[Test] Scott Foil 20
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
Premesso che ormai senza ruote ad alto profilo le bici odierne perdono molto, va detto che, Scott negli ultimi anni ha adottato grafiche abbastanza "spente" e minimaliste. La mia Speedster del 2011, come la Addict o anche la CR1 di quegli anni nelle colorazioni bianco/giallo/nero tanto per fare un esempio erano molto più accattivanti!
Quoto... lasciando perdere le geometrie... paragonare questa bici alla Oltre XR è come paragonare una Duna a una Ferrari.
a parte che la oltre xr per correttezza dovrebbe essere paragonata alla foil premium ed in questo caso mi pare che dal punto di vista tecnico siamo lì, poi dal punto di vista estetico si può dire di tutto ed il suo contrario data la sua soggettività!!!
Assolutamente... io non ne faccio una questione tecnica perchè credo su questi livelli difficilmente sbagli acquisto. Facevo un discorso prettamente estetico. Questa bici è spenta, tetra. Come qualcuno ha giustamente detto, tra 6 mesi ti viene voglia di cambiarla. Poi chiaramente è la mia opinione personale
Assolutamente... io non ne faccio una questione tecnica perchè credo su questi livelli difficilmente sbagli acquisto. Facevo un discorso prettamente estetico. Questa bici è spenta, tetra. Come qualcuno ha giustamente detto, tra 6 mesi ti viene voglia di cambiarla. Poi chiaramente è la mia opinione personale
io penso che questa monocromia la troviamo più in generale su molte bdc...ma credo che questo sia dovuto in gran parte alle problematiche sulla verniciatura e decalco che un pò tutte le aziende hanno da quando le normative sono diventate sempre più vincolanti in fatto di vernici...infatti sul telaio sempre più spesso troviamo i nomi delle aziende scritte in modo minimal e con due-tre colori max di fondo e spesso il nero è fatto con il carbonio a vista opaco o lucido...insomma non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena...ma questo è solo il mio pensiero!!!
Quando si mettono un sacco di denari per comprare una bici (una moto, un orologio, ecc. ecc.) penso sia opportuno metterli in un qualcosa che oltre funzionante tecnicamente ( e quando spendi 3/4 mila euro in una bici ci mancherebbe ancora che abbia geometrie/componenti poco funzionali/sbagliati) anche in un qualcosa che abbia un certo valore "di marchio" o che perlomeno sia particolarmente rappresentativo. Naturalmente ognuno e' libero di spendere dove vuole, ma chissà come mai poi le cose belle e che sono belle nel tempo poi non sono così tante, e i marchi nelle bici sono importanti come negli orologi, nelle moto ecc. ecc. Io non metterei mai, ma mai i miei denari in un marchio come scott, giant, trek (tanto per citarne qualcuno) poi, naturalmente faranno bici che vanno fortissimo, che sono leggerissime, con geometrie azzeccatissime, che sono tristissime.....
parli ovviamente sul piano estetico...se così non fosse hai preso una cantonata!!!
Estetico e di valore intrinseco del marchio. Es. Se ti compri un orologio omega e spendi 1000 euro fra 5 anni (ma anche fra 20) avrai sempre un omega. Se spendi 1000 euro in un sector fra 5 anni avrai solo una cosa vecchia che non vale più niente e che sarà sicuramente obsoleta. Il valore tecnico e funzionale dell'orologio/bici e' assolutamente da me riconosciuto, il mio e' un ragionamento solo legato al marchio e al valore intrinseco del marchio stesso, poi che bici di questo genere siano assolutamente perfomanti e' fuori discussione
Estetico e di valore intrinseco del marchio. Es. Se ti compri un orologio omega e spendi 1000 euro fra 5 anni (ma anche fra 20) avrai sempre un omega. Se spendi 1000 euro in un sector fra 5 anni avrai solo una cosa vecchia che non vale più niente e che sarà sicuramente obsoleta. Il valore tecnico e funzionale dell'orologio/bici e' assolutamente da me riconosciuto, il mio e' un ragionamento solo legato al marchio e al valore intrinseco del marchio stesso, poi che bici di questo genere siano assolutamente perfomanti e' fuori discussione
penso che tu sia una persona ragionevole quindi come saprai valore intrinseco spesso è più soggettivo che oggettivo...purtroppo che tu compri bianchi, de rosa o trek quando frà cinque anni l'andrai a rivendere mediamente prendreai sempre due becchi e sarà tecnicamente e stilisticamente sorpassata!!!
