Come dicevo questo è proprio stato il gioco psicologico. Taddeo dopo averne fatte di ogni, ed aver capito che in salita non c'erano santi, ha attaccato in discesa, mettendo in gioco una serie di rischi che vanno oltre, a mio avviso, l'ammissibile. E difatti è andata come inevitabilmente doveva andare, si stavano schiantando. Quindi far cadere o spaventare Vinge era parte del suo gioco. Al contrario il danese gli ha silenziosamente detto "ragazzo, io non ho bisogno di staccarti in discesa per dartele dopo". In quel momento Pogacar ha capito che nella salita dopo sarebbe accaduto quello che è accaduto realmente dopo.Ma no, aveva solo fretta di andare a casa, gli si stava impolverando la bacheca
Ps. rileggendo ora i commenti della tappa mi chiedo il perchè di una cosa: Vingegaard aspetta Taddeo caduto e sono BRAVI? Bravo semmai, il merito di Taddeo quale sarebbe? Esser caduto?A me Pogi piace etc etc ma non capisco perchè venga trattato come il messia che fa sempre tutto bene e gli altri sono tutt'al più "passabili" o fortunati o opportunisti.
Magrini per giunta ha fatto notare come in occasione della "quasi caduta" di Jonas, il Taddeo anzichè aspettare, sia proprio scattato.
Karma is a bitch.