Chissà perchè quelli che hanno bazzicato ambienti borderline, una volta che ne sono usciti hanno tanta voglia di esprimere le loro idee...
Idee spesso ad minchiam e che poi generano le leggende metropolitane per i creduloni:
https://www.tuttobiciwe b.it/article/25068 (il link quasi sicuro non funzionerà....c'è scritto questo):
Contador a Verbier, storia di un errore
Ricordate lo scandalo suscitato dall'impresa di Alberto Contador a Verbier? Con quei valori che andavano al di là dei limiti umani? Beh, in quei dati e in quei calcoli c'erano degli errori.
E lo dimostra, tra calcoli e formule, il dottor Roberto Corsetti - presidente dell'Associazione Italiana Medici del Ciclismo - in questa lettera, già pubblicata su tuttoBICI di novembre, che ora vi proponiamo.
Gentile Direttore, le scrivo in relazione al suo editoriale comparso sul numero di settembre di
tuttoBICI nel quale, riprendendo i dati di una indagine di Antoine Vayer, già pubblicati da vari organi di stampa, lei lancia l’ennesimo allarme doping.
Non posso che concordare con lei sulla straordinarietà dei (presunti) valori di Contador sulla salita di Verbier nella quindicesima tappa dell’ultimo Tour de France. Sin da subito però mi è venuto spontaneo domandarmi come mai, a capo di una prestazione a dir poco eccezionale, Contador in 8,5 chilometri di salita abbia inflitto solo 43” ad Andy Schleck, 1’03” a Nibali e 1’06” a Frank Schleck, Wiggins e Sastre. Ho riletto il suo editoriale e ho condiviso la sua considerazione: quei dati non sono oro colato, sono discutibili, da valutare. E allora ho deciso di “rifare i conti” e credo di poter affermare che quei conti non tornano. Mi spiace, ma non posso fare a meno di tediarla con numeri e formule e non potrò essere breve.
I dati riportati sono i seguenti:
- lunghezza della salita 8,5 Km;
- tempo impiegato 20’55”;
- potenza media sviluppata 491 watt;
- potenza/kg oltre 7 watt/kg;
- consumo di ossigeno 99,5 ml/Kg/min;
- VAM 1920 m/h
fine prima parte