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Tour 2023 6a tappa giovedì 06.07 TARBES - CAUTERETS-CAMBASQUE
Testo
<blockquote data-quote="Ago 15" data-source="post: 7372907" data-attributes="member: 59667"><p>Negli ultimi due anni non si sono più verificati casi positivi di <strong>doping pesante (ormoni, doping ematico) nel World Tour</strong> (1). L'UCI può essere orgogliosa del caso di Nairo Quintana, squalificato dopo il 6° posto al Tour de France 2022, ma l'uso di tramadolo non può essere considerato un caso positivo, in quanto questo prodotto non è presente nella lista dei prodotti vietati dalla WADA. L'agenzia ha addirittura rinviato il divieto al 2024 (2), con l'analgesico oppioide (50 mg equivalenti a 10 mg di morfina) che rimarrà nella lista dei prodotti sotto sorveglianza nel 2023.</p><p></p><p>Naturalmente, questa statistica è difficile da credere, poiché le potenze stimate sono state così elevate negli ultimi tre anni da avvicinarsi ai limiti inverosimili degli anni 2000 (450 watt). <strong>Sono apparse nuove sostanze dopanti e persino nuovi metodi e, con l'aiuto di ottimi specialisti, i migliori passano i controlli.</strong></p><p></p><p>Da parte del MPCC, fioriscono amalgami e trionfalismi. Il Movimento ha vietato il tramadolo già nel 2012. L'UCI ha fatto lo stesso nel 2019. Ma sostituendosi alla WADA, la confusione non ha fatto che aumentare.</p><p></p><p>Nel suo rapporto annuale, l<strong>'MPCC cita 19 procedimenti per doping l'anno scorso</strong>, su un totale di 29 casi portati alla luce. <strong>Non hanno riguardato il World Tour (a parte il caso Gazzoli)</strong> ma solo le divisioni Continental-Pro, con la squadra portoghese W52-FC Porto e una dozzina di ciclisti dilettanti italiani. Il ciclismo è solo al sesto posto per numero di casi di doping nel 2022, dopo il sollevamento pesi, l'atletica, il tennis, il baseball e la forza atletica.<strong> Nel 2015, tuttavia, il ciclismo ha primeggiato nei test sul tramadolo, rappresentando l'80% dei casi.</strong></p><p><strong></strong></p><p><strong>Sebbene l'MPCC concluda che il numero di casi di doping nel ciclismo è aumentato negli ultimi due anni, questa affermazione deve essere qualificata, poiché il World Tour rimane stranamente ai margini. I 2 casi di Gazzoli e Quintana nel 2022 e nessuno nel 2021, i numeri più bassi dal 1998, possono far sorridere.</strong></p><p></p><p>Ma dai tempo al tempo, e come in passato, verranno alla luce pesanti casi di doping...</p><p></p><p>P.S Non hai mai sentito parlare du Gazzoli ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ago 15, post: 7372907, member: 59667"] Negli ultimi due anni non si sono più verificati casi positivi di [B]doping pesante (ormoni, doping ematico) nel World Tour[/B] (1). L'UCI può essere orgogliosa del caso di Nairo Quintana, squalificato dopo il 6° posto al Tour de France 2022, ma l'uso di tramadolo non può essere considerato un caso positivo, in quanto questo prodotto non è presente nella lista dei prodotti vietati dalla WADA. L'agenzia ha addirittura rinviato il divieto al 2024 (2), con l'analgesico oppioide (50 mg equivalenti a 10 mg di morfina) che rimarrà nella lista dei prodotti sotto sorveglianza nel 2023. Naturalmente, questa statistica è difficile da credere, poiché le potenze stimate sono state così elevate negli ultimi tre anni da avvicinarsi ai limiti inverosimili degli anni 2000 (450 watt). [B]Sono apparse nuove sostanze dopanti e persino nuovi metodi e, con l'aiuto di ottimi specialisti, i migliori passano i controlli.[/B] Da parte del MPCC, fioriscono amalgami e trionfalismi. Il Movimento ha vietato il tramadolo già nel 2012. L'UCI ha fatto lo stesso nel 2019. Ma sostituendosi alla WADA, la confusione non ha fatto che aumentare. Nel suo rapporto annuale, l[B]'MPCC cita 19 procedimenti per doping l'anno scorso[/B], su un totale di 29 casi portati alla luce. [B]Non hanno riguardato il World Tour (a parte il caso Gazzoli)[/B] ma solo le divisioni Continental-Pro, con la squadra portoghese W52-FC Porto e una dozzina di ciclisti dilettanti italiani. Il ciclismo è solo al sesto posto per numero di casi di doping nel 2022, dopo il sollevamento pesi, l'atletica, il tennis, il baseball e la forza atletica.[B] Nel 2015, tuttavia, il ciclismo ha primeggiato nei test sul tramadolo, rappresentando l'80% dei casi. Sebbene l'MPCC concluda che il numero di casi di doping nel ciclismo è aumentato negli ultimi due anni, questa affermazione deve essere qualificata, poiché il World Tour rimane stranamente ai margini. I 2 casi di Gazzoli e Quintana nel 2022 e nessuno nel 2021, i numeri più bassi dal 1998, possono far sorridere.[/B] Ma dai tempo al tempo, e come in passato, verranno alla luce pesanti casi di doping... P.S Non hai mai sentito parlare du Gazzoli ? [/QUOTE]
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