In che senso scusa? Pensi che il Tourmalet da StMarie de Campan sia più duro e selettivo dell'altro versante? Da LuzSS sono praticamente 18 km e 1500 m di dislivello senza un momento di respiro e chi può e vuole fare selezione e distacchi ha spazio e tempo (poco meno di 1h la salita per loro). Nel versante tradizionale che passa per La Mongie invece i primi 4-5 fino a Gripp sono di fatto un falsopiano, quindi ne rimangono 12-13 all'8% che rimane una signora salita ma sicuramente meno devastante dell'altra.
Tour de France 2010
- Creatore Discussione Kontra
- Data di inizio
E' il video che è troppo veloce e sbrigativo!!
In realtà i ciclisti sulle Alpi passeranno molto più piano. Ad Avoriaz hanno vinto sempre grandi scalatori mentre la tappa di St. Jean avrà comunque quasi 4000 m di dislivello...
gli ultimi anni ci hanno mostrato che sia sulle salite distanti dall'arrivo che su salite dure con arrivo in vetta il tatticismo la fa da padrone, salvo casi sporadici ( e non tutti limpidi...) il dubbio che si insinua in ogni atleta di vertice di non tenere ritmi superiori li rende poco inclini a rischiare , c'e' da dire che se fai un errore di valutazione su certi mostri di salite, con il top del ciclismo intorno, perdi il tour. Detto questo a me piacciono anche quelle tappe di pianura fatte a velocita' supersoniche con fughe ed inseguimenti a 60 all'ora..di fatto rend0no unica questa corsa e incredibilmente selettiva...
peggio
Mod da quasi kom
Anche Le Mond per citarne uno degli ultimi andava bene sul pavé...
Ma questo non c'entra nulla, giocarsi il tour per un percorso assurdo (se piove) non ha senso, un conto è partecipare alla roubaix ad Aprile, altro conto è farlo durante una tappa del tour, è una tappa che tecnicamente per i primi della classifica conta poco, ma che può fargli perdere il tour...
Alhoa
Il che non vuol dire inserirli tutti in una corsa. (*)
Non penso proprio che nessun papabile per la vittoria al Tour rischi di compromettere la stagione con una caduta alla Roubaix... per preparare il Tour.
(*) Per una corsa di un giorno con "tutti i terreni" suggerirei un percorso nella pista prove della Fiat alle Mandrie. Se non sbaglio hanno sia il pavè che una copia fedele di alcuni tornanti dello Stelvio (?).
Come facevi notare tu, un Tour si perde anche per colpa di una rotonda viscida o di una banale caduta. Che facciamo togliamo anche tutte le rotonde? Oppure impostiamo i percorsi sul Tacks Fortius e glielo facciamo correre sui rulli?
In realtà il pavé è un elemento tecnico in più che rende più completo il corridore ideale per vincere questa corsa...
peggio
Mod da quasi kom
Si può cadere in ogni centimetro della corsa... vedi Gesink quest'anno alla vuelta per citare l'ultimo in ordine di tempo, discorso diverso è creare un percorso che potenzialmente può devastare una corsa a tappe, poi ci sta pure che non capita nulla, oppure che si organizzano e vanno piano, ricordo un tour di circa 20 anni fa in cui arrivarono a Mont Saint-Michel, in cui uno della classifica ci rimesse le penne perché la strada era viscida, suggestivo l'arrivo bello tutto ma che senso ha?
Allora facciamo un percorso da brivido con insidie ovunque e poi magari ci trovia come protagonositi gente che ha poco a che fare con i piani alti della classifica, potrebbe anche essere più entusiasmante, ma sarebbe un tuor vuoto dal punto di vista tecnico... un bel terno all'otto...
@senna parliamo del tour non delle Gf amatoriali, se un campione non si confornta al tour dove vuoi che si confronti alla nove colli?
Alhoa
Allora facciamo un percorso da brivido con insidie ovunque e poi magari ci trovia come protagonositi gente che ha poco a che fare con i piani alti della classifica, potrebbe anche essere più entusiasmante, ma sarebbe un tuor vuoto dal punto di vista tecnico... un bel terno all'otto...
@senna parliamo del tour non delle Gf amatoriali, se un campione non si confornta al tour dove vuoi che si confronti alla nove colli?
Alhoa
E non sono questi gli elementi che rendono il Tour più bello e affascinante. Non ho letto molti giudizi positivi, da parte di corridori o spettatori, sul famoso Passage du Gois del '99.
Non più completo, ma diverso.
.......
....hai perfettamente ragione a mio avviso......certe tappe non hanno senso ..........e poi certamente non ha il fascino di una classica....fare qualche tratto di pave' e basta e' solo una trovata pubblicitaria....Vedo che te non ami molto le corse del nord se ritieni che i vincitori della Paris-Roubaix non siano dei grandi campioni ma dei fortunelli che vincono una lotteria... Io la penso diversamente.
