bici
una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
ottomilainsù;3804067 ha scritto:
Per dire, con il mio Edge 705 quest'estate ho girato come una trottola facendo un po' di colline "a gratis" perché doveva farmi evitare la strada principale.
Per non parlare di smarrimenti in zone rurali risolti alla vecchia maniera, ovvero "via per la traccia in mezzo ai campi" fino alla successiva strada, altrimenti avrei dovuto fare giri contorti.
Dipende dalla accuratezza delle mappe, ma anche con mappe dettagliate a volte il programma dà i numeri.

dipende dalle mappe, ma molto anche dal dispositivo...con un amico abbiamo fatto una prova, etrex30 ed edge800, il secondo decisamente più affidabile in navigazione e nella scelta del percorso.
La funzione navigazione resta comunque, specie per cicloturismo e giri di più giorni, piuttosto utile e per me è importante.