..secondo me le bici bisogna (condizioni permettendo) conservarle. In linea di massima se una bici e' "importante" dal punto di vista tecnico e di marchio sarà poi sempre importante dal punto di vista della resa su strada e sarà poi riconosciuta "importante" dai ciclisti che se ne capiscono. Vedo passare bici che erano bellissime 10 anni fa e che sono bellissime ancora adesso, magari non più modernissime ma sempre importanti, come una Ducati 996 e' giustamente obsoleta, ma è sempre una moto bellissima (universalmente riconosciuta) e che va fortissimo. Poi sul discorso del valore residuo monetario, beh, hai ragione in pieno
Allora,le opinioni vanno argomentate.
1) ditemi qual'e' la bici che non perde valore nel tempo. Forse una delle bici originali di Eddy Merckx o di Coppi o Pantani. Tutte le altre, chi piu' chi meno perdono valore.
2) perche' tra un anno sara' gia' vecchia? ( la bici in questione esiste gia' da 3 anni). Allora che si fa , si prende una colnago?
Una bici con geometria tradizionale in acciaio artigianale?
Ossia una bici che e' gia' vecchia ora e figlia di una tecnologia ormai sorpassata?
Prendiamo una bici gia' vecchia di modo che essendo gia' vecchia oggi sara' vecchia anche domani e quindi non ci accorgiamo della sua obsolescenza?
I gusti sono soggettivi, ma la qualita' del telaio dovrebbe essere questione abbastanza oggettiva
La qualità del telaio non è oggetto di alcuna discussione anzi, la riconosco,in pieno i miei esempi sono relativi al marchio, al significato di esso, alla sua storia, e al valore (ma non monetario che avrà) una colnago che citi tu (non per forza di acciaio, anzi)sempre sarà una colnago (se è naturalmente una colnago importante). Altre bici invece non varranno nulla, non dal punto di vista monetario ma dal punto di vista di valore del marchio, come ho specificato negli altri post. Good night e buone curve e salite
Invidio molto i tuoi 24 anni (guardacaso la mia età è la stessa...ma a cifre invertite)....ci arriverai anche tu col tempo a capire che frasi come questa che cito
Ossia una bici che e' gia' vecchia ora e figlia di una tecnologia ormai sorpassata?
è solamente figlia di una approssimazione giovanile...beato te che te lo puoi permettere!!
I concetti. Ho fatto solo esempi ragionevoli e di valore di marchio. Se poi qualcuno e' tifoso di un marchio piuttosto che un altro questo e' un altra discussione ed io non sono un tifoso. Comunque una colnago del 1984 io l'ho venduta in 24 ore. Non ho mai visto trek, giant, specialized, focus, cube dell'84 ne in vendita ne' tantomeno richieste dai collezionisti. Buone curve Bicimix, fiero, felice
nessun tifo era solo per precisare che alcune volte quello che rappresenta per noi una cosa magari all'estero ne è un altra...poi non discuto colnago in quanto tale, ma era per fare un esempio...scott è stata fondata negli anni 50 come colnago e de rosa ma in italia magari non è riuscita a crearsi quell'immagine di cui parli...però magari in svizzera è vista come la bici nazionale...spero di essermi spiegato!!!
Ho l'impressione che a livello globale il brand Colnago sia un pò più conosciuto....anche io ho fatto prestissimo a vendere un Colnago (in acciaio) negli Usa, molta più fatica a venderne uno (in carbonio) qui in Italia.