Test? E di che genere?
In Russia non utilizzano titanio nell'industria aereonautica?
O lo utilizzano dopo che "i test" risultano negativi?
Ci stiamo avviando, come avevo previsto nel primo post, verso i "sentito dire", "mi hanno detto", "sembra che", etc. etc.
Ma, come altre volte, certezze tecnico-scientifiche nemmeno l'ombra.
1) Una tubazione "non certificata" potrebbe essere ottima, ma anche pessima
(ovvero presentare molte difformità rispetto a quanto dichiarato dal costruttore e dunque portare ad una percentuale più elevata di rotture di prodotti finiti).
Un telaio con tubazione certificata comporta ovviamente un costo di produzione più alto rispetto ad uno senza.
Ciò non vuol dire che il primo telaio sarà per forza migliore o peggiore del secondo, solo che offre più garanzie, che "statisticamente" telai siffatti avranno meno rotture.
2) di un telaio in ti (come in ogni altro materiale) bisogna non solo guardare chi produce il tubo, ma anche gli spessori e i diametri dello stesso, per tentare di predeterminare il suo comportamento su strada.
Non tutti i produttori di telai in ti riescono ad offrire set di tubazioni specifiche (alleggerite in alcuni punti, a spessori variabili, ecc...) per una bici.
3) Saldature: fatto salvo il discorso sicurezza, si paga la capacità maggiore del saldatore di ottenere un cordolo di saldatura piccolo e omogeneo (oppure di limarlo via, come Passoni e Legend, che hanno lo stesso telaista, non intaccando la sicurezza del telaio stesso).
Questa differenza si paga.
4) Capitolo sicurezza: bisogna fidarsi dell'esperienza del costruttore-saldatore, il quale il più delle volte offre garanzia a vita sul prodotto.
Dette tutte queste cose, e considerando il fatto che si tratta di una "nicchia" di mercato (con numeri molto bassi), bisogna però dire che di telai in titanio ne esistono per tutte le tasche.
Dai 4-500 euro (telaio in titanio cinese che ti arriva a casa fatto su misura) ai 4000 e passa euro.