In ogni caso i tratti di pavé ne hanno inseriti tanti nei primi anni '80 quando Hinault attaccava in pianura e faceva i ventagli per mettere in difficoltà i forti scalatori colombiani: chiaro pertanto che queste difficoltà hanno un loro valore tecnico e richiede capacità specifiche. Poi è chiaro che per vincere il Tour non servirà staccare tutti sul pavé di Haveluy ma solo uscirne indenni a differenza di quanto accadde a Ivan Mayo qualche anno fa...
Di campioni come Hinault ce ne sono stati pochi e nell'era moderna non ne vedo.
Ma siamo moooooooolto OT.
Ma siamo moooooooolto OT.
peggio
Mod da quasi kom
Scusa ma cosa c'entra
io se guardo il tour mi aspetto una sfida tra passisti scalatori e scalatori, non di passisti veloci e passiti.Io adoro gente come Ballan e Pozzato, ma con questo non mi aspetto di vederli in maglia gialla a Parigi.
La roubaix la vincono i campioni, non mi sembra di aver mai detto, scritto o pensato il contraio.
Io parlo degli uomini di classifica che se dovesse piovere rischiano seriamente di giocarsi il tour... hai mai visto un Aremberg senza cadute? Io non ho detto che sarà la tappa chiave, ma che lì con condizioni sfavorevoli si può perdere.
Gli organizzatori del tour sono sempre benevoli con chi è il loro protetto, ricordi i tour di Miguelon? facevano minimo 120 km di crono individuali... per fare un esempio....
Alhoa
Ok capisco il tuo ragionamento.Scusa ma cosa c'entra
Io adoro gente come Ballan e Pozzato, ma con questo non mi aspetto di vederli in maglia gialla a Parigi.
La roubaix la vincono i campioni, non mi sembra di aver mai detto, scritto o pensato il contraio.
Io parlo degli uomini di classifica che se dovesse piovere rischiano seriamente di giocarsi il tour... hai mai visto un Aremberg senza cadute? Io non ho detto che sarà la tappa chiave, ma che lì con condizioni sfavorevoli si può perdere.
Gli organizzatori del tour sono sempre benevoli con chi è il loro protetto, ricordi i tour di Miguelon? facevano minimo 120 km di crono individuali... per fare un esempio....
Alhoa
Quanto a Miguelon non era il protetto di nessuno, era il più forte di tutti e basta. Grazie alle crono che ci sono state prima, durante e dopo di lui si risparmiava la necessità di staccare tutti in salita, cosa che avrebbe fatto senz'altro se avesse voluto fare il cannibale (ricordiamoci LaPlagne 1995). In questo Tour avrebbe fatto più fatica ma avrebbe vinto lo stesso...
Questo per dire che i percorsi li puoi fare in cento modi diversi ma se uno è il più forte sarà sempre il corridore che più degli altri apprezza il percorso. Infatti possiamo dire che questo Tour favorisce Contador anche se non è stato fatto per Contador. Ci fosse stata un'altra crono lo sarebbe stato anche di più...
Indipendentemente dal percorso la gara la fanno i corridori. L'unica cosa che trovo senza senso sono le grandi salite e poi 30 o più km di discesa e pianura fino all'arrivo.
Purtroppo credo che lo spettacolo di un grande giro sia dettato più dal modo di correre dei corridori che dai percorsi: tappe troppo dure diventano estenuanti giochi tattici (vedi i fratelli Schleck), tappe con salite distanti dall'arrivo o semplicemente con una ventina di chilometri di discesa dallo scollinamento all'arrivo vengono corse "piano" dagli uomini di classifica perchè tanto dopo il GPM c'è discesa o manca troppo al traguardo...insomma per me fanno più danni i direttori sportivi che i percorsi disegnati più o meno bene. Durante le dirette dell'ultimo tour Bulbarelli intervistava il gironalista dell'Equipe che segue il tour (non ricordo il nome) che diceva che gli ultimi percorsi del Tour con meno salita e meno crono sono dettati dalla paura degli organizzatori di indurre i ciclisti a ricorrere al doping: non so se sia corretto pensarla così ma questo è quello che crede l'organizzazione del Tour de France e le decisioni che riguardano il percorso mi sembrano prese di conseguenza.
Scusa ma cosa c'entra
Io adoro gente come Ballan e Pozzato, ma con questo non mi aspetto di vederli in maglia gialla a Parigi.
La roubaix la vincono i campioni, non mi sembra di aver mai detto, scritto o pensato il contraio.
Io parlo degli uomini di classifica che se dovesse piovere rischiano seriamente di giocarsi il tour... hai mai visto un Aremberg senza cadute? Io non ho detto che sarà la tappa chiave, ma che lì con condizioni sfavorevoli si può perdere.
Gli organizzatori del tour sono sempre benevoli con chi è il loro protetto, ricordi i tour di Miguelon? facevano minimo 120 km di crono individuali... per fare un esempio....
Alhoa
a me 120 km paiono il minimo indispensabile per distinguere tra chi va forte in pianura e chi si limita a stare in scia...
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