Molto interessante, bravo a chi ha fatto il test e scritto l'articolo.
Le mie considerazioni.
Ahime, ho paura che il ciclismo diventi sempre più uno sport per gente con buone possibilità economiche.
Con l'introduzione dei freni a disco ad un tratto tutte le
ruote di cui uno dispone diventerebbero inservibili . Altre spese.
E' vero che la bici del test risulta ancora una bici leggera, ma bisogna considerare che si tratta di una bici top di gamma, con un costo che credo sfiori i 10.000 euro, se non di più...
Le bici della gente comune, e non mi riferisco alle entry level, rischierebbero di pesare abbastanza di più.
Una sola perplessità. Sul bagnato la causa principale di caduta non è tanto la frenata scarsa, quanto la scarsa aderenza. Mi chiedo sarà così sicuro avere la possibilità di raggiungere velocità importanti data la maggiore potenza dei freni, quando poi è la tenuta del pneumatico la discriminante tra il rimanere in piedi o cadere?